Articoli
I patrimoni dell’umanità
Un percorso per guidare gli alunni a conoscere e individuare i beni protetti e tutelati dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, al fine di riconoscere la loro presenza nel territorio e risalire alla loro origine.
Obiettivi, attività, materiali | DAD e DDI
Obiettivi di apprendimento
- Sperimentare percorsi di ricerca storica guidata per rintracciare i patrimoni artistici e culturali della regione.
- Organizzare le informazioni in modo coerente anche tramite strumenti informatici e multimediali.
gallery, risorse online, testi e schede | DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA - DDI
Attività 1
Riconosciamo le caratteristiche del nostro patrimonio
Mostriamo ai bambini le immagini di alcuni dei beni protetti in Italia dall’Unesco come Patrimonio mondiale dell’umanità nella GALLERY Tanti beni, un enorme patrimonio, localizziamoli su una carta e scopriamo in quali regioni italiane si trovano.
Ci sono siti Unesco nella nostra regione? Verifichiamolo esplorando insieme il sito www.unesco.it.
Distribuiamo e leggiamo il TESTO Noi come l’Unesco, dove sono elencati alcuni dei criteri previsti nelle Linee Guida Operative dell’Unesco perché un luogo o un paesaggio sia inserito nella Lista dei Patrimoni dell’umanità.
Chiediamo ai bambini di selezionare tre immagini della Gallery e di individuare quali requisiti i tre beni scelti possiedano tra quelli previsti dall’Unesco, poi confrontiamoci per verificare se i bambini sono in grado di individuare le caratteristiche che contraddistinguono i beni tutelati come Patrimonio dell’umanità.
Attività 2
I popoli italici nella nostra regione
Molte regioni della nostra penisola prendono il nome dalle popolazioni italiche sul cui territorio si sono insediate, sviluppando civiltà diverse. Anche la nostra regione è stata abitata da uno o più popoli italici, che hanno lasciato tracce della propria presenza nel territorio.
Coinvolgiamo i bambini in una ricerca sulla presenza nella nostra regione di un’antica civiltà, attraverso l’analisi delle fonti che potremo reperire sul sussidiario o in altre pubblicazioni oppure in internet.
Quando avremo raccolto informazioni sufficienti, costruiamo una mappa interattiva che evidenzi le tracce e i retaggi delle antiche civil- tà nella nostra regione. Uno strumento congeniale alla costruzione di una mappa interattiva è Google My Maps, che ci permette di individuare attraverso il satellite le zone del nostro territorio e caricare foto e informazioni.
Concludiamo il percorso con il LABORATORIO, che permette ai bambini di visualizzare concretamente su una carta dell’Italia, disegnata da loro, dove erano stanziate le popolazioni italiche regione per regione.
Che cosa serve
Un cartellone bianco di grandi dimensioni, matite, pastelli o pennarelli, copie della SCHEDA Carta geostorica delle popolazioni italiche.
Come si fa
1. Consegniamo a ogni bambino la fotocopia della scheda e chiediamo di compilarla individualmente, eventualmente con il nostro supporto.
2. Appoggiamo il cartellone a terra. I bambini si siederanno in cerchio intorno al cartellone e, a turno, disegneranno a mano libera, anche in modo stilizzato, la carta dell’Italia suddivisa regione per regione.
3. Coloriamo le regioni con colori diversi e scriviamo il nome delle popolazioni italiche che le hanno abitate.
4. Al termine del lavoro, appendiamo il cartellone a una parete perché possa essere visto da tutta la classe.
L’alunna/o:
- sperimenta percorsi di ricerca storica guidata;
- organizza le informazioni in modo coerente anche tramite strumenti informatici e multimediali.
In modo completo, sicuro e autonomo, con tempi rapidi e spunti personali (Avanzato); con qualche incertezza soprattutto in situazioni non note (Intermedio); in modo incerto e non del tutto autonomo (Base); in modo incompleto e solo se guidato (In via di prima acquisizione).
Per il quaderno della documentazione: la scheda e il cartellone realizzato nel laboratorio.