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L&#39;attivit&agrave; didattica &egrave; iniziata con un &ldquo;circle time&rdquo; sull&#39;argomento gentilezza da cui sono emersi utili collegamenti.

Abbiamo evidenziato le parole gentili: prego, scusa, grazie, per favore, permesso, poi abbiamo scelto delle frasi per ogni parola e ci siamo soffermati sul loro significato con delle osservazioni importanti:

<ul>
	<li>essere gentili con gli altri</li>
	<li>giocare insieme</li>
	<li>volersi bene accogliere gli altri</li>
	<li>usare le buone maniere</li>
	<li>ascoltare e condividere un pensiero un gioco, un&#39;attivit&agrave;. </li>
</ul>

Dopo aver scritto sul quaderno le parole della gentilezza, i bambini hanno disegnato e colorato:

<ul>
	<li>l&#39;albero della gentilezza &ndash; le foglie sono fatte con la forma delle mani per indicare l&#39;unit&agrave; di tutti i bambini;</li>
	<li>il gentil fiore &ndash; il fiore delle gentilezza ha una parola gentile in ogni petalo e i colori indicano la gioia, la tenerezza, la bont&agrave; propria e da mettere in pratica nelle relazioni tra bambini.</li>
</ul>

Nelle ore di IRC, a partire dalla celebrazione del primo novembre, abbiamo affrontato con i bambini l&rsquo;argomento dei Santi &ldquo;Campioni di gentilezza&rdquo;.

Abbiamo approfondito la figura di madre Teresa di Calcutta, autentica, altruista, attenta alla pace e alla bont&agrave;, all&#39;amore verso i bambini pi&ugrave; poveri dell&#39;India ma in speciale modo agli ultimi, agli indifesi e fragili. E abbiamo parlato anche di San Francesco, &quot;il poverello d&#39;Assisi&quot;, che ha saputo amare e considerare tutti come fratelli.

Parlare dei Santi e della gentilezza &egrave; utile perch&eacute; ci permette di creare un ambiente scolastico ricco di fiducia, gioia e buone relazioni; i Santi sono compagni di viaggio che hanno saputo fare del bene agli altri e diventano modello di riferimento per i bambini.

Dopo l&#39;attivit&agrave; didattica nasce spontanea la domanda: perch&eacute; &egrave; importante essere gentili con pensieri e azioni? La cortesia e le buone maniere nell&#39;ascolto delle necessit&agrave; degli altri rendono migliori noi stessi e gli altri, creano un ambiente sereno e costruttivo.

Diceva&nbsp; Madre Teresa di Calcutta:

<h2>I &ldquo;santi gentili&rdquo;</h2>

<blockquote>
&quot;le parole gentili sono brevi e facili da dire ma la loro eco &egrave; eterna.&quot;
</blockquote>

Parlare della giornata della gentilezza che si celebra il 13 novembre &egrave; utile per stare bene a scuola e aiutare i bambini e le bambine dal punto di vista relazionale e cognitivo.

La giornata della gentilezza &egrave; stata istituita in Giappone, a Tokyo, nel 1988, poi si &egrave; diffusa in tutto il mondo e anche in Italia (a Parma &egrave; nato il Movimento italiano per la gentilezza).

Nella seconda classe della nostra scuola primaria abbiamo parlato della giornata della gentilezza: nella nostra quotidianit&agrave; siamo impegnati in mille attivit&agrave; e ci dimentichiamo di essere gentili; questo ci suggerisce che dobbiamo mettere tutti in pratica le buone maniere con i bambini e attuare azioni di altruismo e di educazione che ci permettono di vivere bene&nbsp; a scuola, in famiglia e nella societ&agrave;, nei rapporti con gli altri spesso deteriorati, non autentici e non volti al bene comune.

<blockquote>
&ldquo;Dobbiamo lasciare da parte l&#39;egoismo, essere gentili nell&#39;azione e nel pensiero, imparare a regalare una parola buona, un sorriso che coinvolge in modo positivo la persona, che vince i contrasti e conflitti&rdquo;.
</blockquote>

Oggi contro l&#39;indifferenza e la non comprensione esiste la possibilit&agrave; di attuare un cambiamento sociale dove al primo posto &egrave; inserito il bambino desideroso di essere aiutato con pensieri e azioni concrete. La gentilezza ci fa essere pi&ugrave; umani pi&ugrave; assertivi nei confronti degli altri. Essere gentili &egrave; espressione di forza e ci permette di essere felici, ci migliora la nostra salute e quella degli altri ed &egrave; un inizio di cambiamento per una societ&agrave; pi&ugrave; equilibrata e pi&ugrave; giusta, veramente innovativa. &nbsp;

<h2>Le parole gentili </h2>

Gianmaria Polidoro, San Francesco d&#39;Assisi, Elledici

Papa Francesco, <a href="https://www.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2020/10/4/enciclica-fratellitutti.html" target="_blank">Fratelli tutti </a>

Parole gentili e vite gentili: Francesco d’Assisi, Madre Teresa