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Descrivere con i sensi
Descriviamo un paesaggio conosciuto attraverso i cinque sensi e registriamo le emozioni che suscita in noi.
Obiettivi, attività, materiali | DAD e DDI
obiettivi di apprendimento
- Osservare e riconoscere nel paesaggio elementi percettivi che suscitano emozioni.
- Mettere in relazione percezioni ed emozioni con lo spazio vissuto.
schede, immagini e articoli | dad – ddi
Attività 1
Descriviamo un paesaggio con il linguaggio dei sensi
L’esperienza che facciamo di un luogo può essere resa con termini che riferiscono le nostre percezioni sensoriali e che restituiscono emozioni e sensazioni soggettive.
Proponiamo alla classe una ricerca di vocaboli che riguardano i sensi, per descrivere un paesaggio conosciuto da tutti e per costruire una descrizione soggettiva del luogo.
Mostriamo la Fig. 1 - IMMAGINE Due paesaggi.
Chiediamo di osservare attentamente le due immagini e di provare a descriverle in due modi differenti: dapprima solo con i dati certi e oggettivi, quelli che tutti possono riscontrare. Poi chiediamo di immergersi nel paesaggio: quali suoni, rumori, colori, forme si possono immaginare per ciascuna fotografia? Possiamo associarvi un odore o un sapore? Consegniamo la SCHEDA Un paesaggio secondo me e chiediamo di trovare le parole dei sensi che esprimono la percezione soggettiva del paesaggio.
A questo punto, chiediamo di utilizzare le parole scritte nella scheda e di inserirle in un racconto in cui siamo i rotagonisti. Quando tutti avranno terminato, leggiamo i testi: osserveremo che nelle descrizioni del luogo ci sono differenze a seconda di chi scrive.
Proponiamo poi di descrivere in un testo un luogo noto a tutti: noteremo come la parte sensoriale ed emozionale arricchisce uno stesso luogo di nuovi e diversi significati.
Attività 2
Differenti percezioni in un cambio di "grandezza"
In questa attività scopriamo come cambia la percezione di un luogo a seconda della distanza o dell’ingrandimento.
Per iniziare, portiamo la classe nel giardino oppure in un parco vicino alla scuola. Troviamo un punto di osservazione in cui possiamo vedere un albero in tutta la sua grandezza.
Chiediamo di descriverlo con il linguaggio dei sensi: come si presenta alla vista? Quale sensazione si proverà a toccarlo? Possiamo già sentirne l’odore? Produce dei suoni?
Poi avviciniamoci all’albero e invitiamo tutti a osservarlo e descriverlo nuovamente. Le sensazioni cambiano?
Organizziamo poi un’uscita nei dintorni della scuola e proponiamo l’attività precedente, questa volta, per osservare un paesaggio.
Soffermiamoci in una posizione in cui ci sia un punto di vista globale e si possano vedere molti elementi: per esempio, una strada trafficata, in mezzo alle case, in cui siano presenti diversi esercizi commerciali, oppure un parco molto frequentato, in cui si trovino monumenti, aree gioco, fontane ecc.
Invitiamo la classe a percepire il luogo con tutti i sensi e ad appuntarsi sensazioni ed emozioni. Fotografiamo il luogo, se possibile in modalità panoramica.
Una volta tornati in classe, proiettiamo su uno schermo grande la fotografia e chiediamo di descrivere ciò che è rappresentato, con l’utilizzo dei termini legati ai sensi.
Poi ingrandiamo l’immagine con la modalità zoom e soffermiamoci su dettagli che precedentemente non erano stati notati: la percezione cambia? In che modo? Consegniamo la SCHEDA Cambi di grandezza e proviamo a descrivere questi cambiamenti.
Poi immaginiamo: se il punto di vista sulla stessa scena fosse stato differente, come sarebbero mutate le nostre percezioni?
Per approfondire e consolidare gli apprendimenti possiamo fare riferimento all’ARTICOLO A smellwalking guide.
laboratorio
Smellers kit
Per “fare il ritratto” di un luogo, si possono ricercare gli odori e i profumi che lo rendono caratteristico.
Che cosa serve
Una mappa della zona che andremo a esplorare, carta e penna.
Come si fa
- Stampiamo una carta del luogo che intendiamo mappare olfattivamente.
- Spieghiamo alla classe che intendiamo raffigurare sulla mappa gli odori che si percepiscono in un luogo e usciamo in passeggiata.
- Prestiamo attenzione agli odori inaspettati, a quelli che contraddistinguono i luoghi: odore di cibo vicino a ristoranti, di erba/fiori/alberi in un parco…; annotiamo la provenienza degli odori.
- In classe, scegliamo gli odori predominanti: a ogni odore assegniamo un colore, coloriamo sulla mappa le zone “odorose” e inseriamo delle piccole faccine (emoticon) per indicare la valutazione a seconda se sono percepiti come buoni o cattivi.
Osserviamo se alunne e alunni mostrano interesse, partecipazione e creatività.
Documentiamo con i testi prodotti e la mappa olfattiva.
Valutiamo il raggiungimento degli obiettivi.