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Un mondo verde
Parliamo dell’11° obiettivo dell’Agenda 2030 sulle città e comunità sostenibili. Rendiamo bella la nostra scuola per capire il valore delle piante e componiamo dei giardini acquatici.
Obiettivi, attività, materiali
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
- Competenza in scienze e in materia di cittadinanza.
TRAGUARDO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE
- Il bambino osserva con attenzione gli ambienti e i fenomeni naturali.
Obiettivi
ANNI 3-4
Impegnarsi per realizzare qualcosa per il bene comune.
Sviluppare l’immaginazione e la fantasia.
ANNI 4-5
Conoscere e interagire con rispetto con ogni forma vegetale.
Provare tecniche di composizione con materiali naturali.
AnNI 3-4: ANGOLI DI NATURa
- Rendiamo verde la scuola
- Osserviamo le piantine
- Raffiguriamo la natura
- Le nostre composizioni
- Coinvolgiamo le famiglie
AnNI 4-5: GIARDINI ACQUATICI
- Un giardino straordinario
- La città grigia
- Creiamo i giardini acquatici
Decoriamo la scuola
STRUMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA (DDI)
- Musica Io sono come un albero
- Approfondimento Come trasformare le cassette di legno
Ascolta il libro Un giardino straordinario
Video La leggenda del marimo
Mandiamo alle famiglie un biglietto per invitarle ad acquistare una piantina verde o fiorita con il loro bambino, spiegando che ci servirà per un percorso di osservazione e scoperta. Se ne abbiamo la possibilità, organizziamo un’uscita in un vivaio per acquistarle tutti insieme.
Chiediamo anche di portare un semplice cartoncino illustrativo con il nome della piantina e le indicazioni per la sua cura (quantità d’acqua ed esposizione alla luce).
Procuriamo cassette di legno o di plastica, rami di varie grandezze, ciotole trasparenti, vasi, stoffe in tinta unita.
Educazione civica: Educhiamo alla cura delle piante, alla sensibilità e alla bellezza
ANNI 3-4: ANGOLI DI NATURA
ATTIVITà 1
Rendiamo verde la scuola
- Chiediamo ai bambini di portare a scuola la piantina, che hanno acquistato con i genitori, e il cartoncino con il nome e le indicazioni per la sua cura. Procuriamoci delle piantine da dare a chi ne fosse sprovvisto.
- Consegniamo una piantina anche a Scheggia per parlare dell’importanza e della funzione delle piante. Ascoltiamo e cantiamo insieme la canzone Io sono come un albero.
- Mettiamo le piantine su un tavolo e osserviamole con attenzione a turno. Chiediamo chi l’ha acquistata, se conoscono il nome della piantina e perché l’hanno scelta.
ATTIVITà 2
Osserviamo le piantine
- Accompagniamo i bambini nell’osservazione con domande sulle varie parti e caratteristiche delle piante: i fiori, le foglie, il colore, la struttura e così via.
- Chiediamo che cosa serve alle piante per stare bene e crescere e riportiamo le risposte su un cartellone, disegnando alcuni simboli semplici e condivisi.
- Osserviamo il cartoncino di ogni pianta e cerchiamo di comprendere insieme le indicazioni di cura riportate. Poi, confrontiamole con le nostre ipotesi riportare sul cartellone.
- A piccoli gruppi facciamo un giro nella nostra sezione e, se possibile, negli spazi comuni per definire quali risultino adatti a ospitare piantine che chiedono molta o poca luce.
- Inseriamo fra i vari incarichi dei bambini, se non c’è già, anche quello di cura delle piantine. Stabiliamo una turnazione per innaffiarle, concimarle e controllare il loro stato di salute.
ATTIVITà 3
Raffiguriamo la natura
- Proviamo a rappresentare le piantine usando la tecnica grafica o pittorica preferita.
- Facciamo scegliere ai bambini il formato del foglio in modo che riescano a realizzare al meglio la loro copia dal vero. Mettiamo la piantina davanti a ogni bambino e chiediamo di osservarla e di riprodurla come desiderano.
