L’agenda della scuola – ottobre 2016
Bonus 500 euro; revisione annuale del piano triennale dell’offerta formativa predisposto nell’anno scolastico 2015/2016 per il triennio 2015/2018; elezione organi collegiali; presentazione da parte della Giunta Esecutiva al Consiglio d’Istituto del Programma Annuale 2017. I principali appuntamenti di ottobre per il personale della scuola. A cura di Cristina Lerede.
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Bonus 500 euro. Termine ultimo per rendicontare le spese relative al 2015/16: 15 ottobre
Nella riforma della Buona Scuola si parla di una Card vera e propria, ma i primi 500 Euro sono stati accreditati direttamente in busta paga a tutti i docenti assunti a tempo indeterminato e ai neo-ammessi in ruolo.
L'ultimo giorno utile per spendere il bonus docenti è fissato al 31 agosto, data entro la quale occorre presentare la relativa documentazione presso la propria segreteria scolastica. Il Miur ha chiarito che il bonus non è cumulabile: infatti, qualora il docente non avesse speso per intero i 500 Euro dello scorso anno, la somma risparmiata rientrerà nel conteggio dell'anno successivo.
Le spese, com’è noto, sono quelle sostenute dal docente per i corsi di formazione, anche online, organizzati dalle università, da Indire o, comunque da enti accreditati, così come i corsi di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, master, corsi di formazione organizzati dalle proprie scuole purché coerenti con le attività indicate nel PTOF
Come noto, i docenti potranno usufruire del bonus da 500 Euro anche per l'acquisto di libri, riviste o altre pubblicazioni, pur se non attinenti alla materia insegnata, compresi quelli in formato digitale; anche le spese informatiche, come quelle relative a PC, tablet, computer palmari, portatili (notebook, netbook), rientrano tra le spese ammissibili, così come quelle relative ai software riguardanti specifiche esigenze formative di un insegnante (programmi, applicazioni, vocabolari etc...).
Entro il 15 ottobre gli insegnanti sono chiamati a presentare i documenti giustificativi relativi alle spese sostenute. La documentazione passerà al vaglio del Dirigente Scolastico e dei Revisori dei Conti che procederanno ad approvare o a respingere la rendicontazione, sulla base delle linee guida stabilite dal Miur con nota 12228 del 29 agosto 2016.
Entro il 31 ottobre le istituzioni scolastiche, dopo aver controllato le documentazioni presentate, comunicheranno agli USR di competenza gli esiti delle verifiche.
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Eventuale revisione del piano triennale dell’Offerta Formativa adottato lo scorso anno scolastico. L.107/2015 comma 12
Le istituzioni scolastiche lo scorso anno scolastico hanno predisposto per la prima volta il loro piano triennale dell’offerta formativa. Si tratta del PTOF, già previsto dal Regolamento sull’autonomia scolastica (art.3 del DPR n.275 del 1999). Tale articolo viene novellato dal comma 14 della “Buona scuola”. Sono state modificate, oltre la durata (da annuale a triennale, appunto), anche le modalità di elaborazione, affidando un ruolo preminente al dirigente scolastico, chiamato, nella nuova previsione normativa, a definire gli indirizzi per le attività della scuola e per le scelte di gestione e di amministrazione, sulla base dei quali il collegio docenti elabora il POF e il consiglio di istituto lo approva successivamente. Il nuovo PTOF deve contenere innanzitutto una presentazione delle finalità generali che la scuola ha intenzione di perseguire, scegliendole tra i molti obiettivi che la legge individua ed elenca nel comma 7. Il PTOF contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché la definizione delle risorse occorrenti in base alla quantificazione disposta per le istituzioni scolastiche. Il piano può comunque essere rivisto annualmente con lo stesso iter di approvazione del PTOF proprio per valorizzare l’autonomia scolastica che si estrinseca nel momento fondamentale della definizione ed attuazione del piano triennale e nella sua eventuale revisione annuale.
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Elezione organi collegiali: entro il 31 ottobre
Entro tale data dovranno concludersi le operazioni di voto per gli organi di durata annuale. Il MIUR, con nota 10629 del 21/09/2016, ha trasmesso le indicazioni sulle procedure relativamente all’elezione delle rappresentanze dei genitori nei consigli di classe, di interclasse, di intersezione e dei rappresentanti degli studenti nei consigli di classe e nei consigli d’istituto.
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Presentazione da parte della Giunta Esecutiva al Consiglio d’Istituto del Programma Annuale 2017: entro il 31 ottobre
Entro tale data la Giunta Esecutiva presenta al Consiglio d’Istituto il Programma Annuale 2017, documento contabile la cui predisposizione è affidata al dirigente scolastico (art. 2, comma 3, Decreto Interministeriale 44/2001). Il Consiglio d’Istituto dovrà poi approvare il Programma Annuale entro il 15 dicembre. Si tratta di un termine ordinatorio.