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STEAM | La natura dei colori
Emozioniamoci davanti alla varietà e all’intensità dei colori presenti in natura e sperimentiamone l’estrazione dai pigmenti vegetali.
Attività e materiali
Attività 1
Il colore tra presente e passato
- Proponiamo la visione di un VIDEO che mostra la varietà e l’intensità dei colori presenti nella natura che ci circonda.
- Al termine chiediamo: “Quali emozioni ti ha suscitato la visione del video? Erano emozioni positive o negative? In quale colore ti sei identificato? Perché?”. Lasciamo che tutti si esprimano liberamente e che si confrontino in una discussione stimolante e produttiva.
- Proiettiamo alla LIM la GALLERY con alcuni quadri d’autore: per esempio, quadri realizzati con colori accesi che suscitano nell’osservatore gioia, serenità, armonia e altri realizzati con colori scuri che generano paura e tristezza.
- Invitiamo ciascuno a esprimere le emozioni provate dall’osservazione dei dipinti e apriamo una discussione. Emergerà che la scelta dei colori chiari o scuri, brillanti o opachi contribuisce a generare nell’osservatore emozioni, positive o negative, gradevoli o fastidiose.
- Chiediamo come si procuravano i colori per realizzare i loro quadri i pittori del passato: avevano a disposizione tubetti di colore già pronti all’uso o polveri con le quali creare agevolmente i colori.
- Mostriamo immagini di dipinti della Preistoria, le pitture rupestri, e formuliamo di nuovo la domanda: in molti non conosceranno la risposta, alcuni risponderanno che è possibile estrarre i colori da piante, frutti o foglie.
Attività 2
Dalle ipotesi...
- Riprendiamo la discussione e chiediamo alla classe se conoscono o immaginano le tecniche da utilizzare per estrarre i colori dalla natura. Ascoltiamo le risposte e realizziamo una mappa alla lavagna e sui quaderni con le ipotesi emerse.
- Dividiamo la classe in gruppi, assegniamo a ognuno una delle tecniche ipotizzate e organizziamo la sperimentazione:
– progettazione delle fasi di realizzazione dell’esperimento;
– predisposizione degli arredi in modo funzionale;
– ricerca e recupero dei materiali necessari (a casa e/o a scuola). - Diamo il via alla sperimentazione: i gruppi effettuano le estrazioni dei colori da frutti, foglie, bacche o spezie, verificano le ipotesi attraverso prove di colore su carta e annotano su un diario di bordo le osservazioni emerse durante le fasi del lavoro.
- Quando tutti hanno terminato, disponiamoci in cerchio e chiediamo ai gruppi a turno di mostrare la prova dei colori sul foglio e condividere con i compagni le proprie osservazioni, evidenziando i punti di forza e di debolezza della procedura seguita.
Attività 3
... Alla procedura corretta
- A partire dalle sperimentazioni effettuate, ricaviamo una procedura univoca e condivisa per i diversi colori; di seguito ne ripotiamo un esempio.
Estrazione del colore verde
1. Mettiamo in un mortaio alcune foglie di spinaci, aggiungiamo una piccola quantità di acqua e con il pestello sminuzziamo fino a farle diventare una poltiglia.
2. Sopra un contenitore posizioniamo un colino a maglie fitte e versiamo al suo interno la miscela.
3. Schiacciamo il composto con un cucchiaino per estrarre il colore verde.
4. Se aggiungiamo qualche goccia di limone, di aceto o del bicarbonato, possiamo ottenere diverse varianti di tonalità.
- Con le stesse modalità è possibile estrarre altri colori: il marrone dalle foglie di tè e dal caffè, il blu dal cavolo rosso e dai mirtilli, il viola dalle more, il giallo dalla cipolla e dalla curcuma, il rosso-rosa dalle fragole e dai petali del papavero.
- Infine, con il BOX realizziamo un’opera con i colori ottenuti.
arte | espressività
Un quadro di emozioni
Che cosa serve
Colori estratti, fogli, pennelli, matite, gomma.
Come si fa
1. Dividiamo la classe in gruppi di due o tre bambine e bambini. Utilizzando i colori estratti nella precedente attività, ogni gruppo realizza un disegno abbinando immagini e colori per cercare di generare emozioni nell’osservatore
2. Quando tutti hanno terminato, a turno i gruppi mostrano il disegno ai compagni che esprimono l’emozione provata.
3. Se le emozioni che il gruppo ha provato a esprimere coincidono con le emozioni suscitate nell’osservatore, significa che sono riusciti a “far emozionare”.
Vuoi saperne di più? Scrivi all’autrice: vitascol@giunti.it