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Il riuso creativo
Lavoriamo sul 12° obiettivo dell’Agenda 2030: “Consumo e produzione responsabili”. Scopriamo l’importanza di “fare di più e meglio con meno”.
Obiettivi, attività, materiali
Procuriamoci, anche coinvolgendo le famiglie, numerosi materiali di recupero di varia natura; conserviamo gli scarti di carta, stoffa e di altro genere prodotti durante le attività in sezione.
Guardando i collage realizzati questo mese con i colori dell’agenda 2030, parliamo con i bambini dell’importanza di recuperare oggetti e materiali. Osserviamo insieme siti che propongono sistemi di riuso di oggetti e arredi e commentiamo insieme le idee più originali cercando di capire cosa è stato ri-utilizzato e come.
DECORARE CON MATERIALI DI RECUPERO
Attività 1
Osserviamo i materiali
- Mettiamo in un contenitore materiali rovinati, scartati o rimasti dopo attività didattiche: pezzi di carta, tappi di pennarello, matite colorate troppo piccole, fogli da disegno stropicciati o con disegni appena iniziati e così via.
- Sistemiamoci in cerchio distanziati, mostriamo i materiali raccolti, descriviamoli e chiediamo ai bambini come si potrebbe fare per recuperare questi materiali e quali comportamenti potremmo adottare per sprecarne di meno.
Attività 2
Prepariamo i contenitori
- Procuriamo diverse scatole e contenitori, facendoci aiutare dalle famiglie e dal personale della cucina e delle pulizie.
- Dipingiamo i vari contenitori usando colori adeguati al materiale di cui sono fatti: acrilico per le plastiche, tempere mescolate a colla vinilica per la carta.
- Decidiamo insieme che cosa possiamo mettere in ciascun contenitore e decoriamolo incollando sulla superficie colorata una composizione realizzata con i materiali che dovrà contenere. Per esempio: incolliamo ritagli di carte colorate sullo scatolone della carta, usando forme irregolari oppure giocando sulle sfumature di colore.
- Completiamo la decorazione con aggiunta di particolari disegnati con pennarello indelebile.
- Infine, ricopriamo con vernice o plastica trasparente per rendere lavabili le scatole.
Attività 3
Momenti creativi
- Scegliamo insieme un angolo della sezione in cui posizionare i vari contenitori e invitiamo i bambini a utilizzarli per riporre i materiali di “scarto” prodotti via via.
- Organizziamo alcuni momenti della giornata o della settimana come laboratori creativi in cui usare i materiali dei vari contenitori. Pensiamo per esempio a un tavolo dedicato il mattino durante l’accoglienza o l’attività libera, oppure un laboratorio in una giornata specifica.
- Durante questo spazio sediamoci con i bambini per proporre e suggerire, senza interferire troppo: “guarda questo pezzo di carta. A cosa assomiglia?” o anche “Giorgio ha detto che con questo cartone farà un elicottero. E tu cosa vuoi fare?”
- Per i più piccoli o per i bambini in difficoltà proviamo a fissare l’attenzione su un unico materiale/pezzo alla volta. Per esempio, incolliamo dei ritagli di carta su un foglio e proponiamo di incollarne altri, oppure giochiamo con i tappi dei pennarelli inventando recinti, pupazzi, unghie finte e così via in un rapporto uno a uno o in piccolo gruppo.
Attività 4
Decorazioni luccicanti
- Proponiamo ai bambini di riusare i materiali che abbiamo recuperato per creare delle decorazioni da appendere a scuola per il periodo di Natale.
- Recuperiamo vecchi CD, con l’aiuto delle famiglie o di aziende del territorio. Usiamo ritagli di carta per decorare la parte non lucida del supporto: proponiamo di scegliere due colori in modo che il risultato sia maggiormente definito a livello cromatico e incolliamo la carta usando della colla vinilica non diluita e un pennello piccolo.
- Lasciamo asciugare e, in caso sia sbavata della colla sulla parte lucida, togliamola con dell’alcol.
- Leghiamo ai CD un nastrino colorato facendolo passare dal foro centrale e appendiamoli a finestre e porte oppure all’albero di Natale della scuola.
Attività 5
Regali che brillano
- Utilizziamo la tecnica appena vista del rivestimento dei CD per realizzare il nostro regalo alle famiglie.
- Dopo aver ricoperto la parte non lucida con la carta, stendiamo sulla superficie della plastica adesiva trasparente: il nostro CD potrà diventare un sottobicchiere.
- Realizziamone uno per ogni membro della famiglia.
- Usiamo anche altri materiali di recupero per inventare e comporre decorazioni (Per fare).
CHE COSA SERVE
Rotoli interni di carta igienica, quadrato di cartone di recupero circa 15 x 5 cm, colore a tempera verde leggermente diluito, colla vinilica, glitter.
COME SI FA
- Su una base quadrata di cartone incolliamo i rotoli di carta nella posizione desiderata per realizzare un albero di Natale. Lasciamo che i bambini compongano i tubi sovrapponendoli, ma anche accostandoli seguendo uno schema personale e libero.
- Una volta asciugato, coloriamo la composizione con il colore a tempera verde (o altro a scelta dei bambini).
- Distribuiamo i glitter del colore preferito lasciando che si spargano in modo casuale, anche senza ricoprire completamente la superficie.
