Matematica e difficoltà: insegniamo ai bambini a ragionare

Comprendere il testo per risolvere problemi: cosa ci suggeriscono gli studi di didattica della matematica. Qualche riflessione di Pietro Di Martino (Università di Pisa)

di Chiara Tacconi16 novembre 20171 minuto di lettura
Matematica e difficoltà: insegniamo ai bambini a ragionare | Giunti Scuola
 

Perché i bambini a volte “indovinano” le operazioni da fare invece di leggere e comprendere un problema di matematica? E quali sono le differenze tra problemi ed esercizi? Quali le difficoltà più frequenti in matematica alla primaria? Pietro Di Martino è Professore Associato all’Università degli Studi di Pisa e Membro della Commissione Italiana per l'Insegnamento della Matematica (CIIM). Abbiamo raccolto alcuni suoi brevi interventi e suggerimenti per l’insegnamento della matematica alla primaria, a partire dalle difficoltà più comuni.

La comprensione del testo

Una delle difficoltà maggiori in matematica alla primaria proviene dalla comprensione del testo dei problemi. A volte i bambini per rispondere bene adottano strategie risolutive come individuare parole chiave o “indovinare” quale operazione devo fare…

Problemi o esercizi?

La differenza tra problemi ed esercizi in matematica. È la differenza tra pensiero riproduttivo e produttivo. E in molti casi a scuola non si fanno veri problemi. Invece è importante “mettere in difficoltà” gli alunni in un contesto protetto…

 

Ascolto e fiducia, come si pongono adulti e bambini

Aspetti importanti della difficoltà in matematica: il bambino si fida dell’adulto e si chiede “Cosa vuol sapere da me?”. Il bambino se si sente valutato è meno naturale nell’esposizione. Altro nodo cruciale che influisce nell’esposizione è l’attenzione dell’adulto …

 

 
 
 
 
 
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