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Nella mia città c'è il mondo

Ancora belle notizie e immagini dalla scuola "Guasti" di Prato. Dopo "Nella mia scuola c'è il mondo", ecco "Nella mia città c'è il mondo", un nuovo video della V C che ha visto gli alunni diventare documentaristi d'eccezione. A tema, la vita quotidiana di una città multiculturale, il dialogo tra famiglie italiane e famiglie straniere.

di Redazione GiuntiScuola02 marzo 20161 minuto di lettura
Nella mia città c'è il mondo | Giunti Scuola

La scuola "Guasti" di Prato, città intensamente multiculturale, continua a guidare i suoi alunni sulla strada dell' educazione creativa alla cittadinanza e della conoscenza necessaria ad ogni vero dialogo con l'altro. Dopo " Nella mia scuola c'è il mondo ", del 2014, pubblica infatti un nuovo video molto bello, " Nella mia città c'è il mondo ". Realizzato quest'anno dagli alunni della V C, il video è stato finanziato dal comune di Prato e ha visto all'opera insieme ai bambini l'insegnante Maria Paglia e due collaboratori-registi: Eleonora Orlandi e Matteo Berdini.

"Per questo lavoro gli alunni sono diventati documentaristi d'eccezione", ci hanno raccontato Eleonora, Matteo e Maria. " Dotati di una telecamera i bambini hanno intervistato i loro familiari, riprendendo momenti di vita quotidiana ". Non c'è buonismo né compiacimento di bassa lega nei contenuti e nella presentazione dei medesimi: "Il video vuole mostrare quali difficoltà incontrano le famiglie straniere nel dialogare con le famiglie italiane, quando e perchè si frequentano, che tipo di relazioni si creano e se permangono lontananze incolmabili e confini invisibili. Questo è il racconto di una città dal punto di vista dei bambini e delle loro famiglie durante l'ultimo anno scolastico della scuola primaria ".

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