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Cinque idee per l’accoglienza alla primaria
Laboratori, letture, parole nuove e nuovi modi di stare insieme: materiali per accogliere

Ci sono i bambini di prima che hanno interrotto il percorso di continuità. I neoarrivati in difficoltà con l’italiano. I più grandi da ricompattare nel gruppo classe. Ci sono le attività di sempre che vanno riviste con la lente dei nuovi regolamenti e di un anno trascorso che non ha uguali. Ma su tutto, il desiderio di star bene insieme e affrontare al meglio, giorno dopo giorno, ogni piccola e grande sfida.
Come iniziare l’anno? Come rinforzare i momenti di accoglienza? Ecco cinque percorsi, cinque proposte con lezioni e schede da scaricare, filastrocche, libri consigliati, laboratori e tanto altro ancora.
1. Laboratori e “riti iniziatici”
“Le esperienze di ognuno, i vissuti interni, è bene siano espressi, condivisi, ritualizzati perché non si sedimentino in modo disfunzionale nel corso del tempo” consiglia Luisa Lauretta.
Ecco 5 laboratori di Psicologia e Scuola da scaricare.
2. Schede per diritti e doveri
I nostri diritti sono anche quelli dei compagni e che abbiamo tutti il dovere di partecipare attivamente alla vita della classe... Schede, video e attività, senza dimenticare il diritto di essere accolti...
3. Attività per le prime parole in Italiano
Per i neoarrivati, per avviare l’insegnamento dell’italiano L2. A partire dalle parole conosciute e dalle presentazioni personali, i bambini rafforzano le loro prime competenze. Insieme ai compagni giocano a scoprire quante lingue conoscono: con le interviste a coppie, con la scheda “Mi presento” e altro ancora...
4. Giochi e letture per fare gruppo
Servono attività calibrate sui bisogni dei bambini: stabilire o riappropriarsi di legami e relazioni; riconoscere la propria identità in relazione con gli altri; essere parte attiva in un gruppo di pari... Con letture, filastrocche, giochi come “la ragnatela dell'amicizia” Angela Maltoni suggerisce l'accoglienza per tutte le classi.
5. Acrostici e disegni con i nomi
Nella classe plurilingue, il nome è un ottimo punto di partenza per conoscersi e per fare attività espressive: Maria Frigo suggerisce come rappresentare sé stessi attraverso parole e immagini, disegnare il proprio nome, inventare acrostici, mesostici, haiku e altre forme poetiche. Su Sesamo tante altre idee di intercultura e accoglienza.