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Conflitti, esuli, profughi e popoli in movimento nel mondo contemporaneo

La Società italiana per lo studio della storia contemporanea dedica il suo convegno annuale al tema "Conflitti, esuli, profughi e popoli in movimento nel mondo contemporaneo". Il convegno si terrà dal 15 al 17 settembre a Macerata. 

di Redazione GiuntiScuola31 agosto 20164 minuti di lettura
Conflitti, esuli, profughi e popoli in movimento nel mondo contemporaneo | Giunti Scuola

A breve a Macerata si terrà l'annuale convegno della SISSCO, Società italiana per lo studio della storia contemporanea. Il tema guida del convegno è quest'anno il legame tra guerre, dittature e fenomeni migratori .

L'obiettivo è far chiarezza sulla complessità e le cause dei tanti spostamenti forzati d'uomini e di donne che hanno costellato la storia dell'umanità, e che ancora si producono nel nostro mondo. Mettiamo disposizione il programma dei lavori.

Giovedì 15 settembre, ore 15.00

Relazione introduttiva
Nancy Green – École des Hautes Études en Sciences Sociales – Parigi
Men, Women and the Gender of Migration

Sessione 1 – Migrazioni e costruzioni nazionali nell’Ottocento
Intervento introduttivo – Maurizio Isabella – Queen Mary University – Londra
Mediterraneo, migrazioni e identità nel lungo Ottocento

  • Federica Morelli – Università di Torino
    Migranti, esiliati e rifugiati. L’Atlantico spagnolo durante l’era delle rivoluzioni
  • Elena Bacchin – Università di Padova
    Gli esuli risorgimentali tra patriottismo e reti transnazionali
  • Bruno Cartosio – Università di Bergamo
    Carri, treni, migranti: andare a Ovest dopo la Guerra civile americana

Venerdì 16 settembre, ore 9.00

Sessione 2 – Imperi in frantumi e nuove frontiere
Intervento introduttivo – Beatrice Bonafé – Università di Roma, La Sapienza
Rifugiati, apolidi, sfollati e migranti: l’evoluzione della tutela intemazionale

  • Catherine Goussef – CNRS – Centre Marc Bloch de recherches en sciences sociales – Berlino
    Les chemins de l’exil russe après 1917: entre assistance interne et mobilisation européenne
  • Andrea di Michele – Libera Università di Bolzano
    Le «terre irredente» e le sue popolazioni tra guerra e dopoguerra. Profuganze e cambi di cittadinanza
  • Antonio Ferrara – ANVUR
    La svolta di Losanna: migrazioni forzate e “stati del popolo” dopo la prima guerra mondiale
  • Anna Maria Medici – Università di Urbino
    Il Medio Oriente del primo dopoguerra: Note storiografiche sui processi di territorializzazione delle appartenenze

Venerdì 16 settembre, ore 14.30

Sessione 3 – Esili e movimenti forzati di popolazione tra gli anni Trenta e il secondo dopoguerra
Intervento introduttivo – Renato Camurri – Università di Verona
Esilio politico, esilio ebraico ed esilio intellettuale nell’età dei totalitarismi

  • Mila Orlic – Università di Rijeka
    Verso una patria ostile. Le migrazioni dall’Alto Adriatico nel secondo dopoguerra
  • Andrea D’Onofrio – Università di Napoli, Federico II
    Guerra e nuova Heimat. Il secondo conflitto mondiale e le migrazioni ed espulsioni dei tedeschi e delle popolazioni germanofone
  • Arturo Marzano – Università di Pisa
    Il lungo 1948: migrazioni, espulsioni e reinsediamenti in Israele/Palestina

Alle 17.30 è prevista l'Assemblea dei soci

Sabato 17 settembre, ore 9.00

Sessione 4 – Dentro e oltre la guerra fredda: dalla decolonizzazione alle nuove guerre balcaniche
Intervento introduttivo – Michele Colucci – Istituto di studi sulle società del Mediterraneo — CNR — Napoli
Dagli anni cinquanta agli anni novanta: nuovi conflitti, nuove migrazioni

  • Antonio M. Morone — Università di Pavia
    Storie e memorie degli italiani d’Africa di fronte alle indipendenze nazionali
  • Gennaro Carotenuto — Università di Macerata
    Inti-Illimani. Esuli latinoamericani in Europa; l’altra faccia della guerra fredda.
  • Joze Pirjevic — Istituto di ricerca — Capodistria
    Eterne migrazioni balcaniche
  • Uoldelul Chelati — Università di Macerata
    Mobilità, conflitti e trasformazioni sociali nell’Africa post-coloniale: il caso del Corno d’Africa

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