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Lezione | La conoscenza del mondo - numero e spazio

I numeri di pallino

Approfondiamo alcuni aspetti del numero e approcciamo il concetto di probabilità. Giochiamo: con i numeri del corpo e dell’ambiente; con diversi dadi.

di Elena Fascinelli03 dicembre 2020

Obiettivi, attività, materiali

COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

  • Competenza matematica.

TRAGUARDO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

  • Il bambino ha familiarità con le strategie del contare e dell’operare con i numeri.

obiettivi

ANNI 3-4

  • Riconoscere i numeri nell’ambiente circostante.
  • Contare e confrontare piccole quantità.

ANNI 4-5

  • Prevedere situazioni e interpretare dati.
  • Riconoscere e usare i numerali.

NEL paese dei numeri

  1. Un paese speciale
  2. A che cosa servono i numeri?
  3. Dove sono i numeri?
  4. Creiamo il paese dei numeri

pallino gioca a dadi

  1. Osserviamo i dadi
  2. Dado comanda...
  3. Il gioco dell'oca
  4. Il gioco del gambero
  5. Facciamo previsioni

Organizziamo la sezione come un laboratorio, unendo i tavoli quando serve per le attività di coloritura (garantendo il distanziamento fisico fra i bambini) e mettendoli ai lati nel momento in cui serve fare l’attività motoria. Se possibile svolgiamo le attività di movimento all’aperto. Prepariamo i disegni dei numeri a spessore. Stampiamo dei quadri di Piet Mondrian e delle griglie in bianco dei quadri dell’artista o creiamone di nuovi con cartoncino e pennarello.


ANNI 3-4: NEL PAESE DEI NUMERI

Attività 1

Un paese speciale

  • Ritroviamoci nell’angolo della conversazione e invitiamo i bambini a mettersi in una posizione comoda per ascoltare una storia speciale.
  • Riprendiamo il robot Pallino, che abbiamo costruito nella didattica di novembre, e diamogli voce per raccontare una storia.


Il Paese dei numeri

Un giorno sono andato al mare e, mentre stavo nuotando felice, un’onda improvvisa mi ha sollevato e a forza di rotolare mi ha portato lontano in mare aperto.
Rotola, rotola, rotola… sopra le onde, sopra la sabbia e via, via, sempre più lontano. Quando finalmente mi sono fermato mi sembrava di essere ubriaco e non riuscivo a capire in che strano posto fossi arrivato.
A prima vista sembrava un paese come tanti, ma le case erano davvero piuttosto strane. Al posto del tetto avevano dei numeri colorati, tutti diversi tra loro: c’era la casa 1, la villetta 2, il condominio 34, la palazzina 15, il grattacielo 117!
Anche gli abitanti si comportavano in modo un po’ strano: parlottavano continuamente tra sé e sé, e, invece di dire parole, contavano! “1 2 3 4 5” borbottava il primo, “15 16 17 18” sospirava il secondo.
“Ma che strano paese è mai questo?”. Ero arrivato nel paese dei numeri. E voi li conoscete i numeri?

Attività 2

A che cosa servono i numeri?

  • Parliamo con i bambini della storia e chiediamo:
    – “A che cosa saranno serviti tutti quei numeri?”;
    – “Voi avete mai visto case fatte così?”;
    – “Ci sono dei numeri sulle nostre case? A che cosa servono?”.
  • Facciamo una ricerca sia a scuola che a casa, coinvolgendo i genitori: scopriamo tutti i numeri possibili, riproduciamoli e raccontiamo dove li abbiamo trovati.


Image | Giunti Scuola

Attività 3

Dove sono i numeri?

