Difficoltà nella scrittura, nella gestione dello spazio e del corpo

Come evitare comportamenti provocatori in classe

Chiarimenti sui DSA

Didattica continua... | Il giovedì della scuola dell'infanzia

Muoviamo i primi passi

Il dettato ortografico

Calcolatrice e altre strategie

Lo sviluppo della motricità fine nel bambino disabile è particolarmente importante, non solo perché il controllo di mano e dita servirà per la successiva capacità di usare lo strumento grafico, per apprendere a scrivere, ma anche perché è necessaria al raggiungimento di un buon livello di autonomia.&nbsp; Tutti i bambini raggiungono le tappe dello sviluppo secondo propri ritmi, questo vale ancor più per il bambino disabile, quindi:<ul><li>variamo molto il tipo di attività da proporre per mantenere alta la motivazione;</li><li>organizziamo le attività in piccoli gruppi in modo che possa seguire l’esempio dei compagni e sia stimolato a imitarli;</li><li>presentiamo attività che possano essere svolte in più di un modo, per far sì che possa usare gli strumenti e le modalità più adatte per lui.</li></ul>

E per contare<ul></ul>

Raccontiamo<ul></ul>

<ul><li>Riuniamoci nello spazio individuato per incontrarsi, conversare e leggere le storie.</li><li>Prepariamo tempere e cartoncini per stampare la sagoma delle mani.&nbsp;</li><li>Predisponiamo uno spazio con materiali di recupero per fare giochi utili alla motricità fine.</li></ul>

Riuniamoci nello spazio individuato per incontrarsi, conversare e leggere le storie.Prepariamo tempere e cartoncini per stampare la sagoma delle mani. Predisponiamo uno spazio con materiali di recupero per fare giochi utili alla motricità fine.

<ul><li>Le sorelle cinque dita è un semplice racconto che aiuta i bambini sia a giocare con le mani sia a contare. Iniziamo a leggerla ai bambini.</li></ul>

Diversifichiamo le proposte in base all’età dei bambini: iniziamo questo percorso facendo giochi con materiali semplici e di recupero da utilizzare per esercitare la manualità.&nbsp; Le mani possono essere usate anche come “contatore”: con esse contiamo, associamo quantità e conosciamo numeri ordinali e cardinali.

Diversifichiamo le proposte in base all’età dei bambini: iniziamo questo percorso facendo giochi con materiali semplici e di recupero da utilizzare per esercitare la manualità. Le mani possono essere usate anche come “contatore”: con esse contiamo, associamo quantità e conosciamo numeri ordinali e cardinali.

<ul><li>Coinvolgiamo i bambini più piccoli per scoprire le azioni che possono essere fatte con le mani: ogni volta che qualcuno dice un’azione proviamo a farla tutti insieme.&nbsp;</li><li>Realizziamo le impronte delle mani con le tempere, o disegnando la sagoma sul cartoncino, e chiediamo ai bambini se sanno il nome delle dita.</li><li>Mettiamo a disposizioni vari materiali di piccole dimensioni (pon pon, pasta…) e delle mollette: i bambini devono sistemarli in contenitori di varie dimensioni usando mollette per spostarli.</li></ul>

Mani per fare…<ul></ul>

<ul><li>Per far contare i più piccoli o chi ha difficoltà, prepariamo con il cartoncino due sagome di mani; sul palmo mettiamo del velcro in modo che le dita si possano piegare. All’inizio lasciamo giocare spontaneamente i bambini, successivamente forniamo noi le proposte di gioco.</li><li>Mostriamo un numero con le dita e chiediamo ai bambini di dirci a quale numero corrisponde. Presa confidenza con il gioco, possiamo aumentare la velocità di esecuzione.&nbsp;</li><li>Proponiamo il gioco contrario: diciamo un numero e chiediamo di mostrarcelo con le dita. Gradualmente, scopriamo che i numeri si possono realizzare con combinazioni di dita diverse.</li><li>Giochiamo in gruppo, in modo che chi ha più difficoltà possa imitare gli altri.</li></ul>

<ul><li>Per catturare maggiormente l’attenzione, disegniamo un viso sulle nostre dita e drammatizziamo il racconto.</li><li>Stimoliamo i bambini a imitarci nel conteggio, dando il tempo necessario a tutti. </li></ul>

<ul>
 <li>
 
 Le sorelle cinque dita
 
 è un semplice racconto che aiuta i
 </li>
</ul>

Le sorelle cinque dita è un semplice racconto che aiuta i bambini sia a giocare con le mani sia a contare. Iniziamo a leggerla ai bambini.

Osserviamo se e in che modo il bambino:<ul><li>utilizza le dita per fare quanto richiesto;</li><li>usa le dita per contare.</li></ul>Chiediamo: mi spieghi i giochi che hai fatto?&nbsp;Riflettiamo: il bambino ha trovato difficoltà nelle attività? Quali? Quali strategie possiamo usare per superarle?

Documentare per condividere<p data-cke-filler-webkit="end" data-cke-temp="1" style="display: block; width: 0px; height: 0px; padding: 0px; border: 0px; margin: 0px; position: absolute; top: 0px; left: -9999px; opacity: 0; overflow: hidden;" class="heading2">&nbsp;

Organizziamo il contesto<ul></ul>

<ul><li>Cerasoli, A., (2019). Le sorelle cinque dita. Firenze: Editoriale scienza.</li><li><a data-cke-saved-href="https://www.scuolastore.it/it/book/delfino-otto-0" target="_blank" href="https://www.scuolastore.it/it/book/delfino-otto-0">Passolunghi, M.C., Costa, H.M., Zoratto, M. (2012). Delfino Otto: Firenze, Giunti Edu</a>.</li></ul>

<ul><li>Recuperiamo i materiali che durante il percorso sono stati realizzati dai bambini e le foto delle attività.&nbsp;</li><li>Digitalizziamo tutto e realizziamo un video, spiegando il percorso svolto e l’importanza di fare attività per la manualità fine e per il conteggio anche in previsione del passaggio alla primaria.</li></ul>

Giochi con le dita

Dove trovi questo contenuto