Concorso! Concorso!
In partenza un concorso per la scuola di ogni ordine e grado. Finalmente, dice qualcuno. Malauguratamente, dicono altri.
Va detto che il ministro Profumo l’aveva promesso e l’ha matenuto:
è in partenza un concorso per la scuola di ogni ordine e grado.
Erano tredici anni che non se ne parlava più. Finalmente, dice qualcuno. Malauguratamente, dicono altri. La stampa e i siti sembrano impazziti, non si parla d’altro. I numeri son quelli da brivido della scuola: 230.000 i candidati, stimano alcuni; altri – pessimisti o ottimisti? – arrivano a parlare del doppio o quasi.
L’unico numero certo è quello dei posti disponibili
(destinati come al solito a crescere) che è esattamente di
11.892
.
La bagarre è grande ed è destinata a lievitare almeno fino al
24 settembre, data fatidica in cui verrà emanato il bando
, dal quale speriamo di capire meglio quanto succederà.
Grandi novità non dovrebbero essercene perché non ci risulta che sia stato costruito un nuovo impianto per il reclutamento:
quindi avremo un concorso nuovo con regole vecchie
.
Però già si leggono qua e là diverse indiscrezioni: intanto si parla di una
pre-selezione
sul tipo di quella approntata per il concorso dei dirigenti e per la scelta dei partecipanti al TFA, che è stata una delle barzellette dell’estate.
Se si decide tale strada – che ha una sua sensatezza – brameremmo non ricadere negli errori del recentissimo passato così da non ripetere una brutta figura cosmica.
Poi ci sarà una
prova scritta
: immagino un tema; poi la/le
prove orali
: e qui i giornali volano alto, parlano di prove in lingua straniera, di informatica, di performance didattiche…
C’è poi chi si preoccupa dei
costi che l’operazione comporterà
: che siano da capogiro lo dicono a destra come a sinistra, dalla CGIL al "Giornale", il quale calcola siano necessari 150 milioni di euro.
Anche fosse una stima per eccesso, si può ben immaginare che si tratta pur sempre di una cifra iperbolica per questi magri tempi.
Come è stata calcolata? Si parla di circa 3000 commissari che dovranno essere sostituiti da altrettanti supplenti; i quali, poi, sarebbero anche i candidati al concorso…
Un bel groviglio, non c’è che dire.