L’albero delle lingue

Un albero parlante con canzoni, filastrocche, scioglilingua in lingue e dialetti diversi, realizzato a scuola insieme da alunni, genitori e nonni

di Redazione GiuntiScuola26 novembre 20234 minuti di lettura
L’albero delle lingue | Giunti Scuola
Per niente lontano,
se tu sai guardare,
c’è un albero molto speciale
che in tante lingue ti sa parlare…
 

Questa è la filastrocca di apertura e presentazione del nostro albero delle lingue e dei dialetti interattivo e animato. È il risultato di un percorso compiuto nell’ambito del progetto “Ogni lingua vale” che ha coinvolto grandi e piccoli, alunni, genitori, nonni.
Noi insegnanti sappiamo quanto la partecipazione delle famiglie in un progetto condiviso, condizioni positivamente il clima di una classe e ne determini la realizzazione. Per questo abbiamo pensato a un’attività che coinvolgesse, non solo i bambini, ma anche le famiglie, attraverso la ricerca delle esperienze linguistiche che, nella prima infanzia, contribuiscono a formarne l’identità linguistica e culturale. Abbiamo chiesto di raccontarci i dialetti, le lingue materne che sono state la colonna sonora dell’accudimento attraverso le ninne nanne, gli scioglilingua, le filastrocche e altro ancora. È stato presentato quindi alle famiglie il progetto “Ogni lingua vale” e, con grande entusiasmo, si è partiti con la sua realizzazione. La consegna per i genitori era di condividere espressioni appartenenti alla sfera affettiva, legata all’accudimento, che facessero parte della propria tradizione linguistica. Il materiale poteva essere prodotto sia in forma scritta che in registrazione audio.

 

Racconti con voci diverse

Un momento particolarmente bello è stato quello in cui alcune mamme, aiutate dai propri figli, vincendo il proprio imbarazzo, hanno cantato e recitato brevi storie che sono state registrate dall’insegnante a scuola. I bambini sono stati fondamentali nell’aiutarci a comprendere i contenuti delle storie presentate e nel sostenere le proprie mamme.
Parallelamente alla raccolta delle testimonianze, in classe abbiamo osservato quanti modi esistano per comunicare: parole, immagini, musica, gesti. Siamo partiti presentando ai bambini i silent book, libri che senza parole parlano tutte le lingue, e che proprio attraverso le immagini sanno risvegliare parole ed emozioni; il passo successivo è stato leggere libri scritti con una lingua inventata, facilmente comprensibili, grazie alle illustrazioni, ai colori e ai suoni che le buffe parole fanno produrre; infine si è arrivati a presentare gli albi illustrati, in cui le parole e le immagini suggeriscono la ricchezza e la complessità del linguaggio.
Durante queste attività abbiamo organizzato una visita alla Biblioteca Sala Borsa, scoprendo un’infinità di libri in lingue più o meno note.

 

Il nostro Albero delle Lingue

A questo punto eravamo pronti per realizzare il nostro albero delle lingue, composto dalle lingue e dai dialetti parlati sia a casa che in classe. Ogni bambino ha colorato la propria foglia con tanti colori quante erano le lingue conosciute, realizzando variopinte foglie, che rappresentavano il proprio bagaglio linguistico. Ciascun bambino ha inoltre compilato la propria carta di identità linguistica, in cui ha indicato le lingue che lo caratterizzano.
Una volta raccolte le registrazioni e capiti i contenuti delle storie, insieme ai bambini abbiamo creato, attraverso un’applicazione multimediale, una storia che contiene tutto il materiale raccolto. Ogni bambino ha introdotto con una breve filastrocca, il video o l’audio del proprio familiare, improvvisandosi simpatico presentatore. Cliccando sulla foglia di Lucia, potremo vedere un piccolo video in cui il papà recita una buffa filastrocca in bolognese; sulla foglia di Mingxuan, lo sentiremo introdurre uno scioglilingua sui numeri in cinese recitato dalla mamma, su quella di Soufian ascolteremo la voce della mamma cantare una tenera ninnananna in arabo, e così per ogni bambino della classe.
Il nostro Albero delle Lingue si conclude con una bella riflessione in rima proposta dai bambini durante la realizzazione del progetto e che completa la filastrocca dell’albero parlante:

 

Ma la cosa più bella
è che tutto potrai capire
di ciò che le foglie ti vogliono dire
perché le parole dette con amore
si capiscono col cuore
e non dimenticare
che OGNI LINGUA VALE!

 

Per saperne di più

L’esperienza è stata realizzata a Budrio (in provincia di Bologna) nell'ambito del progetto “Ogni Lingua Vale”, promosso da Città Metropolitana e Centro Documentazione e Intercultura Riesco del Comune di Bologna (Area Educazione Istruzione e Nuove Generazioni).

Guarda il prodotto realizzato

Scopri il progetto “Ogni Lingua Vale”

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