ATTIVITà 4
Le nostre composizioni
- Parliamo con i bambini di come rendere più bella la nostra scuola con le piantine e i materiali che abbiamo a disposizione. Chiediamo: “Quale colore ti piacerebbe da mettere accanto alla tua piantina? C’è un contenitore che preferisci per ospitarla? Perché?”
- Facciamo una ricerca su Internet per trovare suggerimenti su come creare composizioni con le cassette colorate e sottolineiamo come gli spazi vengano resi più belli con l’aggiunta di piante e composizioni colorate.
- Mettiamo a disposizione dei bambini le cassette colorate (Per fare), le stoffe, i rami, le ciotole e i vasi e creiamo dei gruppi di due o tre bambini.
- Invitiamoli a creare delle composizioni usando i materiali forniti.
- Creiamo angoli con rami appoggiati a terra o infilati in vasi, tulle o stoffe per formare macchie di colore a terra o su tavoli con le piantine inserite in vasi e contenitori, cassette sovrapposte con le piantine appoggiate qui e là a gusto dei bambini.
- Ai bambini disabili o in difficoltà, nel momento di creazione degli spazi compositivi, affianchiamo dei compagni con cui hanno una relazione affettiva ed emotiva e che sappiano comprendere le loro indicazioni in modo che si sentano partecipi.
- Invitiamo i bambini a modificare le loro composizioni quando lo desiderano e a curare le piantine secondo le indicazioni condivise.
CHE COSA SERVE
Cassette di legno, di plastica e di cartone di formati diversi, colori a tempera e acrilici, smalti ad acqua, pennelli.
COME SI FA
- Individuiamo i colori adeguati a seconda delle varie superfici da dipingere; per esempio, usiamo i colori acrilici per la plastica.
- Chiediamo ai bambini di dipingere usando un solo colore per cassetta, in modo da far risaltare le composizioni che faremo successivamente con le piantine, e di ricoprire con cura tutte le superfici, anche con passaggi successivi di colore.
- Alcune cassette di legno lasciamole al naturale verniciandole con smalto trasparente ad acqua, perché mantengano colore e venature.
- Leggi l'approfondimento Come trasformare le cassette di legno.
ATTIVITà 5
Coinvolgiamo le famiglie
- Fotografiamo i vari angoli e sistemiamo le fotografie in un portalistini a fogli trasparenti con l’aggiunta di qualche testo di spiegazione.
- Mandiamo a casa questa documentazione chiedendo a qualche genitore o nonno con il pollice verde di portare a scuola nuove piantine, nel caso qualcuna delle nostre si secchi.
- Usiamo le cassette non utilizzate per creare contenitori per giochi, libri e materiali, librerie o zone di appoggio in esterno e in interno.
ANNI 4-5: GIARDINI ACQUATICI
ATTIVITà 1
Un giardino straordinario
- Leggiamo o ascoltiamo insieme la storia Un giardino straordinario e commentiamola con i bambini.
- Prepariamo in una zona del salone o in palestra, una grande superficie di carta da pacco bianca unendo, in caso, più fogli fra loro. Fissiamo il grande foglio a terra con del nastro adesivo di carta.
- Invitiamo i bambini a sedersi tutti a terra distanziati da un lato del foglio. Noi prendiamo il bastone con il pastello a olio grigio attaccato in fondo e posizioniamoci dall’altro lato.
ATTIVITà 2
La città grigia
- Raccontiamo nuovamente la storia, ricordandola insieme ai bambini, e mentre parliamo iniziamo a disegnare sul foglio quadrati e rettangoli diversi fra loro per grandezza, uno accanto all’altro a comporre una città, come quella del racconto. Aggiungiamo con il bastone porte, finestre, balconi con uno stile semplice e lineare.
- Mettiamo a disposizione pastelli morbidi a olio e pennarelli con punte diverse: invitiamo i bambini a turno a disegnare fiori e piante diverse sui vari edifici del foglio.
