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Maleducazione? No, grazie

"Buona giornata, bambini”; “Arrivederci, maestra…”. Coltivare la gentilezza e il rispetto in classe è possibile. Anzi è doveroso, per arginare la maleducazione dilagante. In esclusiva per i lettori, l'editoriale che apre "La Vita Scolastica" di settembre 2014.

di Carla Ida Salviati25 agosto 20143 minuti di lettura
Maleducazione? No, grazie | Giunti Scuola

L'educazione, oltre che di curriculum e di discipline, è fatta anche di tante altre cose. Spesso piccole, persino piccolissime. Come darsi il buongiorno, a esempio. Ecco una roba antiquata, dirà qualche lettore. E come dargli torto? Le orecchie rintronano ancora per i toni sguaiati dell’ultima campagna elettorale memorabile – probabilmente – solo per aver superato la soglia della decenza verbale. Sì, forse la “buona educazion


Scuola primaria

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