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Italiano L2: le città in Geografia, Storia e Scienze
Materiali didattici interdisciplinari per la classe e per l'italiano come L2
Dopo quelli dedicati alla scuola primaria Dai dinosauri alla città e al testo narrativo Nel mare ci sono i coccodrilli , presentiamo e analizziamo perciò alcuni dei materiali che il gruppo di lavoro ha elaborato per la scuola secondaria di primo grado, utilizzabili in parte anche nella scuola primaria.
Si tratta di tre unità che considerano lo stesso tema, la città, da tre punti di vista ricollegabili agli insegnamenti di Storia, Geografia e Scienze.
Città e Geografia
Il percorso di apre con una sollecitazione musicale. I ragazzi ascoltano la canzone di Giorgio Gaber dedicata, appunto alla città, e completano il testo con le parole mancanti. A partire dai termini ritrovati formano cinque raggruppamenti lessicali: negozi, servizi, abitazioni, mezzi di trasporto e spazi pubblici. Sono poi invitati a osservare le piante di diverse città e a intuire relazioni tra caratteristiche fisiche del territorio e forma e origine degli insediamenti cittadini. Il percorso prosegue presentando caratteristiche e funzioni delle diverse parti che compongono una città-tipo e si conclude con uno sguardo al futuro prossimo di megalopoli, conurbazioni e città diffuse.
Città e Storia
Come introduzione al percorso storico i ragazzi sono invitati a ritrovare testimonianze del passato nel luogo in cui vivon o: devono quindi individuare edifici antichi, monumenti, mura o scavi archeologici e ricercare l'epoca e il contesto storico al quale appartengono. Il percorso prosegue sulla linea cronologica e tocca argomenti come la struttura delle città greche, la fondazione delle colonie nella Magna Grecia, gli edifici delle città romane, le città medioevali, l'inurbamento a seguito dell'industrializzazione e si conclude con un approfondimento relativo alle città sotto i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Città e Scienze
Con il titolo I problemi della città , l'unità didattica di scienze affronta diversi aspetti come il sovraffollamento, la mobilità urbana, l'inquinamento atmosferico, le fonti energetiche, la gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. Nella parte conclusiva del percorso, attraverso un confronto tra lo stile di vita di due diverse famiglie (i signori Spreco e i signori Verde) si promuove la consapevolezza di quali comportamenti individuali favoriscono o meno la cura dell'ambiente. Infine i ragazzi sono sollecitati a discutere riguardo al paese o alla città nel quale abitano e a proporre delle loro proposte di cambiamento.
Scelte didattiche inclusive
Mettiamo in evidenza le scelte che caratterizzano questi materiali e li rendono, appunto, adatti per una didattica più inclusiva.
- Il ricorso all'operatività e il coinvolgimento del lettore. La maggior parte dei testi si presenta sotto forma di scheda di lavoro, cioè con la richiesta di cercare informazioni, fare collegamenti e deduzioni, discutere con i compagni e così via. Per i temi più complessi e astratti si cerca di favorire il collegamento con gli aspetti più vicini alle esperienze degli apprendenti.
- La varietà delle proposte. I ragazzi lavorano con diversi tipi di testo, lineare e non lineare (come ad esempio immagini, grafici, tabelle, planisferi e carte, quadri orari dei mezzi di trasporto ...) e sono sollecitati a sviluppare diversi abilità (ascolto, lettura, produzione orale e scritta).
- Il lavoro con le immagini. L'osservazione guidata delle immagini è funzionale alla comprensione dei vari contenuti: per esempio, carte per presentare la struttura delle città nelle varie epoche o fotografie delle piazze italiane con i campi di grano e gli orti di guerra che permettono di immaginare il razionamento degli alimenti durante la seconda guerra mondiale.
- I testi a scrittura controllata. La stesura dei testi tiene conto dei suggerimenti per scrivere testi ad alta comprensibilità. Le potenziali difficoltà di comprensione vengono ridimensionate con specifiche attività preparatorie sul lessico e sui contenuti.
- Il potenziamento delle strategie metalinguistiche. I ragazzi sono accompagnati nella riflessione sulla lingua italiana, in particolare riguardo al lessico. Scoprono intuitivamente alcuni meccanismi nella formazione di parole e discutono di polisemie come nelle parole sito e pianta. Un lavoro di riflessione linguistica quindi utile a tutti, ma particolarmente significativo per l'apprendimento dell'italiano L2.