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La fata Europa

Dopo il discorso di Papa Francesco e il suo sogno di un’Europa del dialogo, vi proponiamo la bellissima fiaba scritta da Giorgia, una bambina di quinta dell’istituto comprensivo Trilussa di Milano. 

di Redazione GiuntiScuola08 maggio 20161 minuto di lettura
La fata Europa | Giunti Scuola

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Giorgia, una bambina di quinta dell’istituto comprensivo Trilussa di Milano, nell'ambito del progetto “ Sapore di fiabe ”, ha scritto una bella fiaba che è anche un invito a fare dell’Unione Europea un’istituzione sempre più coesa e solidale, nella quale ciascuno possa riconoscere la sua casa.

La fata Europa

C’è un gran fermento in tutti i Paesi europei: si sta avvicinando il 9 maggio, la festa dell’Europa. Per l’occasione è stato lanciato un concorso speciale che consiste in una gara di torte per rappresentare al meglio il Vecchio Continente.
È una manifestazione senza precedenti e la fate di ogni Paese partecipano alla gara e si contendono il premio.
E finalmente arriva il gran giorno.
Sul palco sono esposti i dolci più belli e golosi: torte di tutti i tipi, frittelle dalle forme più strane, biscotti grandi e piccoli.
Adelaide, la fata della Germania, presenta la sua torta a base di farina, uova, un pizzico di energia e qualche goccia di serietà. Molto votato anche il dolce della fata francese Amelie, che si presenta elegante e profumato.
Alla fine, vince il concorso la torta preparata da Adalgisa, la fata italiana. Ha mescolato insieme ingredienti delicati e un po’ trascurati negli ultimi tempi: mezzo chilo di buonsenso, un chilo di pazienza, un po’ di tolleranza, una buona dose di ottimismo e due cucchiai di generosità.
Questa sarà la torta ufficiale dell’Europa per il prossimo anno.
Si consiglia la massima distribuzione in tutta l’Unione Europea.
E a tutti: buon appetito!

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