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Avventure in città
Sperimentiamo lo spazio tridimensionale: come è possibile percorrerlo e quali sono le parole per descriverlo
Obiettivi, attività, materiali
Competenze chiave europee
- Competenza matematica.
- Competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Traguardo di sviluppo delle competenze
- Il bambino sperimenta schemi motori e li applica nei giochi individuali e di gruppo; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
Obiettivi
ANNI 3-4
- Orientarsi in uno spazio dato.
- Classificare materiali in base a un criterio.
ANNI 4-5
- Nominare posizioni e relazioni nello spazio.
- Scoprire e descrivere proprietà delle figure solide.
Anni 3-4: STRADE COLORATE
- Costruiamo la nostra città
- Giochiamo con gli scatoloni
- Tracce e percorsi
- Un gomitolo di strade
Anni 4-5: LA CITTÀ ANIMATA
- Osserviamo le scatole
- Costruzioni colorate
- Giochiamo con i dadi
- La mia città
STRUMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)
- Esperienza: Passi… posture… andature
- Esperienza: Solidi e strutture
- Video: Lost in the City
- Video: I libri di Katsumi Komagata
A partire da un racconto realizziamo percorsi da visualizzare con materiali di recupero colorati e creiamo con degli scatoloni una città in 3D in mezzo a cui camminare.
Giochiamo con scatoline colorate e dadi per scoprire come assemblarle e incollare “edifici” per creare città che diventano quadri pop-up.
Organizziamo il contesto
Procuriamo, con l’aiuto delle famiglie, bottoni, nastri, stoffe, decorazioni e altri materiali di merceria; tagliamo i nastri e le stoffe per ricavarne dei pezzi e invitiamo i bambini a suddividere i materiali a seconda del colore e a metterli in scatole trasparenti.
Procuriamo molti scatoloni di dimensioni simili e consegniamo un biglietto alle famiglie con l’invito a portare a scuola scatolette e tubi di cartone di varie forme (di medicinali, cosmetici, cioccolatini, formaggini, bomboniere, dolci, pellicola e altre con forme strane).
ANNI 3-4: STRADE COLORATE
ATTIVITà 1
Costruiamo la nostra città
- Raccontiamo una versione modificata della storia di Pollicino.
Pollicino viveva in una grande città e ogni giorno doveva andare a scuola, al parco, al supermercato da solo, perché mamma e papà lavoravano tutto il giorno. La città era molto grande, ma Pollicino aveva studiato un sistema per non perdersi.
Aveva preparato delle scatole piene di stoffe, nastri e bottoni tutti divisi per colore (collezioni gialle, verdi, rosse e viola) e conosceva bene il colore dei cartelli che indicavano i posti dove doveva andare:
– il supermercato aveva un’insegna verde;
– il negozio di giocattoli gialla;
– la scuola rossa;
– la gelateria viola.
Se la mamma gli diceva: “Pollicino, oggi potresti andare al supermercato a comprare il pane?”. Pollicino si riempiva le tasche di strisce e bottoni verdi e, mentre camminava, ogni tanto legava un nastro a un lampione, metteva un bottone su un muretto o attaccava un fiocco a un cancello. Così segnava la strada per il supermercato, faceva la spesa e ritornava a casa seguendo e raccogliendo i segni colorati per usarli la volta successiva.
ATTIVITà 2
Giochiamo con gli scatoloni
- Procuriamoci diversi scatoloni di dimensioni simili e divertiamoci a decorarli tutti insieme con tempere e pennellesse.
- Coloriamo gli scatoloni con i colori della storia e incolliamo dei rettangoli di carta colorata per creare finestre, porte e altri particolari architettonici.
- Sistemiamo gli scatoloni in palestra o nel salone, nella posizione desiderata:
– uno accanto all’altro;
– a piccoli gruppi;
– tutti sparpagliati. - Muoviamoci in queste città in miniatura da soli o in gruppo, variando andature e percorsi e raggiungendo le mete indicate nella storia.
