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Scuola dell'infanzia: un avamposto per l'intercultura

Clara Silva, ricercatrice in Pedagogia generale e sociale e docente di Pedagogia interculturale, ci parla del ruolo della scuola dell'Infanzia per il processo di integrazione dei bambini e dei genitori immigrati.

di Redazione GiuntiScuola11 febbraio 20121 minuto di lettura
Scuola dell'infanzia: un avamposto per l'intercultura | Giunti Scuola

Secondo una recente stima, in Italia i  figli degli immigrati sono circa 750 mila. La nostra scuola è dunque sempre più "multiculturale", e l''intercultura" è un impegno, una tensione, da perseguire ogni giorno, in sezione e fuori. Questo uno tra i tanti nodi toccati da Clara Silva durante il convegno "A scuola nessuno è straniero" (30 settembre 2011).

Ricercatrice in pedagogia generale e sociale e docente di pedagogia interculturale presso la facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze, Silva ha proposto una relazione (si può leggere qui sotto, alla voce "Per saperne di più"), in cui ha parlato del nido e la scuola dell’infanzia come ambienti educativi multiculturali , tra i primi dove gli immigrati e i loro figli sperimentano la quotidianità delle relazioni sociali. E ha attestato l'ottima qualità delle pratiche messe in atto nella nostra scuola.

Durante i lavori del convegno, Elena Becattini ha intervistato Clara Silva sul presente e sul futuro di un nido e di una scuola dell'infanzia oggi più che mai chiamati a educare genitori, piccoli, piccolissimi alla diversità e alla comunanza.

Ecco l'intervista:

Elena Becattini: 11 Febbraio 2012 Scuola dell'infanzia

Per saperne di più