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"È bello leggere perché": una fonte infinita di storie

Sta a noi accettare e ricercare una relazione fatta di di scoperta, di immersione, di attesa, di incontro con ogni diversità. Le preziose parole poetiche di Gek Tessaro

di Maurizia Butturini27 giugno 20191 minuto di lettura
"È bello leggere perché": una fonte infinita di storie | Giunti Scuola
È bello leggere perché: i libri sono una fonte infinita di storie e ci chiamano ad una speciale relazione, di scoperta, di immersione, di attesa, di incontro con ogni diversità. Sta a noi accettare e ricercare questa relazione. Se l’esperienza dell’ascoltare e del leggere storie fa parte della nostra vita nei primi anni, avremo un imprinting di piacere e di condivisione che potrà accompagnarci per sempre.

Il libro

Io so che qui dentro
Si trova il mondo
È come un pozzo
Ma non ha fondo.

È come un ruscello
Che sgorga da un monte,
È una fontana
Meglio ancora una fonte.

È così piccolo
Ma contiene i giganti
Contiene i paesi
Anche i più distanti.

Le cose diverse
Le tiene insieme,
Abbraccia la terra
E la contiene.

Ma dargli vita
Da me dipende
Se non lo apro
Lui non si accende.

Quando lo chiudo
In un secondo
Torna il silenzio,
Finisce il mondo.

Gek Tessaro


Scuola dell'infanzia