Potenziare la lingua dello studio

Nel mare ci sono i coccodrilli

La parola a tutti i bambini

Imparare a scrivere in italiano&nbsp; per dare forma al pensiero, ai sentimenti, al bisogno d&rsquo;amicizia. Scrivere per imparare a comunicare in una&nbsp; lingua comune: quella della scuola,&nbsp; del&nbsp; luogo in cui i genitori hanno scelto di portare i loro figli per offrire loro una vita con pi&ugrave; opportunit&agrave;. E&rsquo; con questi intenti che abbiamo avviato nelle nostre classi prime multiculturali, sin dai primi mesi di scuola, la corrispondenza tra compagni di classe e&nbsp; tra maestre d&rsquo;italiano e alunni.

La nostra cassetta delle lettere

Abbiamo iniziato parlando in classe della &ldquo;posta&rdquo;: cos&#39;&egrave;, a che serve, come funziona, cosa pu&ograve; o non pu&ograve; contenere, chi &egrave; il postino e fin dove pu&ograve; arrivare con le consegne. Poi, un giorno, &egrave; arrivata in aula una scatola con una fessura per infilarci lettere e disegni da regalare ai compagni e alle maestre. Piccoli messaggi e disegni&nbsp; affettuosi, liberi, spontanei che recavano la gioia di essere stati pensati e rafforzavano&nbsp; la sensazione di appartenere ad un gruppo di amici.

I bambini hanno imparato col tempo a costruire delle buste da lettera,&nbsp; a capire chi &egrave; un mittente e chi &egrave; un destinatario, a che serve il francobollo e come riprodurlo. 
Quando si apriva la cassetta della posta e si distribuivano le lettere, era sempre un momento emozionante!&nbsp; E&rsquo; stato&nbsp; un ottimo compito di realt&agrave; che ha spronato&nbsp; i bambini a imparare a leggere e a scrivere. Quest&rsquo;anno, in seconda,&nbsp; abbiamo aderito al progetto di lettura&nbsp; OssiBOOKi,&nbsp; delle biblioteche di Milano. Tra i libri proposti, c&rsquo;era&nbsp; &ldquo;Cara Giraffa, Caro Pinguino&rdquo; di Megumi Iwasa ed. Lupo Guido, la storia di una conoscenza epistolare tra due animali molto diversi e molto distanti tra loro.&nbsp; E&rsquo; stata l&#39;occasione giusta per la classe II D per ampliare l&rsquo; esperienza postale, coinvolgendo stavolta anche soggetti adulti esterni alla classe: genitori, commessi, il dirigente amministrativo e i bibliotecari&nbsp; della vicina Biblioteca Villapizzone. Stabiliti i tandem,&nbsp; si &egrave; dato avvio alla corrispondenza. Le nuove lettere che i bambini scrivono contengono di volta in volta una difficolt&agrave; in pi&ugrave;: inserire il proprio cognome, l&#39;indirizzo completo della scuola, l&#39;intestazione classica di una lettera, la data, la scrittura in corsivo. I bambini stanno imparando &ldquo;a cosa serve&rdquo; avere un amico di penna, a cui raccontare le proprie emozioni, conquiste o delusioni, nonch&eacute; le proprie paure. Nell&#39;ultimo giro di lettere sono emerse, per esempio, molte domande e riflessioni sulla guerra.

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Cari nonni &ldquo;di adozione&rdquo; 

A Natale abbiamo preso accordi con una casa di riposo del nostro quartiere e abbiamo sollecitato i nostri alunni a scrivere lettere ai nonni e alla nonne ricoverati, che, a causa delle regole&nbsp; Covid, erano pi&ugrave; soli perch&eacute; non riuscivano a&nbsp; vedere i loro parenti come prima. Si trattava di un compito pi&ugrave; impegnativo che metteva gli alunni nella condizione di interagire con persone sconosciute, nonni bisognosi di ricevere coccole come i loro nonni. Aiutati dai racconti dell&rsquo; insegnante, i bambini hanno saputo scrivere messaggi&nbsp; affettuosi, liberi e sinceri. che hanno permesso loro di raccontarsi e di interagire con i nonni.

Cara nonna, io mi chiamo Anna e vivo in Italia. I miei genitori sono ucraini. Nonna, a me piace molto disegnare. Io sono in classe 2 B Console Marcello. Nonna, io voglio conoscerti. A me piace molto andare a scuola. Io ho sette anni. Io a casa ho un pappagallo che si chiama Becco. Nonna, tu cosa fai? Io ho fatto l&rsquo;albero di Natale. Noi, con le maestre siamo andati a vedere un grande presepe. Noi&nbsp; a Natale giocheremo a tombola. Buon Natale dalla tua amica Anna

Lettere a pi&ugrave; mani 

A febbraio un alunno&nbsp; ha voluto condividere con la classe la lettura di un libro preso in prestito dalla biblioteca di quartiere &ldquo;Una lettera per Leo&rdquo; di S. Ruzzier. Una storia semplice di un postino che consegnava la posta ma non riceveva mai alcuna lettera per s&eacute;,&nbsp; finche&rsquo; un giorno&hellip;

La lettura della storia ha agito da stimolo e ha spinto gli&nbsp; alunni a scrivere una lettera ad un comune destinatario. Abbiamo cos&igrave; scelto la dirigente della nostra scuola. Con un brainstorming, abbiamo pensato insieme alle cose che si potevano dire, chiedere&nbsp; e&nbsp; raccontare&nbsp; e cos&igrave; sono venute fuori lettere spontanee consegnate a mano alla dirigente.

Cara Preside, sono Ian della 2B. Ti scrivo per dirti che la tua scuola &egrave; molto bella. Hai fatto un capolavoro e la mensa cucina un ottimo cibo. Ti volevo ringraziare perch&eacute; mi hai accettato nella tua scuola. Un saluto. Ian

Cara preside, mi chiamo Yasein. Io so disegnare e so scrivere in corsivo. Tu cosa stai facendo? Vieni a trovarci nella nostra classe. Mi dici un titolo di un libro che ti piace, cos&igrave; io lo prendo dalla biblioteca e poi lo leggiamo a scuola? Tanti saluti Yasein

Questa positiva abitudine a comunicare per iscritto ci ha permesso anche&nbsp; di dare conforto ai compagni che durante le assenze per Covid, si sentivano soli e tristi.

Cara Sally, mi manchi tantissimo. Mi mancano i tuoi giochi da inventare, hai altre idee? Quando ritornerai a scuola giochiamo con i kapla insieme? Ciao Noemy

Cara Sally, mi manchi per le tue idee e i tuoi disegni tanto belli. Ti ricordi, quando abbiamo fatto il Kapla? Ti voglio bene! Io non voglio che stai male. Mi mancano i tuoi scherzi. Un grande abbraccio Andrea

E cos&igrave;, con naturalezza e leggerezza,&nbsp; i bambini stanno imparando a scrivere e a comunicare i loro vissuti. Scoprono che le lettere&nbsp; ci aiutano a stare bene, ci fanno sentire felici quando le riceviamo e sinceri quando le scriviamo. Possono portare conforto. Sono un regalo speciale, che rafforza i legami di amicizia.

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Scrivere per creare nuovi legami

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