Il piccolo pesce muto degli abissi
Nascite premature: l'albo "C’era una volta un delfino piccolo piccolo".
Emanuela Nava, Giulia Re, C’era una volta un delfino piccolo piccolo , Carthusia, Milano 2012.
La collana “Storie al quadrato”, di Carthusia, contiene libri che attraverso il linguaggio e la struttura della fiaba affrontano temi e percorsi spesso dolorosi , così da aiutare grandi e piccoli a riflettere, a trovare ciascuno una propria soluzione, o un barlume di senso.
C’era una volta un delfino piccolo piccolo , uno degli ultimi titoli della collana, si concentra in particolare sulle nascite premature. Il suo pubblico, dunque, è in particolare quello dei genitori, ai quali le poeticissime parole di Emanuela Nava e le illustrazioni coinvolgenti di Giulia Re (sua l’idea del libro, e sua l’esperienza personale che vi batte sotto) raccontano la storia di un delfino “così piccolo che non sembrava quasi un delfino, ma solo un piccolo pesce muto degli abissi”, le apprensioni di mamma e papà delfino , l’arrivo di un sottomarino-incubatrice, l’aiuto degli altri esseri del mare, tra cui il polpo (che in una giornata di mare grosso “allungò il tubo dell’aria fino al cielo, dove l’acqua bagna l’aria, poi abbracciò il cucciolo con il salvagente e lo adagiò nel sottomarino come in una piccola tana”).
Alla fine della storia illustrata, 4 pagine di Diario di Viaggio consentono ai genitori di fermare la loro esperienza , in modo da raccontarla ad altri genitori e al proprio figlio, con amore e spirito di condivisione. Il volume è stato realizzato insieme con l’associazione di genitori per la Neonatologia “TINCONTRO” e il Reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale di Verona.