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Lezione | I discorsi e le parole

Il riuso creativo

Lavoriamo sul 12° obiettivo dell’Agenda 2030: “Consumo e produzione responsabili”. Scopriamo l’importanza di “fare di più e meglio con meno”.

di Elena Fascinelli03 novembre 2020

Obiettivi, attività, materiali

Procuriamoci, anche coinvolgendo le famiglie, numerosi materiali di recupero di varia natura; conserviamo gli scarti di carta, stoffa e di altro genere prodotti durante le attività in sezione.
Guardando i collage realizzati questo mese con i colori dell’agenda 2030, parliamo con i bambini dell’importanza di recuperare oggetti e materiali. Osserviamo insieme siti che propongono sistemi di riuso di oggetti e arredi e commentiamo insieme le idee più originali cercando di capire cosa è stato ri-utilizzato e come.


DECORARE CON MATERIALI DI RECUPERO

Attività 1

Osserviamo i materiali

  • Mettiamo in un contenitore materiali rovinati, scartati o rimasti dopo attività didattiche: pezzi di carta, tappi di pennarello, matite colorate troppo piccole, fogli da disegno stropicciati o con disegni appena iniziati e così via.
  • Sistemiamoci in cerchio distanziati, mostriamo i materiali raccolti, descriviamoli e chiediamo ai bambini come si potrebbe fare per recuperare questi materiali e quali comportamenti potremmo adottare per sprecarne di meno.


Image | Giunti Scuola

Attività 2

Prepariamo i contenitori

  • Procuriamo diverse scatole e contenitori, facendoci aiutare dalle famiglie e dal personale della cucina e delle pulizie.
  • Dipingiamo i vari contenitori usando colori adeguati al materiale di cui sono fatti: acrilico per le plastiche, tempere mescolate a colla vinilica per la carta.
  • Decidiamo insieme che cosa possiamo mettere in ciascun contenitore e decoriamolo incollando sulla superficie colorata una composizione realizzata con i materiali che dovrà contenere. Per esempio: incolliamo ritagli di carte colorate sullo scatolone della carta, usando forme irregolari oppure giocando sulle sfumature di colore.
  • Completiamo la decorazione con aggiunta di particolari disegnati con pennarello indelebile.
  • Infine, ricopriamo con vernice o plastica trasparente per rendere lavabili le scatole.


Attività 3

Momenti creativi

  • Scegliamo insieme un angolo della sezione in cui posizionare i vari contenitori e invitiamo i bambini a utilizzarli per riporre i materiali di “scarto” prodotti via via.
  • Organizziamo alcuni momenti della giornata o della settimana come laboratori creativi in cui usare i materiali dei vari contenitori. Pensiamo per esempio a un tavolo dedicato il mattino durante l’accoglienza o l’attività libera, oppure un laboratorio in una giornata specifica.
  • Durante questo spazio sediamoci con i bambini per proporre e suggerire, senza interferire troppo: “guarda questo pezzo di carta. A cosa assomiglia?” o anche “Giorgio ha detto che con questo cartone farà un elicottero. E tu cosa vuoi fare?”
  • Per i più piccoli o per i bambini in difficoltà proviamo a fissare l’attenzione su un unico materiale/pezzo alla volta. Per esempio, incolliamo dei ritagli di carta su un foglio e proponiamo di incollarne altri, oppure giochiamo con i tappi dei pennarelli inventando recinti, pupazzi, unghie finte e così via in un rapporto uno a uno o in piccolo gruppo.


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Attività 4

Decorazioni luccicanti

  • Proponiamo ai bambini di riusare i materiali che abbiamo recuperato per creare delle decorazioni da appendere a scuola per il periodo di Natale.
  • Recuperiamo vecchi CD, con l’aiuto delle famiglie o di aziende del territorio. Usiamo ritagli di carta per decorare la parte non lucida del supporto: proponiamo di scegliere due colori in modo che il risultato sia maggiormente definito a livello cromatico e incolliamo la carta usando della colla vinilica non diluita e un pennello piccolo.
  • Lasciamo asciugare e, in caso sia sbavata della colla sulla parte lucida, togliamola con dell’alcol.
  • Leghiamo ai CD un nastrino colorato facendolo passare dal foro centrale e appendiamoli a finestre e porte oppure all’albero di Natale della scuola.


Attività 5

Regali che brillano

  • Utilizziamo la tecnica appena vista del rivestimento dei CD per realizzare il nostro regalo alle famiglie.
  • Dopo aver ricoperto la parte non lucida con la carta, stendiamo sulla superficie della plastica adesiva trasparente: il nostro CD potrà diventare un sottobicchiere.
  • Realizziamone uno per ogni membro della famiglia.
  • Usiamo anche altri materiali di recupero per inventare e comporre decorazioni (Per fare).


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Per fare
Il mio albero di Natale

CHE COSA SERVE

Rotoli interni di carta igienica, quadrato di cartone di recupero circa 15 x 5 cm, colore a tempera verde leggermente diluito, colla vinilica, glitter.


COME SI FA

  1. Su una base quadrata di cartone incolliamo i rotoli di carta nella posizione desiderata per realizzare un albero di Natale. Lasciamo che i bambini compongano i tubi sovrapponendoli, ma anche accostandoli seguendo uno schema personale e libero.
  2. Una volta asciugato, coloriamo la composizione con il colore a tempera verde (o altro a scelta dei bambini). 
  3. Distribuiamo i glitter del colore preferito lasciando che si spargano in modo casuale, anche senza ricoprire completamente la superficie.
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LIBRI MATERICI

Attività 1

Recuperiamo il materiale

  • Raccogliamo con l’aiuto delle famiglie, dei bambini e del personale della scuola scarti di materiali diversi utilizzati durante le attività della scuola o a casa: pezzetti di carta, fili di lana, pezzi di pizzo, perline, pezzetti di legno, pezzetti di stoffa, nastri e così via.
  • Mettiamoci in cerchio per osservarli e discutiamo sull’importanza del recupero del materiale, anche piccolo, che a volte gettiamo via.
  • Suddividiamo i vari materiali all’interno di contenitori dedicati e teniamo da parte i tappi di plastica per un gioco (Per fare).


