&ldquo;Fermo restando che i genitori continueranno a essere avvisati con il&nbsp;registro elettronico, ho disposto che per il prossimo anno scolastico e per gli anni successivi ritorni il diario, il buon vecchio diario di una volta, dove il bambino segna a penna che cosa deve fare e i compiti a casa. Il genitore potr&agrave; controllare se il bambino non gli fa vedere il diario, per&ograve; il bambino si abitua a scrivere. Noi dobbiamo riabituare i nostri ragazzi a scrivere, al rapporto con la penna e con la carta. Lo dicono tutti gli psicologi e pedagogisti pi&ugrave; avvertiti. C&rsquo;&egrave; il rischio che non riescano pi&ugrave; a scrivere anche quando arrivano a un concorso per avvocato&rdquo;.

Cos&igrave; il ministro dell&#39;Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha annunciato il ritorno al diario cartaceo per i compiti, oltre al registro elettronico, insieme ad altre novit&agrave; per la scuola: il divieto dell&rsquo;uso di cellulari in classe fino alle medie, la sperimentazione basata su Intelligenza artificiale. La dichiarazione &egrave; stata rilasciata durante il&nbsp; convegno &quot;La scuola artificiale - Et&agrave; evolutiva ed evoluzione tecnologica&quot; che si &egrave; tenuto a Roma il 10 luglio 2024 ed &egrave; visibile <a href="https://webtv.camera.it/evento/25813" target="_blank">a questo link</a>.

Il ritorno del diario cartaceo