L'anniversario dei 150 anni dall'Unità: materiali utili

Cicale, formiche e Costituzione

Scuola e terremoti

Ciao, finalmente!

Eccoci, ci ritroviamo!

Mi siete mancati

Parliamo con bambine e bambini del tema della libert&agrave;, che rappresenta uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione.

Con i pi&ugrave; piccoli discutiamo del diritto che abbiamo di esprimere liberamente i propri pensieri, ma sempre nel rispetto degli altri e dei loro sentimenti. Con i pi&ugrave; grandi riflettiamo sull&rsquo;importanza della libert&agrave; di opinione, scopriamo che in alcuni Paesi non viene garantita a tutti gli artisti e giornalisti e cimentiamoci nella scrittura di un articolo.

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PER FARE

I giornalisti

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1. Procuriamoci: cartoncini, forbici, nastrino, fogli, pennarelli.

2. Con i cartoncini e il nastrino realizziamo dei tesserini da giornalisti e indossiamoli.

3. Iniziamo creando una traccia da seguire per il nostro lavoro: &egrave; importante scegliere insieme il tema dell&rsquo;articolo, l&rsquo;argomento da trattare. Per esempio, possiamo interrogarci su questo: in alcuni Paesi le bambine e i bambini lavorano. &Egrave; giusto secondo voi?

4. Individuiamo le fonti per scrivere l&rsquo;articolo: per esempio il libro di Educazione civica, dei siti da visionare insieme in classe ecc. Se vogliamo, intervistiamo i nostri familiari per inserire anche altri punti di vista.

5. Mettiamo insieme le fonti e scriviamo individualmente il nostro articolo inserendo anche considerazioni e idee personali.

Per i pi&ugrave; grandi - Libert&agrave; di opinione

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	<li style="text-align:justify">Parliamo della libert&agrave;: &egrave; uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione ed &egrave; trattata nell&rsquo;articolo 13 (la libert&agrave; personale &egrave; inviolabile) e nell&rsquo;articolo 21 (libert&agrave; di esprimere i propri pensieri). &ldquo;Che cosa significa essere liberi?&rdquo;: significa che ognuno di noi ha il diritto di esprimere le proprie idee nel rispetto degli altri, di scegliere la propria religione, di scegliere dove vivere e che lavoro svolgere. Confrontiamoci su questo.</li>
	<li style="text-align:justify">Realizziamo un cartellone collettivo da attaccare in classe, da una parte scriviamo &ldquo;Siamo liberi di&rdquo;, dall&rsquo;altra &ldquo;Non siamo liberi di&rdquo;. Trascriviamo i vari pensieri emersi sul cartellone, per esempio: siamo liberi di scegliere lo sport che preferiamo, di essere amici di chi vogliamo ecc.; non siamo liberi di giudicare inferiore una persona diversa da noi, di insultare e offendere qualcuno ecc.</li>
	<li style="text-align:justify">Soffermiamoci a riflettere sulla libert&agrave; di opinione: spieghiamo che da sempre scrittori e artisti utilizzano le proprie competenze e il proprio lavoro per comunicare idee e pensieri. Anche i giornalisti utilizzano le parole per comunicare e raccontare gli eventi che accadono nella societ&agrave;. In diversi Paesi del mondo, purtroppo, viene loro impedito di esprimersi liberamente. Confrontiamoci: &ldquo;&Egrave; giusto controllare o limitare le idee di scrittori e giornalisti? Perch&eacute; secondo voi viene fatto?&rdquo;.</li>
	<li style="text-align:justify">In alcuni Stati c&rsquo;&egrave; la censura e un forte controllo di ci&ograve; che viene scritto dai giornalisti, perch&eacute; le parole, da sempre, hanno un grande potere: informano, fanno pensare e riflettere le persone. Ci&ograve; che leggiamo o ascoltiamo, anche sul web, pu&ograve; influenzare il nostro modo di pensare: per questo &egrave; importante sviluppare anche la capacit&agrave; critica di distinguere le notizie vere dalle cosiddette fake news, facendo attenzione a quali sono i siti da cui leggiamo le notizie.</li>
	<li style="text-align:justify">Anche l&rsquo;arte visiva, da sempre, &egrave; un linguaggio utilizzato per comunicare liberamente. Molti artisti, attraverso le proprie opere, hanno denunciato le ingiustizie, si sono schierati contro la guerra o contro la censura. Proviamo a realizzare una nostra opera d&rsquo;arte, con pastelli, pittura o collage, per creare un &ldquo;manifesto della libert&agrave; di espressione&rdquo;. Non ci sono schemi preconfezionati da seguire, ognuno potr&agrave; rappresentare questo tema liberamente attraverso immagini, parole, segni grafici.</li>
	<li style="text-align:justify">Infine, con il laboratorio <a href="#att3">PER FARE</a> diventiamo giornalisti per un giorno.</li>
</ul>

