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La cooperazione tra scuola e famiglia

La condivisione degli obiettivi rappresenta il modo migliore affinché si possa dare al bambino o al ragazzo la possibilità di dare il meglio di sé. Un cammino non facile, ma possibile. Di Luisa Lauretta

di Redazione GiuntiScuola04 dicembre 20182 minuti di lettura
La cooperazione tra scuola e famiglia | Giunti Scuola

L’intenzione che si legge nella frase a epigrafe, espressa da un’insegnante nel corso di un incontro di formazione sulla qualità delle relazioni, offre una chiave importante per far fronte allo spinoso problema del rapporto tra scuola e famiglia .

Si tratta di due sistemi con caratteristiche e intenzioni differenti. La famiglia tende al mantenimento della propria configurazione interna , è orientata ad appianare le differenze, ha un’inclinazione centripeta, esclude ciò che assume forme divergenti, mentre la scuola per sua natura è inclusiva , democratica, orienta le persone che forma verso il mondo esterno. Anche per questo è compito dell’istituzione scolastica mobilitarsi per il coinvolgimento delle famiglie e non viceversa.

Un percorso condiviso

Che cosa possiamo fare noi educatori perché il contributo dei genitori sia costruttivo e partecipe? Le strade sono tante e possono essere declinate in vari modi.

Quando c’è un bambino o un ragazzo complesso da gestire in classe, per esempio, vale la pena considerare la famiglia non come la responsabile del suo comportamento disfunzionale (il che potrebbe generare una riposta di chiusura e ostilità nei confronti della scuola) ma come una risorsa per il superamento degli ostacoli interni o esterni dell’allievo . Può essere utile allora ragionare su che cosa “io insegnante e tu genitore possiamo fare INSIEME” per aiutare il bambino o il ragazzo a dare il meglio di sé.

Coinvolgere le famiglie in modo costruttivo e partecipe vuol dire quindi dare forma a un progetto educativo concordato insieme, dove la responsabilità , l’abilità a dare risposte, è con-divisa , considerando il comune obiettivo di far crescere gli allievi nel migliore dei modi.

Naturalmente non sarà sempre una strada agevole. Non si riuscirà forse a coinvolgere tutte le famiglie, non tutti saranno disponibili al dialogo: ciò che conta è orientarsi verso questo orizzonte di condivisione che a lungo andare darà di sicuro i suoi frutti .

Per saperne di più

Scopri la sezione star bene a scuola sulla rivista: sono online il numero 1 , il numero 2 , il numero 3 e il numero 4 di La Vita Scolastica oltre che il numero 1 , il numero 2 , il numero 3 e il numero 4 di Scuola dell'Infanzia .

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