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Per fare
Creare con i tappi

CHE COSA SERVE

Tappi di plastica, colla vinilica, cartoncino colorato.


COME SI FA

  1. Prendiamo la scatola che contiene i tappi di plastica e facciamo in modo che ce ne siano in gran numero e di diverse tipologie.
  2. Allestiamo insieme ai bambini una zona della sezione con un laboratorio dei tappi di plastica: predisponiamo un tavolo per creare delle composizioni accostando semplicemente i tappi fra loro con dei disegni di suggerimento scaricati dal web.
  3. Arricchiamo questo spazio mettendo a disposizione:
    • colla e nastro adesivo per assemblaggi;
    • contenitori per accatastare e versare;
    • ruspe e camion per giocare a trasportare


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Attività 2

Inventiamo storie

  • Chiediamo ai bambini di scegliere due o tre materiali fra i tanti proposti. Tocchiamoli, esploriamoli a livello sensoriale e proviamo a descriverli: morbido, ruvido, caldo, colorato, rilevato e così via.
  • Spieghiamo ai bambini che anche i materiali, come le immagini, possono raccontare una storia. Prendiamone alcuni e appoggiamoli su un foglio in modo che tutti li possano vedere e liberiamo la fantasia. Per esempio, un pezzo di pile nero a fibra lunga potrebbe essere un mostro oppure un piccolo gattino nero; se lo mettiamo accanto a una carta fiorata possiamo immaginare che il personaggio si trovi in un prato primaverile e se accanto incolliamo un nastrino azzurro potrebbe essere un fiume accanto al prato.
  • Proponiamo ai bambini di costruire dei libri usando questi materiali come protagonisti e decorazioni della loro storia.


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Attività 3

Un libro a fisarmonica

  • Prendiamo una striscia di cartoncino bianco robusto di circa 50 × 10 cm e pieghiamola con pieghe a monte e a valle, in modo da creare una fisarmonica di 5 quadrati 10 × 10 cm.
  • Facciamo qui e là dei fori con delle fustellatrici in cui poter far passare fili e nastri. u Ogni bambino può scegliere dai vari contenitori i materiali che desidera incollare su una faccia della striscia.
  • Se ci sono materiali che i bambini non riescono a incollare proponiamo sistemi diversi per fissarli: lo scotch, la pinzatrice, la pistola a caldo e aiutiamoli nella realizzazione di questi passaggi.
  • Infine, creiamo la copertina piegando a metà un cartoncino colorato di 22 × 12 cm. Nella metà di sinistra pratichiamo un foro rotondo in basso che ci permetta di intravedere le pagine interne.
  • Quando il libro sarà finito incolliamo il retro dell’ultima piega sulla parte destra del cartoncino in modo da poter chiudere la copertina.


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Attività 4

Ti racconto una storia

  • Appoggiamo i vari libretti costruiti in uno spazio che ci permetta di poterli osservare: stendiamoli sui tavoli o su delle panchine e insieme ai bambini osserviamoli come a una mostra. Mentre ci spostiamo tra le varie opere, facciamo delle osservazioni e invitiamo tutti a esprimere idee e considerazioni.
  • Mettiamoci in cerchio, ognuno con il proprio libro, e a turno presentiamo la storia che abbiamo costruito.
  • All’inizio lasciamo che i bambini raccontino liberamente e, in un secondo momento, invitiamo chi lo desidera a fare domande in merito alle scelte dei materiali o all’assemblaggio realizzato.
  • Gratifichiamo ogni autore con un bell’applauso alla fine della storia.
  • Se in sezione ci sono bambini molto competenti dal punto di vista linguistico, proponiamo di raccontare storie diverse partendo dallo stesso libro, proprio o di un compagno che accetta di metterlo a disposizione.


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Ragioniamo insieme sul riutilizzo del materiale di scarto

Attività 5

Laboratorio del libro

  • Questa tecnica di costruzione dei libri può essere utilizzata dai bambini per sperimentare nuovi assemblaggi con materiali di recupero o nuove tecniche di colorazione.
  • Creiamo un laboratorio del libro preparando strisce con cartoncini, diversi per colore, per consistenza e per texture, e mettiamoli in una scatola che i bambini possono prendere quando desiderano.
  • Recuperiamo sul web immagini di libri costruiti con questa modalità per offrire, a chi lo desidera, nuovi spunti per la realizzazione di libri meravigliosi.


Per saperne di più
  • Layton, N. (2020). Un pianeta pieno di plastica. Trieste: Editoriale Scienza
  • Comazzetto, A., Turchi, M. (2011). Ada e i rifiuti. Milano: Carthusia Edizioni
  • Walsh, M. (2008). Dieci cose che posso fare per aiutare il mio pianeta. Trieste: Editoriale Scienza
  • Approfondimento “Il riuso dei rifiuti come pratica creativa”
Osserviamo e valutiamo

Durante il percorso osserviamo se ognuno:

  • utilizza materiali diversi in modo personale;
  • racconta e spiega i propri elaborati.

Chiediamo: quali, tra le cose fatte, ti sei sentito capace di realizzare? Perché?

Riflettiamo: siamo riuscite a dialogare e a far esprimere tutti i bambini? Quando e quanto?

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