Risparmio, economia, denaro: come e perché parlarne in classe

Giunti Progetti Educativi è una società del Gruppo Giunti che realizza campagne educative destinate al mondo della scuola. In questo mese di feste e di spese, ci dà uno spunto per coltivare la gestione critica del denaro a scuola.

di Redazione GiuntiScuola03 dicembre 20143 minuti di lettura
Risparmio, economia, denaro: come e perché parlarne in classe | Giunti Scuola
3 Dicembre 2014 Argomento: La Vita Scolastica

L'accesso alle risorse di questa sezione è riservato ai seguenti profili

Illustrazione di Francesco Fagnani @Giunti Progetti Educativi

Il denaro è una presenza costante nella vita di tutti i giorni. I bambini e i ragazzi lo vedono maneggiare dentro e fuori casa, sanno che è utile a comprare oggetti o ottenere servizi, e intanto imparano a conoscere parole come banca , bancomat , carta di credito . Fino a ricevere la prima paghetta. Insomma, fa parte del loro mondo. Al contempo, a causa dell’atteggiamento di alcuni adulti, i bambini possono avvertire che si tratta di un argomento tabù, qualcosa con cui “devono” avere a che fare ma che non li “deve” riguardare. E così in loro possono nascere tante domande: perché i soldi qualche volta sono un problema per i miei genitori? Qual è la differenza tra una banca e il mio salvadanaio a forma di maialino? E se i soldi non nascono sull’albero degli zecchini, come c’è scritto in Pinocchio, da dove vengono?

Perché parlare di economia a un bambino

Tutto ha un costo, come un giocattolo tanto desiderato o una luce lasciata accesa in una stanza vuota. Ed è attraverso questa consapevolezza che passa la crescita di un bambino e di un ragazzo. In particolate attraverso il concetto di risparmio , che racchiude in sé un alto valore educativo. Sì, perché risparmiare non significa mettere via i soldi. Risparmiare significa rinunciare a una piccola soddisfazione oggi per avere un vantaggio maggiore domani, significa cioè essere in grado di porsi un obiettivo ben preciso e perseguirlo, saper contenere le pulsioni e pianificare le proprie azioni. Suggerisce soprattutto al bambino e al ragazzo che per ottenere qualcosa sono necessari rinunce e tempo. Ecco perché è importante parlare ai bambini di risparmio: è, come ogni educazione, la premessa perché possano diventare adulti responsabili , consapevoli delle proprie risorse e capaci di immaginare e pianificare il proprio futuro.

E la scuola?

Recenti rapporti ufficiali dell’OCSE ci dicono che le competenze finanziarie dei giovani studenti italiani sono in media inferiori a quelle dei loro coetanei provenienti da altri Paesi. È un campanello d’allarme, quindi, ma anche un invito che ci indica la strada da intraprendere: oggi anche gli insegnanti possono giocare un ruolo fondamentale nell’ alfabetizzazione finanziaria di bambini e ragazzi attraverso attività dedicate all’economia come questo laboratorio da fare in classe ( Un sogno nel cassetto ) tratto dal kit didattico L’economia della famiglia Millesogni , realizzato da Giunti Progetti Educativi in collaborazione con BNL Gruppo BNP Paribas, nell’ambito della grande campagna nazionale EduCare.

Per saperne di più

Per approfondire l’argomento, ricevere maggiori informazioni sul kit didattico gratuito e su come partecipare a un grande concorso:

Scuola primaria