LIBRI MATERICI
Attività 1
Recuperiamo il materiale
- Raccogliamo con l’aiuto delle famiglie, dei bambini e del personale della scuola scarti di materiali diversi utilizzati durante le attività della scuola o a casa: pezzetti di carta, fili di lana, pezzi di pizzo, perline, pezzetti di legno, pezzetti di stoffa, nastri e così via.
- Mettiamoci in cerchio per osservarli e discutiamo sull’importanza del recupero del materiale, anche piccolo, che a volte gettiamo via.
- Suddividiamo i vari materiali all’interno di contenitori dedicati e teniamo da parte i tappi di plastica per un gioco (Per fare).
CHE COSA SERVE
Tappi di plastica, colla vinilica, cartoncino colorato.
COME SI FA
- Prendiamo la scatola che contiene i tappi di plastica e facciamo in modo che ce ne siano in gran numero e di diverse tipologie.
- Allestiamo insieme ai bambini una zona della sezione con un laboratorio dei tappi di plastica: predisponiamo un tavolo per creare delle composizioni accostando semplicemente i tappi fra loro con dei disegni di suggerimento scaricati dal web.
- Arricchiamo questo spazio mettendo a disposizione:
• colla e nastro adesivo per assemblaggi;
• contenitori per accatastare e versare;
• ruspe e camion per giocare a trasportare
Attività 2
Inventiamo storie
- Chiediamo ai bambini di scegliere due o tre materiali fra i tanti proposti. Tocchiamoli, esploriamoli a livello sensoriale e proviamo a descriverli: morbido, ruvido, caldo, colorato, rilevato e così via.
- Spieghiamo ai bambini che anche i materiali, come le immagini, possono raccontare una storia. Prendiamone alcuni e appoggiamoli su un foglio in modo che tutti li possano vedere e liberiamo la fantasia. Per esempio, un pezzo di pile nero a fibra lunga potrebbe essere un mostro oppure un piccolo gattino nero; se lo mettiamo accanto a una carta fiorata possiamo immaginare che il personaggio si trovi in un prato primaverile e se accanto incolliamo un nastrino azzurro potrebbe essere un fiume accanto al prato.
- Proponiamo ai bambini di costruire dei libri usando questi materiali come protagonisti e decorazioni della loro storia.
Attività 3
Un libro a fisarmonica
- Prendiamo una striscia di cartoncino bianco robusto di circa 50 × 10 cm e pieghiamola con pieghe a monte e a valle, in modo da creare una fisarmonica di 5 quadrati 10 × 10 cm.
- Facciamo qui e là dei fori con delle fustellatrici in cui poter far passare fili e nastri. u Ogni bambino può scegliere dai vari contenitori i materiali che desidera incollare su una faccia della striscia.
- Se ci sono materiali che i bambini non riescono a incollare proponiamo sistemi diversi per fissarli: lo scotch, la pinzatrice, la pistola a caldo e aiutiamoli nella realizzazione di questi passaggi.
- Infine, creiamo la copertina piegando a metà un cartoncino colorato di 22 × 12 cm. Nella metà di sinistra pratichiamo un foro rotondo in basso che ci permetta di intravedere le pagine interne.
- Quando il libro sarà finito incolliamo il retro dell’ultima piega sulla parte destra del cartoncino in modo da poter chiudere la copertina.
Attività 4
Ti racconto una storia
- Appoggiamo i vari libretti costruiti in uno spazio che ci permetta di poterli osservare: stendiamoli sui tavoli o su delle panchine e insieme ai bambini osserviamoli come a una mostra. Mentre ci spostiamo tra le varie opere, facciamo delle osservazioni e invitiamo tutti a esprimere idee e considerazioni.
- Mettiamoci in cerchio, ognuno con il proprio libro, e a turno presentiamo la storia che abbiamo costruito.
- All’inizio lasciamo che i bambini raccontino liberamente e, in un secondo momento, invitiamo chi lo desidera a fare domande in merito alle scelte dei materiali o all’assemblaggio realizzato.
- Gratifichiamo ogni autore con un bell’applauso alla fine della storia.
- Se in sezione ci sono bambini molto competenti dal punto di vista linguistico, proponiamo di raccontare storie diverse partendo dallo stesso libro, proprio o di un compagno che accetta di metterlo a disposizione.
Ragioniamo insieme sul riutilizzo del materiale di scarto
Attività 5
Laboratorio del libro
- Questa tecnica di costruzione dei libri può essere utilizzata dai bambini per sperimentare nuovi assemblaggi con materiali di recupero o nuove tecniche di colorazione.
- Creiamo un laboratorio del libro preparando strisce con cartoncini, diversi per colore, per consistenza e per texture, e mettiamoli in una scatola che i bambini possono prendere quando desiderano.
- Recuperiamo sul web immagini di libri costruiti con questa modalità per offrire, a chi lo desidera, nuovi spunti per la realizzazione di libri meravigliosi.
- Layton, N. (2020). Un pianeta pieno di plastica. Trieste: Editoriale Scienza
- Comazzetto, A., Turchi, M. (2011). Ada e i rifiuti. Milano: Carthusia Edizioni
- Walsh, M. (2008). Dieci cose che posso fare per aiutare il mio pianeta. Trieste: Editoriale Scienza
- Approfondimento “Il riuso dei rifiuti come pratica creativa”
Durante il percorso osserviamo se ognuno:
- utilizza materiali diversi in modo personale;
- racconta e spiega i propri elaborati.
Chiediamo: quali, tra le cose fatte, ti sei sentito capace di realizzare? Perché?
Riflettiamo: siamo riuscite a dialogare e a far esprimere tutti i bambini? Quando e quanto?