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Le migrazioni dei bambini

Il 3 ottobre è la giornata nazionale dedicata alle vittime delle migrazioni. E in tutte le migrazioni sono coinvolti, loro malgrado, i bambini.

di Redazione GiuntiScuola03 ottobre 20172 minuti di lettura
Le migrazioni dei bambini | Giunti Scuola

In tutte le migrazioni sono coinvolti loro malgrado i bambini, viaggiatori forzati, costretti a lasciare la casa e gli affetti per un esodo spesso pieno di pericoli. Il 3 ottobre è la giornata nazionale dedicata alle vittime delle migrazioni. Di tutte le migrazioni: di ieri e di oggi; per ragioni economiche e per fuggire dalle guerre.

Ricordiamo il 3 ottobre con una inziativa e un video.

"L'Europa inizia a Lampedusa", un progetto del Miur

Con la legge 21 Marzo 2016, n. 45 è stata istituita, con cadenza ogni 3 ottobre, la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, al fine di conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria. La data è scelta per ricordare il 3 ottobre 2013, quando al largo dell’isola di Lampedusa, 368 migranti persero la vita. Si trattò di uno dei più tragici naufragi della lunga scia di tragedie avvenute nel Mediterraneo, dall’inizio delle ondate migratorie dal Nord Africa verso il nostro Paese.

Con il progetto "L'Europa inizia a Lampedusa" , le scuole sono invitate  ad affrontare e discutere i temi dell'immigrazione, al fine di diffondere la cultura dell’informazione e dell’accoglienza, della convivenza e della pace, fondati sul rispetto dei diritti umani. Il percorso formativo si conclude proprio a Lampedusa, dove i ragazzi provenienti dall’Italia e dal resto d’Europa si incontrano per quattro giornate formative di educazione globale, dal 30 settembre al 3 ottobre., per commemorare l’evento e recare una testimonianza di impegno affinché tali tragedie non si verifichino più.

"La zattera" di Lucia Salemi

Cinque cuccioli di animali si ritrovano insieme su una zattera alla deriva in mezzo al mare. Hanno con sé le valigie in cui conservano i doni dei loro genitori, insieme ai sogni, alle speranze e alle paure di quello che li aspetta al di là del mare. Scoprono amicizia e solidarietà nell'aiuto che ognuno riesce a dare aprendo la propria valigia e condividendone con tutti gli altri il prezioso contenuto.

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