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"Né buoni né cattivi": l'alfabetizzazione al conflitto per una nuova cittadinanza

Un convegno del CPP per ridefinire le basi di una convivenza dove sia tabù la violenza ma non il conflitto. Con  Daniele Novara, Adolfo Ceretti, Milena Santerini, Franco Lorenzoni, Giacomo Poretti, Alberto Oliverio, Paolo Ragusa, Giuseppe Sala.

di Redazione GiuntiScuola27 settembre 20193 minuti di lettura
"Né buoni né cattivi": l'alfabetizzazione al conflitto per una nuova cittadinanza | Giunti Scuola

Il CPP, sulla base di trent’anni di ricerche e formazione, organizza un convegno nazionale dal titolo Né buoni né cattivi ,  "per ridefinire le basi di una convivenza dove sia tabù la violenza ma non il conflitto. Dove anzi il conflitto rappresenti un’occasione e una risorsa per imparare a stare con se stessi e con gli altri. Senza sentirsi buoni, senza sentirsi cattivi".

"La conoscenza dei diritti e dei doveri rappresentava la base per una buona cittadinanza. Oggi non basta più. Saper vi