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Cristina Petit e Fabiana Ottaviani, Il potere delle parole, Pulce Edizioni

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Per i pi&ugrave; piccoli - Il peso delle parole

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	<li style="text-align:justify">Introduciamo il tema della libert&agrave;: &ldquo;Che cos&rsquo;&egrave;? Significa fare tutto ci&ograve; che vogliamo?&rdquo;.</li>
	<li style="text-align:justify">Ascoltiamo i diversi punti di vista e confrontiamoci, poi creiamo un cartellone collettivo dal titolo &ldquo;Che cos&rsquo;&egrave; la libert&agrave;&rdquo;, in cui trascrivere le nostre verbalizzazioni.</li>
	<li style="text-align:justify">Soffermiamoci in particolare sulla libert&agrave; di espressione: tutti abbiamo il diritto di esprimere liberamente i nostri pensieri, ma sempre nel rispetto degli altri. Le parole sono uno strumento molto &ldquo;potente&rdquo; per comunicare: se non le utilizziamo con cura e rispetto possono essere &ldquo;parole sasso&rdquo; che colpiscono e feriscono gli altri e i loro sentimenti.</li>
	<li style="text-align:justify">Leggiamo l&rsquo;albo illustrato Il potere delle parole per riflettere insieme: &ldquo;Ci sono parole che cadono sulla testa della gente (come ciccione, nanerottola, quattrocchi) e l&igrave; rimangono&rdquo;. Riflettiamo: &ldquo;La libert&agrave; di esprimersi &egrave; utilizzare parole che possono ferire gli altri?&rdquo;.</li>
	<li style="text-align:justify">Continuiamo a leggere e scopriamo che fortunatamente ci sono anche parole che &ldquo;non cadono, ma volano&rdquo;: bravo, grazie, scusa, super, mi sei mancata, ti voglio bene&hellip; Parliamo dell&rsquo;importanza del linguaggio che utilizziamo per comunicare.</li>
	<li style="text-align:justify">Possiamo esprimere liberamente le nostre emozioni, i nostri pensieri e desideri perch&eacute; &egrave; un nostro diritto, ma sempre scegliendo con cura le parole da utilizzare, nel rispetto dei sentimenti e della sensibilit&agrave; degli altri.</li>
</ul>

Attivit&agrave; 2

Attivit&agrave; 1

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Per approfondire possiamo organizzare con le classi III-IV-V un divertente <a href="https://www.giuntiscuola.it/formazione/modulo/laboratorio-sullumorismo" target="_blank">LABORATORIO sull&rsquo;Umorismo</a> insieme a Beniamino Sidoti, autore del libro per ragazzi La folle famiglia F.

ATTIVIT&agrave;

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	<li class="heading5"><a href="#att1">Per i pi&ugrave; piccoli - Il peso delle parole</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att2">Per i pi&ugrave; grandi - Libert&agrave; di opinione</a></li>
	<li class="heading5"><a href="#att3">PER FARE I giornalisti</a></li>
</ol>

OBIETTIVI

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	<li class="heading5">Esprimere una scelta personale e giustificarla.</li>
	<li class="heading5">Ascoltare gli altri e accettare punti di vista differenti.</li>
	<li class="heading5">Riconoscere, esprimere e gestire i propri bisogni in modo autonomo.</li>
</ul>

LABORATORI | dad - ddi

<ul>
	<li class="heading5"><a href="https://www.giuntiscuola.it/formazione/modulo/laboratorio-sullumorismo" target="_blank">LABORATORIO sull&rsquo;Umorismo</a></li>
</ul>

Che cos’è la libertà?

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