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Profughi e migranti nei libri per bambini

Tra pochi giorni, il 3 ottobre, si celebrerà la prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione. Molti i libri per bambini e ragazzi che possono aiutarci a parlarne in classe.

di Lorenzo Luatti27 settembre 20167 minuti di lettura
Profughi e migranti nei libri per bambini | Giunti Scuola

3 ottobre: Giornata della Memoria

Lo scorso marzo il Parlamento italiano ha istituito la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione ( legge 21/3/2016 n. 45 ), nata dall’esigenza di preservare nella memoria collettiva del Paese il ricordo del naufragio avvenuto al largo di Lampedusa il 3 ottobre 2013. Da quel terribile giorno, quando morirono 366 migranti, l’escalation di sbarchi, morti e dispersi non ha avuto più fine. Più che sulla memoria, più che su un evento tragico del recente passato che dobbiamo ricordare, questa Giornata è rivolta al nostro presente , affinché in noi non prendano sopravvento atteggiamenti di assuefazione, indifferenza, silenzio.

Nel decreto istitutivo la Giornata (che, appunto, si celebra ogni 3 ottobre), come era già accaduto in occasione del naufragio dei migranti del 18 aprile 2015 (vedi nota MIUR 20/4/2015 ), la scuola è sollecitata a svolgere attività di sensibilizzazione e approfondimento sui temi dell’integrazione e delle migrazioni in collaborazione con il territorio. Perché non far entrare nelle nostre aule, in collaborazione con le associazioni del territorio, le voci e i vissuti dei protagonisti di queste vicende che oggi vivono insieme a noi?

Nei libri per l’infanzia c’è comunque un serbatoio di storie spesso “straordinarie” con protagonisti i tanti bambini e ragazzi in fuga. Tra i testi più “adatti” alla primaria, usciti nell’ultimo biennio, vi segnalo i seguenti.

Gli albi illustrati

Ad affrontare un tema così delicato e difficile con efficacia, sensibilità, rispetto, e direi anche con sorprendente sapienza trattandosi di un’opera prima, è Francesca Sanna, talentuosa illustratrice e graphic designer cagliaritana emigrata in Svizzera, nell’albo, appena uscito, Il viaggio (Emme, 2016, p. 48, 15 euro) dove realismo e fiabismo dialogano armonicamente grazie ad un riuscito equilibrio stilistico costruito intorno a costanti rimandi e suggestioni metaforiche tra parole e immagini. Ancora del 2016, Il sogno di Youssef (Camelozampa, 2016, p. 32, euro 15) di Isabella Paglia e Amali e l’Albero (EDT-Giralangolo, 2016, p. 30, euro 16) di Chiara Lorenzoni.

Il primo è una storia “favolosa” di amicizia e separazione tra due bambini , una storia sul perdersi e ritrovarsi, sul sentirsi sospesi e “in bilico” come suggeriscono le figure rarefatte ed eteree di Sonia M.L. Possentini.

Il secondo picture book, pubblicato in collaborazione con Amnesty International, è un albo dalla scrittura poetica essenziale e lieve, sullo spaesamento e sulla forza di guardare avanti che ogni strappo migratorio, anche il più doloroso e violento, porta con sé. Un testo profondo e allusivo che affronta, con cura e consapevolezza, una materia drammaticamente viva, e che trova un felice rispecchiamento nella suggestione evocativa di figure e colori di Paolo Domeniconi.

Tra gli albi illustrati che in questi anni recenti hanno saputo raccontare con un linguaggio adatto ai bambini le mille storie di fuga quotidiana dagli scenari di guerra e di fame a pochi chilometri da casa nostra voglio ricordare anche Fu’ad e Jamila (Lapis, 2013, p. 32, euro 13,50), Akim corre (Babalibri, 2014, p. 96, euro 11,50) e Orizzonti (Carthusia, 2015, p. 32, euro 19).

I racconti

Altre recenti scritture sembrano spostare la narrazione dalle vicende tortuose e drammatiche della fuga, del viaggio e infine dell’approdo/sbarco, alla successiva fase dell’inserimento dei giovani profughi e migranti nella nuova realtà, urbana e scolastica. Nella collana mondadoriana “Oscar Primi junior”, Pina Varriale pubblica Yusuf è mio fratello (2015, p. 108, euro 9,50, illustrazioni di I. Urbinati), inserendo le vicende di un profugo siriano “ minore non accompagnato ”, dai vissuti dolorosi e spaventevoli, all’interno di uno scenario scolastico dinamico e ricco di ingredienti (amicizia, solidarietà, gelosie, discriminazione). Del 2016 sono anche i volumetti collettanei A braccia aperte. Storie di bambini migranti (Mondadori, euro 9,90, a cura di M. Salvi, illustrazioni di C. Spanò) e Sogni al di là del mare. Storie di migranti tra realtà e fantasia (mammeonline, p. 108, euro 10, illustrazioni di F. Aziz), per il vero piuttosto eterogenei, sia per tipologia di generi letterari proposti, sia per affollamento autoriale (si contano, in ogni volume, ben 13 autori).

Al linguaggio immaginifico della fiaba si rifanno due maestri della scrittura e dell’illustrazione italiana, Massimo Carlotto e Alessandro Sanna, incontratisi, è il caso di dire, su La via del pepe (sottotitolo: Finta fiaba africana per europei benpensanti , E/O, 2014, p. 41, euro 9,50). Questo il titolo del breve racconto dei due autori in cui si ripercorre il viaggio del giovane africano Ahmal, imbarcato su una carretta del mare e naufragato miseramente insieme a un pugno di altri compagni disperati, senza nome e senza volto, a pochi metri da Lampedusa. Solo Ahmal, che in arabo significa “ speranza ”, sopravvive ma deve ingaggiare una strenua battaglia contro la Morte, che nel racconto assume le sembianze di una signora bellissima modellata con le onde del mare. Un libricino che si legge tutto d’un fiato, dal tono lieve, etereo, mitico, eppure così amaro e maledetto, con disegni bellissimi capaci di amplificare la tensione e le emozioni che, pagina dopo pagina, ci trasmettono le parole.

Ha tutti i contorni di una favola, ma c’è poco di fantastico e inventato, L’immigrazione spiegata ai bambini. Il viaggio di Amal una storia scritta da Marco Rizzo e illustrata da Lelio Bonaccorso (BeccoGiallo, 2016, euro 13,00) che racconta gli sbarchi di profughi e migranti attraverso lo sguardo di quattro animali finiti con i loro padroni su una delle tante navi della speranza.

Sbarchi e naufragi: una testimonianza

Dalla collaborazione tra una giornalista e un capo di Stato Maggiore della Marina italiana è nato il volume della collana per ragazzi “a tu x tu” di Giunti junior, dal titolo S.O.S. uomo in mare (sottotitolo L’ammiraglio Giuseppe De Giorgi si racconta a Daniela Morelli, 2016, p. 160, euro 9,90), una lunga intervista-conversazione con il celebre ammiraglio che ampio spazio riserva alle storie di salvataggio di profughi e naufraghi nel Mediterraneo.

Insomma, non mancano i libri con storie, illustrazioni e testimonianze per cominciare a parlare di immigrazione, guerre, esodo e naufragi. Non solo il 3 ottobre.

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