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Le lingue dei bambini. Dodici attività alla scoperta della diversità linguistica

Il 21 febbraio si celebra la Giornata internazionale della Lingua Madre. Quali idiomi ascoltano e praticano i bambini delle nostre scuole?

di Graziella Favaro17 febbraio 20251 minuto di lettura
Le lingue dei bambini. Dodici attività alla scoperta della diversità linguistica | Giunti Scuola

Il 21 febbraio di ogni anno si celebra la Giornata internazionale della Lingua Madre.  Istituita dall’UNESCO, è oggi ricorrenza diffusa anche nelle nostre scuole e occasione per conoscere e riconoscere la diversità linguistica delle classi. Quali idiomi ascoltano e praticano i bambini e i ragazzi nel tempo extrascolastico? È una domanda che andrebbe posta all’ inizio dell’anno, ma che possiamo riprendere in qualunque momento dell’anno.  È la sollecitazione a dare visibilità e valore alle lingue della classe e per portare anche l’attenzione sui  cambiamenti in corso nel nostro Paese e nelle nostre scuole.

La diversità linguistica è un valore

Il plurilinguismo caratterizza da tempo il panorama delle nostre classi. Ma a fronte di questa realtà evidente, il tema della diversità linguistica e della valorizzazione delle lingue materne è spesso lasciato all’iniziativa estemporanea e individuale dei docenti. Da tempo i documenti italiani ed europei invitano a prestare attenzione e a riconoscere le lingue degli alunni.

Negli  “Orientamenti interculturali. Idee e proposte  per l’integrazione scolastica degli alunni e delle alunne provenienti da contesti migratori”, si afferma che “accanto a una rappresentazione generale e generica del bilinguismo come opportunità e ricchezza – se riferito a lingue che godono di “prestigio sociale” – vi è spesso negazione o rimozione delle situazioni di plurilinguismo reale, riferito a parlanti le lingue madri delle famiglie immigrate.” Lo stesso documento invita a:

-“riconoscere le lingue parlate dai bambini e dalle bambine  nei contesti extrascolastici e la raccolta delle loro biografie linguistiche;

-valorizzare ogni lingua e la diversità linguistica presente nelle comunità;

-attivare processi metalinguistici di comparazione e scambio tra le lingue”. (Orientamenti interculturali: www.istruzione.it ).

Anche a partire  dai tre macro obiettivi presenti negli Orientamenti interculturali,  proponiamo alcuni percorsi e attività che possono essere realizzati in classe in occasione della giornata internazionale della Lingua Madre o ripresi in momenti diversi.    

 

Percorsi e attività per una didattica plurilingue

  • Io e le mie lingue

Autobiografie linguistiche

Rappresentazione grafica di sé e delle lingue che ogni bambino o ragazzo ascolta, capisce, parla, legge. Sollecitare il racconto e il disegno a partire dalle domande stimolo:  Dove metto le lingue che conosco? Nel cuore, nella testa…? Come sono le lingue che conosco?  Quando le uso e con chi?

A casa parliamo in….

In quale lingua parlo a casa? Con la mamma? Con il papà…?  Si può utilizzare la mappa linguistica sulla comunicazione in famiglia per una raccolta e analisi dei dati.   

 

Le lingue intorno a me

L’albero delle lingue della classe

Quante lingue e dialetti sono presenti in classe?  Dopo aver fatto un sondaggio e raccolto le autobiografie linguistiche, possiamo rappresentare la diversità linguistica della classe, ad esempio,  attraverso l’albero delle nostre lingue.

A caccia delle lingue

Usciamo nel quartiere, nella città  e fotografiamo insegne, messaggi, cartelli in diverse lingue. Poi cataloghiamo le scritte per lingua, alfabeto e provenienza.

 

• Conosciamo le lingue

Piccoli dizionari multilingui

I ragazzi scelgono alcune parole di largo uso e realizziamo piccoli glossari illustrati  nelle lingue presenti in classe.

Laboratori di scrittura in altri alfabeti

Scopriamo scritture e alfabeti  conosciuti dai compagni di classe. Proviamo a scrivere qualche parola in ….

 

I prestiti linguistici

Le parole viaggiano

Da sempre, ci sono scambi densi e continui fra le lingue. Parole italiane vengono usate nel mondo per parlare di arte, moda, cucina, musica… Noi usiamo molte parole che ci vengono dall’arabo, dall’inglese. Scopriamo insieme i prestiti tra le lingue.

L’origine delle parole

Scegliamo alcune parole di uso comune  (ad esempio: tè, caffè,  croissant, arancia…)  e scopriamo la loro origine.       

 

• Ti racconto la mia lingua

Mediatori in classe

I mediatori linguistico-culturali presentano alle classi alcuni aspetti della loro lingua (origine, diffusione, alfabeto, direzione e modalità di scrittura…) in maniera interattiva e partecipata.

Si può utilizzare il pdf interattivo Il viaggio linguistico di Lara in Europa  (Consiglio d’Europa).     

Piccoli maestri

Affiancati dai mediatori, possono essere i ragazzi stessi della scuola secondaria a presentare ai compagni di tratti della loro lingua madre, individualmente o a piccoli gruppi, diventando così “maestri” per un giorno. 

 

• Storie a più voci

Fiabe in tante lingue

Lettura di fiabe  di altri paesi, in italiano e in altre lingue, con il coinvolgimento di lettori volontari e di genitori bilingui.

Narratori per un giorno

In alcune classi della scuola secondaria si può proporre ai ragazzi di diventare narratori per un giorno per compagni più piccoli. Preparano la lettura di fiabe e storie – in italiano e in altre lingue – per i bambini  della prima/seconda della primaria.     

 

 

Siti e strumenti

-Centro COME, Quante lingue in classe! Conoscere e valorizzare la diversità linguistica

http://www.centrocome.it/?post_type=matepub&p=1070

- V. Carbonara e A. Scibetta ( a cura di), Unu, dy, san! Proposte operative per la didattica plurilingue nella scuola del primo ciclo, La Linea Edu, Bologna 2021

- G. Favaro, Il bilinguismo disegnato

- G. Favaro, Ogni lingua vale. La sperimentazione nelle scuole dell’infanzia e primarie  del territorio metropolitano  di Bologna,

-Hello Atlas. Un’app gratuita  per  fare un viaggio con i bambini tra le lingue del mondo, conoscere i modi di salutare, di contare e cimentarsi in  piccole conversazioni nelle nuove lingue.

-IIl viaggio linguistico di Lara in Europa. Un pdf gratuito e interattivo per conoscere le lingue d’Europa e per  imparare a contare, salutare, ringraziare… in tante lingue.

“Parole al centro”, plurilinguismo e Italiano L2: il libro di Graziella Favaro

Progetto Giunti Scuola Parole al centro con la dorezione scientifica di Graziella favaro:

-libro

Scuola primaria

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