- Continuiamo a giocare con gli scatoloni:
– usiamoli per creare dei grattacieli o un muro;
– mettiamoli in fila e facciamo uno slalom passando dentro e fuori;
– creiamo accostamenti, per esempio “Mettiamo questa casetta rossa vicina a quella gialla. Proviamo a mettere altre casette vicine, di che colore sono!”.
Realizziamo un castello e decoriamolo con i dettagli appropriati.
ATTIVITà 3
Tracce e percorsi
- Drammatizziamo la storia di Pollicino usando i materiali che abbiamo suddiviso nelle scatole trasparenti.
- Tracciamo a terra una linea di partenza e spieghiamo ai bambini che a turno devono raggiungere lo scatolone del colore corrispondente alla meta scelta, dicendo prima la strada che intendono fare: “Vado alla gelateria, passo di qua…”.
- Mentre i bambini si muovono, lasciano cadere un piccolo pezzetto di nastro o un bottone e in questo modo rendono visibile il percorso che stanno facendo; mentre ritornano al punto di partenza raccolgono le varie tracce lasciate cadere.
- Complichiamo il gioco inserendo un ostacolo al centro del percorso e sperimentiamo come arrivare ugualmente alla meta scelta.
- Con i bambini più grandi questa esperienza può essere proposta su una griglia realizzata a terra e con frecce disegnate su cartoncini, come introduzione al coding.
- Prevediamo che una volta arrivati alla meta i bambini possano scegliere come premio un frutto gradito o uno stickers.
- Infine, creiamo dei percorsi con delle piastrelle sensoriali (Per fare), camminiamoci sopra e spieghiamo quale sensazione ci è piaciuta di più e perché.
Per approfondire, leggiamo l’esperienza Passi… posture… andature.
CHE COSA SERVE
Cartone di recupero, colla, materiali di varia consistenza.
COME SI FA
- Tagliamo dal cartone diversi quadrati di circa cm 30 x 30 e incolliamo sul bordo una piccola cornice.
- Incolliamo nello spazio interno di ciascuno materiali di diversa consistenza: bottoni, ovatta, spugne da cucina, plastica a bolle, carta vetrata fine, stoffe e così via.
- Usiamo queste piastrelle per realizzare percorsi su cui camminare a piedi nudi.
- Una volta conclusa l’esperienza appendiamoli al muro per creare una sequenza da esplorare con il tatto ogni volta che si desidera.
ATTIVITà 4
Un gomitolo di strade
- Mettiamo a terra dei fogli di carta da pacco bianca e appoggiamoci sopra gli scatoloni.
- Procuriamo per ogni bambino un bastoncino lungo circa 60 cm e leghiamo a un’estremità un pastello a olio che sporga leggermente.
- Mettiamo come sottofondo una musica allegra e ritmata, camminiamo tenendo il bastoncino appoggiato al foglio e ripercorriamo uno dei percorsi realizzati durante i giochi in palestra.
- Osserviamo i nostri percorsi e, infine, appendiamo il cartellone come un quadro.
ANNI 4-5: LA CITTÀ ANIMATA
ATTIVITà 1
Osserviamo le scatole
- Osserviamo tutti insieme le scatole e i tubi che abbiamo recuperato con l’aiuto delle famiglie.
- Facciamo considerazioni su aspetti come forma, colore e grandezza, ma anche su altri meno evidenti, per esempio:
– rotola/non rotola;
– rimane in equilibrio oppure no (e se sì, consideriamo se su tutte le facce o solo su alcune);
– si può impilare o no, o si impila solamente in alcune posizioni;
– il materiale di cui sono composte.
ATTIVITà 2
Costruzioni colorate
- Ricopriamo le varie scatole e i tubi con una base di tempera bianca e colla e, una volta asciutte, coloriamo con le tempere in modo che ogni colore sia ripetuto almeno quattro volte.