  • Con tutti i bambini giochiamo e contiamo i numeri:
    del corpo (“Quanti occhi abbiamo? Quante orecchie? Quante dita ha la mano destra? E sinistra? Quante unghie? E quanti capelli?”);
    del tavolo a pranzo (a turno i bambini fanno i camerieri e contano il numero dei bambini, dei piatti, dei bicchieri, delle posate);
    delle filastrocche, delle conte (ce ne sono moltissime nella tradizione orale) oppure delle poesie di autori famosi.
  • Con i più piccoli, contiamo fin dove ognuno sa e puntiamo piuttosto sulla corretta sequenza dei numeri. Con i bambini in difficoltà, usiamo i numeri da toccare (Per fare) per favorire la conoscenza della forma dei numeri.


Per fare
Numeri da toccare

CHE COSA SERVE

Rettangoli di cartone da imballaggio (circa 20 x 30 cm), colla, materiali di recupero tattili (carta vetrata, cotone, pezzi di stoffa, cartone ondulato, carte da regalo metallizzate…).


COME SI FA

  1. Sui cartoni disegniamo i numeri da 0 a 9 con uno spessore abbastanza largo.
  2. Incolliamo su ogni numero un materiale tattile diverso fino a ricoprire tutta la superficie.
  3. Giochiamo con questi cartoncini per scoprire i numeri:
    • mettiamoli in ordine;
    • passiamo la mano sulla superficie per capire di che numero si tratta, possiamo anche proporre il gioco da bendati;
    • realizziamo due copie dei numeri e giochiamo al memory tattile.


Image | Giunti Scuola

Attività 4

Creiamo il paese dei numeri

  • Su dei grandi fogli di carta disegniamo le sagome di grandi numeri a spessore, saranno le case del paese dei numeri.
  • Invitiamo i bambini a colorare con le tempere ciascuno un numero di un colore diverso e una volta asciutti ritagliamoli.
  • Consegniamo ai bambini dei quadrati di cartoncino di colore chiaro in formato adeguato per realizzare delle finestre da posizionare poi sui numeri e disegniamoci sopra dei volti di bambini.
  • Mettiamo un filo di colla a destra e a sinistra del disegno e appoggiamoci sopra due rettangoli ricavati tagliando lo stesso materiale per realizzare le imposte delle finestre.
  • Incolliamo le finestre sui numeri, poi attacchiamoli su un grande cartellone in modo da formare un paese. Completiamo il paesaggio con particolari realizzati con pennarelli o altri tipi di colori.
  • Appendiamo il cartellone realizzato e osserviamolo con i bambini. Chiediamo: “In quale casa ti piacerebbe abitare? Perché? Qual è il tuo numero preferito?”


Image

Ecco un paese speciale con le case a forma di numero e tanti bambini affacciati alle finestre.

ANNI 4-5: PALLINO GIOCA A DADI

Attività 1

Osserviamo i dadi

  • Prepariamo un dado aperto su un cartoncino e mostriamolo ai bambini invitandoli a indovinare di cosa si tratta.
  • Tagliamo il dado davanti a loro, componiamolo e chiediamo ai bambini se lo hanno già usato e in quale situazione.
  • Se ci parlano dei numeri sulle facce del dado, discutiamo di quali numeri si tratta e di come sono rappresentati.
  • Mostriamo vari tipi di dado: con i puntini, con le facce colorate, con gli animali e così via.


Attività 2

Dado comanda...

  • Utilizziamo delle scatole quadrate per costruire dei dadi di almeno 20 centimetri di lato, oppure costruiamoli con del cartoncino.
  • Coloriamoli con i bambini: su ogni faccia applichiamo un disegno o una fotografia che illustra un movimento (saltare, gattonare, rotolare, strisciare, salire, scendere…).
  • A un segnale convenuto lanciamo il dado e, a seconda dell’immagine che esce, riproduciamo il movimento raffigurato.
  • Quando i bambini diventano abili nel gioco, introduciamo una variante: lanciamo due dadi alla volta e organizziamo un percorso (per esempio: saltare e arrampicarsi).
  • Attendendo il lancio stimoliamo i bambini a fare delle previsioni: quali movimenti usciranno? In che sequenza?


