Articoli
Un laboratorio interculturale e plurilingue
Piccola cronaca di un giorno a scuola alla scoperta delle lingue diverse. Grazie ai mediatori linguistico-culturali

I mediatori hanno anche raccontato pezzetti della loro storia e professione, entrando così nelle scuole con un ruolo di narratori e animatori, più che di traduttori nei confronti delle famiglie e degli insegnanti.
Scoprire lingue diverse
Scoprire lingue diverse stimola la curiosità dei bambini e ragazzi verso l’altro, verso la scoperta dei luoghi e dei paesi. I bambini italofoni sono stati stimolati a produrre e ascoltare suoni diversi da quelli dell’italiano, mentre i bambini di diversa provenienza si sono sentiti riconosciuti e valorizzati nella scuola che accoglie, per un giorno, suoni che già conoscono e che sentono a casa. Questo laboratorio ha voluto quindi promuovere la conoscenza reciproca nelle classi, ma anche la curiosità nei confronti di nuove lingue. Ascoltare suoni differenti aiuta infatti nell’apprendimento di una lingua straniera, poiché abitua il nostro orecchio a sentire fonemi di una grande varietà e non solo quelli legati alla lingua italiana. Se un bambino ascolta due lingue da piccolo, gli sarà più facile da grande impararne altre. La lingua è come la musica: esistono tanti generi, tante tonalità, tante melodie e più ne conosciamo più riusciamo ad arricchirci.
Riconoscere il bilinguismo degli alunni
Infine, questo laboratorio ha voluto organizzare un momento di attenzione per gli studenti di lingua madre non italiana. Spesso infatti questi alunni vivono una doppia vita linguistica, in lingua madre dentro le mura di casa e in italiano a scuola. La lingua non è solo uno strumento di comunicazione ma anche e forse soprattutto un modo per esprimere le proprie emozioni, i propri pensieri e la propria cultura. I mediatori hanno dato modo ai bambini e ai ragazzi di origine straniera di utilizzare la lingua madre all’interno della scuola in un contesto didattico e non solo fra pari, valorizzando una competenza che viene spesso messa in secondo piano.
E le parole degli insegnanti alla fine del laboratorio lo confermano:
“Ma che bello l’incontro di oggi con il mediatore L.! Bambini entusiasti. Ho capito un sacco di cose!”
“Il laboratorio è andato molto bene! Ai bambini è piaciuto molto vedere le lettere dell’alfabeto arabo e come si pronunciano... e scrivere i loro nomi. Gli alunni arabi, in particolare erano molto emozionati!”
“Il mediatore A. è stato bravissimo e coinvolgente. Tutti i bambini erano interessati e in particolare gli alunni di origine araba ci hanno molto ringraziati per aver promosso questa iniziativa che li ha resi protagonisti per un giorno!”