Attività per un percorso autobiografico - "Pillole" per star bene insieme

In classe con Marcel: per una pedagogia autobiografica

In classe con Marcel: i colori dei ricordi

<h2>Un&#39;attivit&agrave; al giorno per 7 giorni</h2>

Cogliamo l&rsquo;occasione della giornata internazionale dedicata alla Gentilezza che si celebra in tutto il mondo il 13 novembre. Una classe gentile: sono dunque i traguardi e le mete che possiamo costruire insieme ai bambini perch&eacute; ognuno possa sentirsi a casa nello spazio condiviso e nel tempo della vita in comune. La giornata della gentilezza diventa l&rsquo;occasione in pi&ugrave; per sollecitare&nbsp; e moltiplicare&nbsp; le parole e i gesti di cura e di attenzione verso gli altri e per&nbsp; ricordarsi che tante piccole&nbsp; azioni positive messe insieme possono contribuire a cambiare il mondo.

Come possiamo rendere concreto e quotidiano un atteggiamento gentile? Diamo avvio alla settimana delle pratiche di&nbsp; gentilezza, che ci regaler&agrave; il marchio di classe gentile, e che&nbsp; possiamo scandire in sette passi, dedicando a ciascuno&nbsp; un quarto d&rsquo;ora al giorno.

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<h2>&ldquo;Questa &egrave; una classe gentile&rdquo;</h2>

1&deg; giorno. Oggi parliamo&nbsp; gentilezza

Quali sono le idee che i bambini e i ragazzi hanno della gentilezza? Quali le loro esperienze come protagonisti o spettatori di gesti gentili? Grazie ai racconti a e alla discussione, costruiamo la nostra definizione condivisa.&nbsp; Per dare avvio al nostro cammino, possiamo&nbsp; vedere il video di Bruno Bozzetto&nbsp;<a href="https://youtu.be/id3w0IA81cA" target="_blank">Mr. Empathy</a>.&nbsp;

2&deg; giorno.&nbsp; La nostra nuvola di parole 

Quali sono le parole che esprimono gentilezza&nbsp; e attenzione verso gli altri? Costruiamo la nostra nuvola di parole. Con i pi&ugrave; grandi possiamo leggere e discutere anche il <a href="https://paroleostili.it/manifesto/" target="_blank">Manifesto della comunicazione non ostile</a>.

3&deg; giorno: Qualcosa accade se tu fai qualcosa&hellip; 

Le rime di&nbsp; Bruno Tognolini&nbsp; Filastrocca del piccolo gesto gentile ci sollecitano a raccontare i gesti concreti che possiamo compiere per stare meglio insieme.&nbsp; &nbsp;

4&deg; giorno. Immagini e colori 

Il quarto passo &egrave; dedicato ai colori e alle immagini. Come possiamo rappresentare la gentilezza? Scegliamo l&rsquo;immagine pi&ugrave; efficace per illustrare il nostro motto Questa &egrave; una classe gentile.

5&deg; giorno. Voglio dire grazie a&hellip;

Tutti insieme, a gruppi oppure individualmente, scriviamo una breve lettera o un&nbsp; messaggio di ringraziamento a una persona, a pi&ugrave; persone, a chi ci siamo dimenticati di ringraziare.&nbsp; &nbsp;

6&deg; giorno. Una storia gentile

Oggi &egrave; il giorno dedicato alle storie di gentilezza. Per i pi&ugrave; piccoli, ci sono molti testi, come&nbsp; Le sei storie della gentilezza di S.Agostini e F. Assirelli, edito da Gribaudo. Per i pi&ugrave; grandi,&nbsp; possiamo proporre &ldquo;Io sto con Vanessa. Quando la gentilezza fa la rivoluzione&rdquo;, emozionante silent book ispirato a una storia vera, illustrato da Kerasco&euml;t per DeAgostini. Il libro parla di bullismo e dei piccoli gesti quotidiani di chi ha il coraggio di schierarsi contro le ingiustizie e le intolleranze invitando le persone a essere gentili e inclusive. E naturalmente il best seller &ldquo;Wonder&rdquo; di R. J. Palacio, edito da Giunti, che racconta la forza della gentilezza&nbsp; e la possibilit&agrave; di riscatto attraverso&nbsp; gesti empatici e gentili.

7&deg; giorno. Ci sentiamo un po&rsquo; pi&ugrave; gentili? 

Ci meritiamo il marchio di &ldquo;classe gentile&rdquo;? Come proseguiremo ora&nbsp; il nostro viaggio lungo il cammino dell&rsquo;empatia,&nbsp; dell&rsquo;attenzione agli altri, della gentilezza quotidiana?

Gentilezza. Una parola quasi desueta che sembra appartenere al passato, ad altri mondi e tempi. E&nbsp; invece oggi pi&ugrave; che mai essa rappresenta la condizione di base per stare insieme. Parlare di gentilezza pu&ograve; apparire un anacronismo in un momento in cui sembrano farsi strada coloro che gridano pi&ugrave; forte, che si mettono al centro, che badano solo ai propri interessi.&nbsp; Eppure mai come in questo tempo c&rsquo;&egrave; bisogno di una dose massiccia di empatia, di gesti, parole, sguardi che includono e tessono fili e legami.&nbsp; &nbsp; &nbsp; &nbsp;

In un mondo sempre pi&ugrave; frenetico, competitivo e spesso distante nei rapporti umani, dove non si riesce a trovare il tempo per coltivare con cura relazioni significative e in cui &egrave; pi&ugrave; facile lo scontro dell&rsquo;incontro, &egrave; importante fermarsi ogni tanto a riflettere su di noi e sugli altri.

Il rispetto e la capacit&agrave; di vivere insieme s&rsquo;imparano fin da piccoli. E li si insegna&nbsp; ai bambini e ai ragazzi attraverso i gesti e le parole, gli esempi e le scelte quotidiane, la qualit&agrave; delle&nbsp; relazioni&nbsp; e le modalit&agrave; che noi stessi&nbsp; adottiamo per&nbsp; rappresentare gli altri. I bambini&nbsp; imparano, oltre&nbsp; che&nbsp; dalle parole ed esortazioni, anche dagli esempi e&nbsp; comportamenti degli adulti, dai segnali espliciti e impliciti che essi colgono e fanno propri.

Sette azioni per una classe gentile

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