Minori fuori dalla famiglia, le linee guida per l'inserimento scolastico
Sono quasi 45.000 i bambini e i ragazzi per i quali le Linee Guida sono state pensate: presentate al MIUR.
Le Linee guida per il diritto allo studio delle alunne e degli alunni fuori dalla famiglia di origine contengono indicazioni e strumenti operativi che sono l’esito di un lavoro congiunto del MIUR e dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza. Sono state siglate lunedì 11 dicembre 2017 dalla Ministra Valeria Fedeli e dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Filomena Albano, al MIUR.
Sono quasi 45.000 i bambini e i ragazzi per i quali le Linee guida sono state pensate: per i 26.500 bambini e ragazzi che si trovano a vivere fuori dalla famiglia di origine, in comunità e strutture dedicate, e per i 18.500 minori stranieri arrivati in Italia da soli.
Le Linee guida sono state scritte da un Gruppo di lavoro e anche grazie a numerose audizioni con esperti, associazioni e operatori. Contengono indicazioni e suggerimenti concreti, a tutti i livelli, dalla governance tra istituzioni diverse, con una chiara e necessaria definizione di “chi fa che cosa”, alla gestione della classe e delle relazioni tra gli allievi, agli aspetti pratici e amministrativi relativi all’iscrizione a scuola, all’inserimento in classe, alla documentazione del percorso scolastico, spesso molto frammentato, all’orientamento scolastico e al bisogno di percorsi di avviamento al lavoro.
L’obiettivo è garantire pari opportunità nell’istruzione a tutti gli alunni temporaneamente allontanati dalla loro famiglia di origine, riconoscendo le specificità e i bisogni.