- Mentre disegnano spostiamoci intorno al foglio e suggeriamo di ricordare le varie tipologie di foglie, i diversi colori e le tantissime varietà di piante presenti in natura.
- Aggiungiamo disegni verdi e floreali fino a che il cartellone non sarà pieno. Appendiamolo e chiediamo ai bambini se anche a loro piacciono le piante e perché.
- Se ne abbiamo possibilità, fotografiamo il viso di tutti i bambini, stampiamolo e ritagliamolo. Invitiamo ognuno a “incollarsi” sul cartellone dove preferisce.
- Per i bambini con difficoltà di prensione e coordinamento occhio/mano creiamo con del cartoncino degli stencil di grandi dimensioni con delle forme di fiori. In questo modo tutti potranno collaborare sentendosi capaci.
ATTIVITà 3
Creiamo i giardini acquatici
- Ascoltiamo insieme La leggenda del marimo, l’alga giapponese da cui prendono spunto le seguenti attività.
- Recuperiamo vari contenitori di plastica trasparente: contenitori per i pesci, il fondo dei boccioni per l’acqua, piccole vaschette a bordo alto, caraffe, vasi e così via.
- Raccogliamo, anche con l’aiuto dei bambini, sassi di varie forme e colori, piccoli e di media misura, rami, conchiglie, pigne e così via. Ricordiamoci che i materiali andranno messi in acqua, per cui scegliamo quelli che non si rovinano troppo facilmente.
- Mettiamo sul fondo dei contenitori uno strato di sassolini piccoli come base e poi componiamo un giardino acquatico utilizzando a piacere gli altri materiali a disposizione.
- Una volta che la composizione sarà finita riempiamo il contenitore con dell’acqua, versandola lentamente da una caraffa.
Educazione civica: Sperimentiamo rispetto, fatica, attesa che sfociano nella condivisione
ATTIVITà 4
Decoriamo la scuola
- Mettiamo tutte le composizioni sui tavoli e giriamoci intorno osservandole e commentando le scelte compositive di ognuno.
- Chiediamo a ognuno di sistemare la sua creazione in uno spazio che vuole rendere più bello: vicino a una finestra, su una mensola o un tavolino, sopra un mobile e così via.
- Controlliamo insieme, di tanto in tanto, che la composizione rimanga sempre gradevole, sostituendo eventuali materiali rovinati e/o cambiando l’acqua.
- Infine, realizziamo con i bambini delle composizioni verticali (Per fare) da utilizzare per decorare le pareti.
CHE COSA SERVE
Cartone da imballaggio, tempera bianca, pennarello indelebile nero, materiali naturali (foglie, pigne, rametti, fiori secchi...), colla vinilica e a caldo.
COME SI FA
- Tagliamo dei quadrati di cartone di circa 20 x 20 cm e chiediamo ai bambini di colorarli con la tempera bianca.
- Tagliamo un quadrato 10 x 10 cm e diamolo a turno ai bambini per appoggiarlo su quello dipinto di bianco nella posizione che desiderano e tracciare il contorno con un pennarello indelebile nero.
- Usando i materiali a disposizione invitiamo i bambini a realizzare una composizione all’interno del quadrato più piccolo. Lasciamoli liberi di incollare i materiali in verticale o in orizzontale e aiutiamoli a fissare quelli più difficili con la colla a caldo.
- Mettiamo due ganci per appendere sul retro e attacchiamo le composizioni sistemandole come piace ai bambini.
- Brown, P. (2018). Il giardino curioso. Torino: Giralangolo.
- Boughton, S. (2018). Un giardino straordinario. Milano: Terre di Mezzo.
Legambiente “Nontiscordardimè – operazione scuole pulite”.
Durante il percorso osserviamo se il bambino:
• accosta materiali e li compone secondo un gusto personale e originale;
• spiega e motiva le proprie scelte.
Chiediamo: durante le attività hai chiesto aiuto a qualcuno? Per fare cosa?
Riflettiamo: i bambini hanno espresso vissuti, idee e pensieri?