Attività 3

Il gioco dell'oca

  • Possiamo utilizzare una delle molteplici varianti in commercio di gioco dell’oca, oppure costruirne uno con i bambini, ispirandoci alle storie di Pallino.
  • Predisponiamo su un foglio un percorso fatto a S, suddiviso in 18 caselle, contrassegniamo la prima con una freccia che indica la partenza e l’ultima con il segnale del traguardo. Disegniamo nelle caselle lungo il tracciato alcuni simboli: un’onda, il paese dei numeri, un percorso, una chiave inglese.
  • Dividiamo i bambini in due squadre e giochiamo con un dado e con due segnalini. Alternativamente i bambini lanciano il dado e procedono lungo il percorso di tante caselle quanti sono i punti realizzati.
  • Quando si arriva sulla casella con il disegno:
    – dell’onda, si viene trasportati nella casella che rappresenta il paese dei numeri;
    – del percorso, si sta fermi un giro;
    – della chiave inglese, si ritorna alla partenza.
  • Vince la squadra che arriva per prima al traguardo.
  • Aiutiamo i bambini in difficoltà con il conteggio dei pallini sul dado, pronunciando il numero con calma e chiarezza e toccando contemporaneamente il pallino. Suggeriamo anche che se contiamo seguendo un ordine sarà più facile non dimenticare pallini.


Attività 4

Il gioco del gambero

  • Proponiamo un gioco tratto dal libro L’educazione matematica nella scuola dell’infanzia, (di Francesco Aglì e Bruno D’Amore, Juvenilia Scuola).
  • Prepariamo un dado con le facce di colore diverso; predisponiamo anche due serie di 6 carte, ognuna delle quali è colorata come una faccia del dado.
  • Divisi in due squadre i bambini dispongono su un tavolo la propria serie di carte, con la faccia colorata rivolta verso l’alto. Organizziamo gli spazi in modo da garantire il distanziamento.
  • Le squadre a turno lanciano il dado e, a seconda del colore che esce, capovolgono la carta corrispondente. Quando viene fuori un colore già uscito, la carta viene girata di nuovo, con la faccia colorata rivolta verso l’alto.
  • Vince la squadra che per prima riesce a tenere capovolte tutte le carte.


Image | Giunti Scuola

Attività 5

Facciamo previsioni

  • Mentre i bambini giocano, sollecitiamoli a fare previsioni:
    – “Quale colore vorreste che uscisse? Perché?”;
    – “Quale colore deve uscire perché possiate vincere?”;
    – “C’è qualche colore che è impossibile che esca?”.
  • Proponiamo di completare un quadro con i dadi colorati (Per fare).
  • Organizziamo uno spazio o un momento in cui i bambini possono giocare con giochi in scatola in cui ci siano dei dadi. Organizziamo uno scaffale dei giochi in scatola o mettiamoli a disposizione alla fine delle attività.


Per fare
Un quadro coi dadi

CHE COSA SERVE

Cartoncini con disegnate griglie simili ai quadri di Mondrian, immagini di suoi quadri, pennarelli, un dado con le facce colorate di blu, giallo, nero e rosso (due facce saranno doppie).


COME SI FA

  1. Osserviamo i quadri dell’artista e commentiamoli con i bambini. Consegniamo a ogni bambino una griglia in bianco e i 4 colori a pennarello.
  2. Un bambino incaricato lancia il dado e tutti utilizzano il colore corrispondente per una parte a loro scelta della griglia.
  3. Dopo un certo numero di lanci osserviamo insieme i quadri realizzati mettendo le griglie vicine.


Image | Giunti Scuola
Per saperne di più
Osserviamo e valutiamo

Durante il percorso osserviamo se il bambino:

  • conta piccole quantità;
  • ha compreso e utilizza correttamente i termini forse-possibile-impossibile.

Chiediamo: ti sei sentito capace di fare queste esperienze? Racconta.

Riflettiamo: sono emerse idee e proposte per proseguire l’esperienza?

Scuola dell'infanziaLa conoscenza del mondo - numero e spazio

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