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Leggere i dati per orientare il cambiamento

Nei nidi d'infanzia italiani si evidenzia uno scarso livello di frequenza rispetto alla media degli altri Paesi OCSE. Dalla preoccupazione all'invito a investire. Di Sonia Iozzelli

di Redazione GiuntiScuola17 ottobre 20184 minuti di lettura
Leggere i dati per orientare il cambiamento | Giunti Scuola

Che cosa deve cambiare perché i numeri possano essere di conforto: è questo il quesito che ci dobbiamo porre dopo la lettura dei dati, pubblicati dall'OCSE sullo stato di salute del sistema di istruzione e formazione nei vari paesi dell'area. Sono quasi 500 pagine che danno conto della ricerca compiuta per il 2018 su 36 stati più alcuni altri partner, risultati che impietosamente collocano l'Italia come una delle realtà più dissonanti tra i big industrializzati.

È infatti un quadro che


Nido d'infanzia

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