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Acqua… da salvaguardare!
SCIENZE E TECNOLOGIA 2ª | Esploriamo le fasi del ciclo dell’acqua insieme ai bambini e alle bambine: osserviamo i suoi passaggi di stato, li rappresentiamo mediante la costruzione di un modellino e poi attraverso un semplice esperimento.
Obiettivi, intrecci disciplinari, attività, materiali
obiettivi
- Esplorare le fasi del ciclo dell’acqua.
- Realizzare un esperimento sui passaggi di stato.
- Individuare azioni positive per risparmiare l’acqua.
intrecci disciplinari
In raccordo con Educazione civica, facciamo riflettere sull’importanza di risparmiare l’acqua, invitando a individuare azioni positive di vita quotidiana per salvaguardare questa risorsa.
Attività 1
Il viaggio dell’acqua
Per spiegare alla classe il ciclo dell’acqua, mostriamo alla LIM la Fig. 1 (oppure leggiamo il libro Il fantastico viaggio del Signor Acqua) e illustriamo le varie fasi.
Agostino Traini, Il fantastico viaggio del Signor Acqua, Piemme
1. All’inizio, il calore del sole fa evaporare l’acqua (EVAPORAZIONE).
2. Poi il vapore acqueo diventa una nuvola (CONDENSAZIONE).
3. La nuvola progressivamente diventa sempre più pesante: alla fine si trasforma in pioggia, neve o grandine (PRECIPITAZIONE).
4. Infine, l’acqua ritorna nei fiumi, nei laghi, nei mari e negli oceani (RACCOLTA) e il ciclo dell’acqua ricomincia.
Scopriamo che l’acqua non si esaurisce mai, ma si sposta e cambia in un ciclo continuo: ricordiamo che è importante avere cura dell’acqua potabile che arriva alle nostre case e non sprecarla o inquinarla.
Costruiamo insieme un modellino del ciclo dell’acqua (Fig. 2) seguendo le istruzioni della SCHEDA Il ciclo dell’acqua in un piatto.
Attività 2
I tre stati dell'acqua
Osserviamo insieme ai bambini il modellino che abbiamo costruito e chiediamo: “L’acqua rimane sempre uguale? Oppure si trasforma? Come?”. Lasciamo che alunni e alunne espongano le loro ipotesi e poi sintetizziamo le idee, concludendo che l’acqua compie dei passaggi di stato, cioè si trasforma fisicamente, passando da uno stato all’altro:
- lo stato LIQUIDO;
- lo stato AERIFORME;
- lo stato SOLIDO.
Osserviamo i passaggi di stato facendo un semplice esperimento: in una ciotola inseriamo una tazza. Mettiamo dei cubetti di ghiaccio colorati nella ciotola (non all’interno della tazza). Ricopriamo la ciotola con una pellicola trasparente, in modo da chiuderla (Fig. 3).
Osserviamo che il ghiaccio (stato solido) fonde, diventando acqua allo stato liquido, poi evapora (stato aeriforme). L’acqua, a contatto con la pellicola, passa allo stato liquido, formando delle gocce (condensazione): quando queste diventano abbastanza grosse e quindi pesanti, cadono nella ciotola e nella tazza.
Come momento di verifica, facciamo completare la SCHEDA Il ciclo dell’acqua e i passaggi di stato.
EDUCAZIONE CIVICA | Sviluppo sostenibile
Salvaguardiamo l’acqua
Obiettivo
- Riflettere sull’importanza di proteggere la risorsa acqua e di risparmiare l’acqua potabile.
Come si fa
1. Dividiamo la classe in piccoli gruppi e consegniamo a ogni gruppo due sagome di gocce d’acqua di cartoncino.
2. Invitiamo gli alunni e le alunne a scriverci sopra alcune buone abitudini per non sprecare l’acqua pulita o per non inquinarla.
3. Al termine incolliamo tutte le gocce d’acqua su un cartellone, titolato per esempio: “Salva l’acqua, salva la vita”, e appendiamolo in classe, ricordandoci di mettere in pratica nel quotidiano i nostri buoni propositi.