Storytelling di quartiere
Una raccolta di storie, di intrecci, scambi, integrazione: un sito documenta il progetto San Siro Stories.
11 mila alloggi popolari, 6 mila abitanti, tante case vuote o occupate, dove il 45% degli abitanti è immigrato. Stando alle cifre e all'immaginario comune, San Siro è un quartiere fragile di Milano, con tanti problemi. A guardar meglio, però, è anche e soprattutto un ricco contenitore di vissuti e mappe quotidiane, reali e positive. Racconta storie di integrazione e cultura che possono rappresentare prove di nuova urbanità e nuovi germogli di innovazione sociale .
A fornire questo nuovo sguardo è San Siro Stories: un progetto che vede al lavoro giovani giornalisti dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e urbanisti. I primi si propongono di raccontare le vicende degli abitanti del quartiere come " storie quotidiane di persone semplici ", contrastando il sensazionalismo e il buonismo delle scritture della realtà più trite e inutili. I secondi hanno per obiettivo di cambiare, grazie a questi racconti, il proprio punto di vista sulla città: "non guardarla più dall'alto ma come urbanisti da marciapiede " consapevoli che la città del futuro sarà integralmente multietnica, e che dunque molto occorre apprendere e immaginare osservando con cura i quartieri multietnici del presente.
I luoghi e gli episodi legati alla scuola e all'istruzione assumono un posto di rilievo nel sito che documenta il progetto. Ecco qualche esempio di racconto:
- Mamme a scuola : non solo una scuola di italiano ma un luogo dove donne e bambini intraprendono un percorso completo di cittadinanza.
- Via Paravia, questa scuola non è un ghetto : sfide quodiane e successi di una scuola dove il 95% di bambini è straniero.
- Tuttimondi, il doposcuola multietnico : un’associazione che fa da ponte tra la scuola italiana e gli studenti provenienti da famiglie immigrate