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Nella mia scuola c'è il mondo

A Prato, la classe IV C della scuola primaria "Guasti" è un laboratorio di convivenza dove si parla la lingua dei diritti e dell'inclusione in tutte le lingue del mondo. Un video realizzato dai bambini, dall'insegnante Maria Paglia e da Eleonora Orlandi: "Anch'io sono straniero!". 

di Redazione GiuntiScuola01 marzo 20161 minuto di lettura
Nella mia scuola c'è il mondo | Giunti Scuola

Nella scuola primara "Cesare Guasti" di Prato, intensamente multiculturale, tutti i bambini dicono con orgoglio " Nella mia scuola c'è il mondo ". Lo dimostrano gli alunni di IV C, con un video che raccoglie con naturalezza una sorta di alfabeto essenziale dei diritti, dell'inclusione, della curiosità amichevole e positiva.

Eleonora Orlandi, che ha collaborato con l'insegnante della IV C per la realizzazione del video, lo dice nato per caso, "da una chiacchierata con la maestra Maria che un giorno mi ha invitato in classe per conoscere i suoi alunni. All'inizio l'impatto visivo è stato forte. Tanti volti colorati e bellissimi . Era il mondo in una stanza, un po' come è diventata oggi Prato".

Maria Paglia, l'insegnante, restituisce così il senso di questa operazione: "i genitori che non scelgono le scuole pubbliche temono che i bambini italiani saranno svantaggiati dalla presenza di bambini di famiglie straniere, che il programma e il curricolo saranno ridotti (rispetto alle indicazioni generali del Ministero). In realtà le nostre scuole pubbliche creano le condizioni per una positiva "con-cittadinanza" e i bambini imparano tutti insieme che la diversità culturale e le situazioni di eterogeneità contribuiscono a formare i buoni adulti di domani e alunni sempre più motivati e competenti per affrontare le sfide della vita".

ANCH'IO SONO STRANIERO! from Eleonora Orlandi on Vimeo .

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