- Mettiamole vicine e proviamo a impilarle per creare costruzioni sempre diverse:
– dello stesso colore;
– con due colori, con tre o con tutti i colori;
– mettendo colori alternati;
– alte e basse;
– vicine e lontane.
Usiamo questo materiale per costruire case, torri, castelli giocando liberamente.
- Ordiniamo le scatole secondo indicazioni ricevute: “A me piacerebbe una torre azzurra e gialla. Provi a costruirla?”; “Metti prima una scatola verde, poi sopra una rossa e per ultima quella gialla”.
- Possiamo assemblare costruzioni molto alte o molto larghe: “Quante scatole riusciamo a impilare prima che cadano?”.
ATTIVITà 3
Giochiamo con i dadi
- Organizziamo un gioco: costruiamo un dado di cartoncino con le facce dei colori dei diversi solidi. Creiamo gruppi di sei bambini, ognuno con accanto un dato numero di solidi tutti dello stesso colore.
- Il primo bambino lancia il dado:
– se non esce il colore dei suoi solidi, passa il turno al compagno vicino;
– se invece esce il colore giusto, il bambino mette uno dei propri solidi posizionato davanti a sé e poi passa il dado al compagno. - Ogni volta che, quando è di turno, esce il suo colore, il bambino posiziona un altro solido vicino o sopra all’altro. Alla terza e quarta volta deve appoggiarli sopra quelli già posizionati.
- I bambini possono mettere i solidi uno sopra l’altro nella posizione che preferiscono, ma le torri devono stare in equilibrio e non cadere. Se una torre cade il bambino deve riprendere la scatola che sta sopra e saltare un giro di gioco.
- Vince chi riesce ad appoggiare per primo tutti i solidi che ha a disposizione.
Per approfondire, leggiamo l’esperienza Solidi e strutture.
ATTIVITà 4
La mia città
- Proponiamo di costruire una città con le scatole a forma di parallelepipedo.
- Coloriamole con la tempera bianca, rossa, gialla, nera e blu, poi diamo a ciascun bambino come base un foglio di cartone bianco abbastanza grande per incollare le scatole colorate nelle posizioni che desidera, per creare la città.
- Ricordiamo insieme ai bambini che in una città ci sono anche strade, zone di parcheggio, parchi, piazze e così via.
- Giochiamo con la loro città usando macchinine, personaggi delle costruzioni e uniamo i vari plastici per crearne uno unico molto grande e inventare storie.
- Appendiamo i cartoncini con le nostre città come se fossero quadri: in questo modo cambiamo ancora una volta il punto di vista e le nostre città diventano quadri pop-up.
- Scopriamo in che modo muoverci in una città come questa guardando insieme il video Lost in the City.
- Con le scatole avanzate realizziamo costruzioni artistiche (Per fare) da regalare ai nonni per la loro festa.
Realizziamo città in miniatura da appendere come opere pop-up.
CHE COSA SERVE
Le scatolette colorate, colla, pennarelli indelebili, carta colorata, piccoli oggetti di recupero.
COME SI FA
- Creiamo con le scatole che sono avanzate dalle diverse esperienze un soggetto a libera scelta.
- Lasciamo a disposizione le varie scatole, i colori a tempera e la colla vinilica.
- Una volta assemblati i materiali completiamo aggiungendo particolari per caratterizzare l’opera con pennarelli indelebili, carte colorate e piccoli materiali di recupero.
- Watt, F. (2017). La coccinella. Segrate (MI): Edizioni Usborne.
- Carter, D. (2007). 600 punti neri. Modena: Franco Panini Ragazzi.
- Selena, E. (2017). Giardino blu. Milano: L’ippocampo Ragazzi.
Durante il percorso osserviamo se il bambino:
- si muove nello spazio con sicurezza;
- descrive in modo pertinente, anche se personale, la posizione degli oggetti nello spazio.
Chiediamo: descrivimi uno dei percorsi che hai fatto.
Riflettiamo: abbiamo posto le giuste domande per far emergere le conoscenze dei bambini?