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La valutazione formativa e l’apprendimento
Come valutare per orientare, regolare l’insegnamento e favorire il coinvolgimento degli allievi

Negli ultimi due anni il concetto di valutazione formativa è emerso agli onori della cronaca e si è conquistato un posto nel dibattito sulla valutazione a scuola. Concetti di “valutazione per l’apprendimento” (assessment for learning) e “valutazione come apprendimento” (assessment as learning) sono passati dall’utilizzo da parte di una ristretta cerchia di specialisti all’utilizzo quasi abituale nella scuola.
Black e Wiliam (1998) hanno proposto la sintesi di oltre 250 studi che collegano valutazione e apprendimento, in cui è stato rilevato come l’uso intenzionale della valutazione in classe per promuovere l’apprendimento fosse in grado di migliorare i risultati degli studenti: “Da quel momento, è diventato ovvio che la valutazione può essere un potente catalizzatore per l’apprendimento” (Earl, 2013, p. 2). Quando la valutazione dunque si centra e concentra sulla promozione dell’apprendimento, lo favorisce.
La valutazione per l’apprendimento
La valutazione per l’apprendimento (assessment for learning) è a tutti gli effetti una valutazione formativa (Scriven, 1966; Bloom, Hastings, & Madaus, 1971) in cui la funzione delle informazioni raccolte durante la valutazione non è finalizzata ad attribuire voti o giudizi (come si fa nella valutazione sommativa) ma a orientare e regolare la successiva fase di insegnamento-apprendimento, contribuendo all’efficacia, alla specificità e contestualità della didattica. Gli studenti sono messi a conoscenza delle aspettative sui risultati fin dall’inizio del percorso di apprendimento e collaborano con il docente nel monitorare il conseguimento degli apprendimenti attesi, in modo da poter negoziare con loro gli obiettivi successivi e facilitare un loro ruolo attivo nella gestione dei propri progressi.
La valutazione come apprendimento
Il concetto di assessment as learning (valutazione come apprendimento) è stato introdotto da Earl (2003): si tratta di un particolare sottoinsieme della valutazione per l’apprendimento che enfatizza l’utilizzo della valutazione come supporto allo sviluppo dei processi metacognitivi degli studenti (specie attraverso i meccanismi di regolazione e di controllo dell’apprendimento).
Durante il processo di apprendimento vengono costantemente forniti feedback agli studenti in modo tale che possano regolare il proprio apprendimento
La valutazione come apprendimento si concentra principalmente sul ruolo dello studente: la valutazione formativa è qui tutta in funzione dell’apprendimento dello studente. Lo studente deve essere pienamente parte del processo: coinvolti come pensatori critici, gli studenti danno un senso alle informazioni, mettono in relazione le conoscenze pregresse e le usano per costruire nuovi apprendimenti. La valutazione diventa un processo che favorisce la metacognizione: gli studenti utilizzano il feedback valutativo ricevuto per apportare regolazioni, adattamenti e modificazioni in ciò che stanno facendo e pongono attenzione ai propri processi apprenditivi (Earl, 2003, p. 47).
L’importanza delle proporzioni
In un percorso scolastico c’è spazio per ciascuna modalità di valutazione, il problema sta nella predominanza della valutazione dell’apprendimento, con uno spazio residuo riservato alla valutazione per l’apprendimento e la quasi totale assenza della valutazione come apprendimento. Proporzione che, probabilmente, andrebbe rovesciata, lasciando lo spazio maggiore alla valutazione come apprendimento.
- Black, P., & Wiliam, D. (1998). Inside the Black Box: Raising Standards Through Classroom Assessment. Phi Delta Kap- pan, 80(2), 139-148.
- Bloom, B.S., Hastings, J.T., & Madaus, G.F. (1971). Handbook of Formative and Summative Evaluation of Student Learning. New York: McGraw-Hill.
- Corsini, C. (2018). Una valutazione per il successo formativo. In I.D.M. Scierri, M. Bartolucci e R. Salvato (a cura di), Lettura e dispersione (pp. 193-209). Milano: FrancoAngeli.
- Earl, L.M. (2003). Assessment as Learning: Using Classroom Assessment to Maximize Student Learning. Thousand Oaks (CA): Corwin Press.
- Scriven, M. (1967). The Metodology of Evaluation. In R.W. Tyler Gagne, R.M. e Scriven M., (a cura di), Perspectives of Curriculum Evaluation, Vol. I, (pp. 39-83). Chicago: Rand McNally.