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La gita scolastica: cosa conta davvero
Per allargare gli orizzonti dei bambini non è necessario fare tanta strada
25 maggio 20184 minuti di lettura
La primavera, si sa, non è un periodo scolastico facile: gli alunni sono stanchi, fiacchi, più svogliati del solito e sembrano rispondere meno agli stimoli didattici. Ma la conferma che la questione sia solo legata all’arrivo della bella stagione e non abbia radici psico-sociali ben più profonde (ci si chiede spesso se i bambini di oggi sappiano più interessarsi veramente a qualcosa), ci arriva dai
viaggi di istruzione
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È sufficiente dare in classe la notizia di un’imminente gita pe
Scuola primaria