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L'educatore equilibrista: gioco e sviluppo nella prima infanzia

Romina Nesti: "Le attività ludiche non devono essere né ripetitive né stereotipate, ma adeguate alle competenze e alle capacità del bambino e stimolanti per lo sviluppo"

di Redazione GiuntiScuola26 novembre 20181 minuto di lettura

"Le attività ludiche non devono essere né ripetitive né stereotipate ". A dirlo è Romina Nesti , dell' Università degli Studi di Firenze , la quale sul numero 2 di Nidi d'Infanzia è autrice di un articolo dal titolo " L'educatore equlibrista ". Il testo è dedicato al tema della rivista per novembre, che è " Saper giocare ".

Le attività di gioco per la Nesti devo essere " adeguate alle competenze e alle capacità del bambino e stimolanti per lo sviluppo", e nel suo articolo indica come incoraggiar