Multicultura

Osservatorio Scuola Primaria • Anteprima novembre 2011

Scuola: sarà trascurata dal nuovo ministro?

Permane l’obbligo dell’uso della mascherina durante le lezioni, ad eccezione dei bambini di età inferiore a sei anni.

Didattica in presenza

È raccomandato il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale nei locali scolastici di almeno un metro.

È vietato l’accesso ai locali scolastici per coloro che presentano una temperatura corporea superiore a 37,5°.

La didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado è una precisa scelta del legislatore, tanto che l’eventuale ricorso alla didattica on line è consentito solo per circostanze eccezionali e straordinarie in zona rossa o arancione. Questo significa che&nbsp;i Presidenti di Regione non possono assumere decisioni contrastanti con tale scelta.

Un certo dibattito ha suscitato l’introduzione dell’obbligo del green pass, e soprattutto le modalità di controllo affidate ai dirigenti scolastici, anche in seguito alle prese di posizione del Garante della Privacy che ha sottolineato che le scuole non possono richiedere gli elenchi dei docenti vaccinati in quanto ciò si configurerebbe come una sorta di verifica delle scelte vaccinali degli interessati e non come il controllo del mero possesso di una certificazione valida. Argomentazioni queste che appaiono alquanto speciose se si pensa che continuamente e quotidianamente siamo tutti sottoposti a controlli e a tracciamenti attraverso i molteplici dispositivi telematici (bancomat, telepass, videocontrolli stradali, telefonino, uso di social, computer ecc.). Stando a quanto dichiarato dal Ministro Bianchi, la questione potrebbe essere risolta attraverso l’attivazione di una piattaforma digitale nazionale che consentirebbe ai dirigenti scolastici di controllare chi è in possesso del green pass e chi no. Si sta lavorando in questo senso anche in collaborazione col Garante.

Ancora sul Green pass...

Vi sono poi specifiche disposizioni che riguardano particolari categorie di alunni, come ad esempio gli studenti disabili, o i singoli gradi scolastici. Ad esempio, per quanto concerne la scuola dell’infanzia vengono ribadite alcune misure già varate nel corso del periodo pandemico: <ul><li>stabilità dei gruppi </li><li>spazi ad uso esclusivo di ogni gruppo </li><li>suddivisione degli spazi esterni tra i vari gruppi </li><li>colazione o merenda da consumare nello spazio di esperienza del gruppo...&nbsp;&nbsp;</li></ul>

Tutto il personale scolastico deve essere in possesso del green pass, in caso contrario si viene considerati in assenza ingiustificata e dopo cinque giorni il rapporto di lavoro viene sospeso con conseguente interruzione della retribuzione.

Già questa ricchezza di documenti ufficiali può creare qualche disorientamento negli operatori della scuola, costretti a destreggiarsi tra norme che si aggiungono e si accavallo tra loro.In ogni caso, integrando i tre documenti possiamo sintetizzare i punti salienti.&nbsp;

In questo periodo di vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico le scuole sono impegnate a garantire la sicurezza del personale e degli alunni in vista della ripresa con&nbsp;la didattica in presenza. All’interno dell’ampio panorama normativo in materia, meritano di essere ricordati almeno tre atti che riguardano esplicitamente l’avvio del nuovo anno scolastico:<ul><li>il decreto legge 6/08/2021 n. 111 che, tra le altre cose, introduce l’obbligo del green pass per il personale della scuola;</li><li>il Piano scuola 2021-2022 del 5/08/2021, che fornisce indicazioni su come assicurare la didattica in presenza;</li><li>il Protocollo d’intesa 14/08/2021 n.&nbsp; 21, sottoscritto&nbsp; dal Ministero dell’Istruzione e dalle organizzazioni sindacali della scuola per garantire l’avvio dell’anno scolastico&nbsp;nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del Covid-19.&nbsp;</li></ul>

Scuola dell'infanzia

Green pass, piano scuola, protocollo per il rientro... Facciamo un riassunto?