Contenuto riservato agli abbonati io+

La dimensione estetica dell’educare tra emozione e cognizione: un’intervista al Prof. Fabrizio Desideri

Che cosa si intende per “educazione estetica”? Perché è importante? A queste domande risponderà il Prof. Fabrizio Desideri in occasione del V Convegno “In classe ho un bambino che…” (Firenze, 10-11 febbraio 2017). Ecco qualche anticipazione. 

di Redazione GiuntiScuola17 gennaio 20174 minuti di lettura
La dimensione estetica dell’educare tra emozione e cognizione: un’intervista al Prof. Fabrizio Desideri | Giunti Scuola

Al prossimo Convegno In classe ho un bambino che… (Firenze, 10-11 febbraio 2017) parlerà di educazione estetica. Che cosa si intende esattamente con questo termine?

L’attività estetica va dall’impulso al gioco fino a comprendere tutte le forme di espressione artistica. Dunque, per “educazione estetica” possiamo intendere tutte quelle pratiche espressive e riflessive che mirano a una feconda sinergia tra emozione e cognizione . Il termine lo dobbiamo al grande poeta, drammaturgo e fil