Contenuto riservato agli abbonati io+

La cicogna che sorveglia i barconi

Storia della cicogna Crispina, che abbandonò lo stormo per accompagnare i barconi dei migranti fino alle spiagge deserte. Un racconto di Adrián N. Bravi. 

di Redazione GiuntiScuola31 agosto 20154 minuti di lettura
La cicogna che sorveglia i barconi | Giunti Scuola

Sono una cicogna bianca con la coda nera, il becco lungo, un po’ a punta. Mi chiamo Crispina (non so chi è stato il primo a chiamarmi in questo modo, non è stata una bella idea, secondo me, con tutti i nomi che ci sono, però ormai mi chiamo così e mi tengo il mio nome). Emigro da un posto all’altro, come tutte le cicogne,


Scuola primaria

Dove trovi questo contenuto