{"ROOT":{"type":{"resolvedName":"ROOT"},"isCanvas":true,"props":{"block":{},"conditions":{"hiddenIfLoggedIn":false,"hiddenIfNotLoggedIn":false,"hiddenIfDesktop":false,"hiddenIfTablet":false,"hiddenIfMobile":false}},"displayName":"ROOT","custom":{},"hidden":false,"nodes":["9njL7wjpOt"],"linkedNodes":{}},"9njL7wjpOt":{"type":{"resolvedName":"Text"},"isCanvas":false,"props":{"block":{"text":"

Enter your text!

","noHtml":false},"conditions":{"hiddenIfLoggedIn":false,"hiddenIfNotLoggedIn":false,"hiddenIfDesktop":false,"hiddenIfTablet":false,"hiddenIfMobile":false}},"displayName":"Text","custom":{},"parent":"ROOT","hidden":false,"nodes":["mJDqWLUnw5"],"linkedNodes":{}},"mJDqWLUnw5":{"type":{"resolvedName":"TextEditor"},"isCanvas":false,"props":{"block":{"text":"

Il ministro Valditara ha annunciato una sperimentazione, a partire dall'anno scolastico 2024/25, di assistenti basati sull'Ai, per valutarne l'efficacia “nel migliorare le performance degli studenti, identificare le migliori pratiche per integrare l'intelligenza artificiale nella didattica quotidiana, garantire che l'utilizzo dell'AI sia etico e rispettoso della privacy degli studenti e dei docenti, assicurare che l'intelligenza artificiale sia utilizzata come strumento di supporto mantenendo però il docente sempre al centro".

\n\n

"Con la guida del docente si possono individuare tecniche sempre più innovative anche per gli studenti con disabilità. Infatti abbiamo stanziato 25 milioni di euro per l'utilizzo di Ai dedicata a studenti con problemi legati all'audiovisivo", afferma Valditara. "Ci aspettiamo un miglioramento dei risultati degli studenti, una riduzione del carico di lavoro amministrativo per i docenti permettendo loro quindi di concentrarsi maggiormente sull'insegnamento e sul rapporto anche personale con i singoli studenti, e una maggiore inclusione per quei bisogni educativi speciali -aggiunge"Ci vuole una formazione adeguata, non a caso noi abbiamo stanziato 450 milioni di euro del Pnrr proprio per la formazione dei docenti all'utilizzo di questa di queste nuove pratiche, soprattutto per l'utilizzo, più in generale, dell'Ai - conclude -. Serve riconoscere al docente il suo ruolo decisivo e mantenerlo sempre al centro, governando l'Ai e non esserne al servizio, in modo che sia un supporto all'apprendimento per migliorare la didattica". La scuola è una comunità educante con delle relazioni, il rapporto umano con il docente è fondamentale lo si è visto con il disastro della scuola all’epoca del covid. Citando Pellai, serve un Docente capace di motivare e dare entusiasmo ai giovani.

\n\n

Il ministro auspica l’utilizzo della AI, che rivoluziona il mondo del lavoro “come il telaio meccanico e la macchina a vapore”; “per valorizzare i talenti e la formazione: credo nella scuola dei talenti, del merito, delle opportunità, quella funzionale alla personalizzazione, con buona pace di sindacalisti e politici con la testa rivolta al passato. La personalizzazione della formazione è il futuro e il documento finale del G7 di Trieste l’ha messo al centro”.

\n\n

Con l’AI “ogni studente può ricevere lezioni, esercizi, materiali sui suoi livelli e obiettivi di apprendimento. Fondamentale riconoscere al docente il suo ruolo essenziale, che consente di governare l’AI e non di esserne al servizio”. “Serve innanzitutto evitare che l'intelligenza artificiale venga usata come strumento di deresponsabilizzazione. Sappiamo che molto frequentemente gli studenti fanno i compiti a casa utilizzando l'intelligenza artificiale (per tradurre, scrivere un tema...) Tutto questo deve essere evitato altrimenti invece della scuola che esalta i talenti avremo una deresponsabilizzazione dello studente".

\n\n

\n","className":"text__content","noHtml":false},"conditions":{"hiddenIfLoggedIn":false,"hiddenIfNotLoggedIn":false,"hiddenIfDesktop":false,"hiddenIfTablet":false,"hiddenIfMobile":false}},"displayName":"Text","custom":{},"parent":"9njL7wjpOt","hidden":false,"nodes":[],"linkedNodes":{}}}

Intelligenza artificiale e assistenti virtuali in classe