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“Ecco perché mi schiero contro i voti nel primo ciclo”

I voti creano un rapporto distorto tra scuola e famiglia: sembra che i figli debbano andare in classe per portare a casa un buon risultato piuttosto che per imparare realmente

di Mario Maviglia10 aprile 20192 minuti di lettura
“Ecco perché mi schiero contro i voti nel primo ciclo” | Giunti Scuola

Questo è un articolo volutamente provocatorio. È una presa di posizione netta, decisa e radicale contro i voti a scuola , almeno nel primo ciclo di istruzione. Le ragioni sono presto spiegate. I voti stanno distruggendo la relazione educativa e stanno snaturando i rapporti con i genitori degli alunni. Tutto sembra sacrificato in nome della verifica e della prestazione. Non si va a scuola per il gusto di imparare (ammesso che ci sia mai stato…), ma per prendere un bel voto. La didat


Scuola primaria

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