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Come si fa un quadrato?
Riempiamo di significato la parola “quadrato” individuando le caratteristiche che la rendono riconoscibile.

Con la tecnica della piegatura ricaviamo la forma geometrica da un foglio A4 e, negoziando di volta in volta le mosse giuste da compiere, costruiamo una procedura.
Per tutti: la forma quadrata
La parola “quadrato” compare presto nei discorsi dei bambini, questo però non significa che ne comprendano il significato geometrico. Contare vertici e lati di una forma è solo il primo passaggio, poi bisogna capire le relazioni tra le parti, il significato della loro uguaglianza e soprattutto serve provarlo, verificarlo e comunicarlo agli altri.
Il processo di astrazione necessita di tempo e di molte occasioni per osservare, discutere, confrontare, costruire, mettere in relazione i dati ragionando sui gesti e sulle azioni compiute.
- Alcune attività in particolare favoriscono la graduale acquisizione del concetto:
1. caccia alla forma - osserviamo e individuiamo negli oggetti presenti nell’ambiente le parti che per le loro caratteristiche richiamano il quadrato (sedie, tavoli…) e rappresentiamole;
2. raccontare la forma - partendo dal confronto delle rappresentazioni chiediamo ai bambini di raccontare com’è fatta la forma, come la riconoscono, quali elementi sono indispensabili;
3. definire le caratteristiche - mediando le diverse letture della forma quadrata definiamo le sue caratteristiche, ha degli elementi uguali che vengono nominati dai bambini, 4 bordi/righe e 4 punte, prima di assumere parole come lati e vertici;
4. costruire la forma - usiamo delle stecche o delle striscioline della stessa misura per ricostruire la forma del quadrato. Che cosa cambia se uso 4 stecche più lunghe o più corte, cosa invece rimane uguale?
Per i più grandi: due forme a confronto
Le caratteristiche geometriche di una forma emergono soprattutto in una situazione di confronto dove le domande dell’adulto sollecitano l’osservazione e la ricerca di uguaglianze e differenze. Così si arriva a condividere la regola che servono “4 punte o bordi uguali” per fare un quadrato. Ma come devono essere tra loro questi elementi? Quali relazioni li legano?
- Proponiamo una discussione sulla forma quadrata partendo dalla descrizione di un foglio A4.
- Mettiamo a confronto la forma del foglio con l’immagine mentale che i bambini hanno della forma quadrata e mentre manipolano il foglio chiediamo: “Che cosa ha di uguale e di diverso? Che cosa dobbiamo mantenere o modificare per avere un quadrato? E come?”.
- Osserviamo le azioni che i bambini compiono sulla sua superficie, ascoltiamo la descrizione di ciò che fanno.
- Lasciamo del tempo per intervenire, accettiamo le diverse idee e quando compare l’occasione approfondiamo, proponendo la piegatura come strumento di lavoro.
Per tutti: la tecnica della piegatura
Accompagniamo i bambini alla scoperta delle mosse giuste che portano a ottenere con poche e semplici piegature un quadrato da un foglio A4.
- Osserviamo le piegature autonome, evidenziando i gesti corretti che compaiono.
- Discutiamo e condividiamo la procedura della piegatura che, mossa dopo mossa, origina la forma quadrata, realizzando un cartellone con i modelli dei vari passaggi e con le spiegazioni dei bambini: “Il trucco è fare la piega a triangolo, poi si piega il pezzo che è in più e lo tagli e hai fatto il quadrato giusto; quando pieghi a triangolo devi mettere bene i bordi uno sopra l’altro e poi tagli il pezzo che non c’entra”.
- Chiediamo ai bambini più esperti di aiutare i compagni, provando e riprovando la tecnica sarà da tutti ben padroneggiata.
- Utilizziamo la parte staccata per ricavare altre forme quadrate: cambia la dimensione, ma non le relazioni tra le parti (idea di similitudine).
- Usiamo i modelli di carta realizzati per ricalchi del contorno, collage, piegature a metà… a metà della metà e cosi via.
Per i più grandi: uguaglianza per sovrapposizione
Nelle spiegazioni dei bambini cerchiamo gli agganci per approfondire il concetto di uguaglianza per sovrapposizione, facilmente riconoscibile nella tecnica della piegatura.
- Chiediamo: “C’è un modo per capire che le parti del vostro quadrato sono uguali? Quali attenzione porre durante la sovrapposizione delle parti? Che cosa deve essere uguale e come mostrare questa uguaglianza?”.
- Abituiamo i bambini a utilizzare questa strategia per verificare le uguaglianze di lati e superfici, di vertici e angoli.