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Promuovere l'inclusione di bambini sinti e rom

Il Progetto nazionale per l'inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti ha coinvolto quest'anno 46 scuole e 151 classi. Da maggio a settembre, nelle città coinvolte, si sono svolti e si svolgeranno diversi momenti di festa e riflessione per chiudere l'annata del progetto. Vi segnaliamo due appuntamenti: a Genova, il 7 giugno, e Roma, l'8 dello stesso mese. 

di Redazione GiuntiScuola06 giugno 20162 minuti di lettura
Promuovere l'inclusione di bambini sinti e rom | Giunti Scuola

Giunge al suo terzo anno di sperimentazione il " Progetto nazionale per l’inclusione e l'integrazione dei bambini rom, sinti e caminanti (RSC)". Il progetto intende favorire processi di inclusione dei bambini e adolescenti RSC , promuovere la disseminazione di buone prassi di lavoro e di saperi e costruire una rete di collaborazione tra le città riservatarie (le 15 città più grandi o più "problematiche" in materia di infanzia e adolescenza) che aderiscono alla sperimentazione.

Due i principali ambiti d'azione.

  • La scuola . Il progetto cerca di offrire strumenti perché la scuola diventi ancora più capace di a) sostenere le scelte delle famiglie RSC di investire in istruzione; b) essere  inclusiva per tutti: luogo di partecipazione effettiva di tutti gli alunni e delle loro famiglie, nello specifico degli alunni e delle famiglie RSC. Una particolare attenzione è data al miglioramento del clima scolastico nelle sue due componenti legate all’interazione fra soggetti diversi e a elementi di tipo organizzativo e gestionale della classe, puntando su strumenti quali il cooperative learning, il learning by doing e le attività laboratoriali.
  • Il contesto abitativo (cosiddetto "campo") . Il lavoro nel campo o negli altri contesti abitativi dei bambini è stato finalizzato a integrare gli obiettivi di successo scolastico con quelli volti alla promozione del benessere complessivo del bambino in relazione alla sua famiglia. Le attività hanno cercato quindi di rafforzare il lavoro realizzato a scuola, ma anche di favorire l’accesso ai servizi locali delle famiglie coinvolte e promuovere percorsi di tutela della salute.

La terza annualità ha visto coinvolti 46 plessi scolastici di cui 35 del ciclo della primaria e 11 della secondaria di primo grado. In totale partecipano alle attività 151 classi: 126 per il ciclo della primaria e 25 della secondaria di primo grado. Nel complesso gli alunni coinvolti sono oltre 3100, tra loro 391 sono alunni RSC. Ogni città che ha partecipato festeggia la chiusura della sperimentazione in modi e tempi diversi. Vi segnaliamo due begli appuntamenti:

  • a Genova una Festa al campo il 7 giugno alle 17.00 . Bambini, genitori, insegnanti ed operatori si incontrano per suonare, mangiare, condividere risultati e proposte per fare meglio.
  • A Roma un concerto l'8 giugno alle 17.00 . Alexian Santino Spinelli  suona; cantano gli alunni dell’Istituto Comprensivo Ferraironi.

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