Una festa di rime intrecciate

Un uovo di cioccolato per fare poesia

Libri per il secondo (e non solo) giorno di scuola

Lettura e life skills

La lettura dialogica

La lettura narrativa

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Non sono un gatto!, 
Andrea Valente, Giunti, 2023 
#ricerca #appartenenza #identit&agrave;

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Il libro della buonanotte delle domande impossibili, 
Isabel Thomas, Giunti, 2023 
#curiosit&agrave; #interessi #conoscenze

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I giorni di Alban, 
Guia Risari, Giunti, 2023 
#passaggi #pelouche #conflitti

CONSIGLI DI LETTURA

 
Classe 2a-3a

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Il desiderio di Tricorno, 
Florence Parry Heide, Bompiani, 2023 
#desideri #compleanni #consigli

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Che cos&rsquo;&egrave; la scuola?, 
Luca Tortolini e Marco Som&agrave;, Terre di Mezzo, 2021 
#scuola #bellezza #insieme

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Piccole storie felici sulla natura, 
Dawn Casey, Giunti, 2023 
#natura #ottimismo #contesto

Le narrazioni sono uno strumento d&rsquo;eccellenza per &ldquo;allenare&rdquo; e arricchire la consapevolezza di s&eacute;, per promuovere autonomia, capacit&agrave; di individuare i propri elementi di forza e di debolezza, le proprie competenze, attitudini, interessi, motivazioni e farne strumento per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Le parole che danno forma e senso alle storie hanno la capacit&agrave; di suscitare, anzich&eacute; enunciare. Per questo, rispetto ad altri tipi di &ldquo;discorsi&rdquo; o testi, producono naturalmente un&rsquo;attivazione in chi le ascolta, diventando una vera e propria palestra di vita in cui sperimentarsi in prospettive inedite e, soprattutto, in dimensioni future.

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Le storie e il futuro

Le storie, se proposte in modo plurale, seguendo la regola aurea della bibliovariet&agrave;, recano in s&eacute;, naturalmente, un portato orientativo: ci parlano di personaggi che affrontano e, spesso, superano problemi; offrono esempi di come affrontare le situazioni, di come reagire.

Nella pluralit&agrave; delle proposte possiamo accumulare strategie, schemi di azione, reazioni possibili che, letteralmente, aumentano la nostra strumentazione e ci preparano al futuro.

Il meccanismo stesso di articolazione e di sviluppo di una storia &egrave; un continuo spostamento in avanti: nella lettura o nell&rsquo;ascolto ci troviamo, continuamente, a formulare delle ipotesi e queste ipotesi vengono smentite e confermate dal procedere degli eventi, sollecitandoci a ulteriori ipotesi e cos&igrave; via.

Questo &ldquo;allenamento&rdquo;, a ipotizzare accadimenti successivi e a modificare le proprie previsioni in base agli elementi che via via acquisiamo, si traduce in una competenza previsionale che ci &egrave; utile sia in momenti di complessiva progettazione di s&eacute;, sia nella vita quotidiana, quando il nostro agire &egrave; sottoposto a sollecitazioni, cambiamenti di condizione, interazioni che modificano il contesto e possono porci di fronte a ostacoli od opportunit&agrave; impreviste.

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In dialogo tra &quot;noi&quot; e &quot;io&quot;

Le storie sono un &ldquo;luogo&rdquo; di condivisione: con un&rsquo;esposizione intensiva e condivisa all&rsquo;ascolto e alla socializzazione di tante storie diverse, la classe si rafforza come comunit&agrave;, con effetti sulla conoscenza reciproca, sulla fiducia, sull&rsquo;apertura, ma anche sulle moltiplicazioni delle esperienze e dei punti di vista e sulla decostruzione degli stereotipi.

Dopo l&rsquo;ascolto di voci diverse ciascuno avr&agrave; abbastanza materiali a disposizione per far sentire, attraverso una ricomposizione e selezione originale dei materiali stessi, la propria voce, per parlare di s&eacute; in prima persona. La narrazione, quindi, non ha soltanto una funzione interpretativa rispetto alla realt&agrave; esterna (il mondo intorno a noi), struttura anche il nostro pensiero su noi stessi, ovvero quello che abitualmente chiamiamo coscienza di s&eacute; (il mondo interno) e dunque ci aiuta a definirci e ridefinirci. Essersi appropriati degli strumenti per mettersi in dialogo con le storie (grazie alla continuit&agrave; della lettura ad alta voce condivisa), e avere a disposizione, a scuola, uno spazio dedicato per strutturare questa relazione attraverso la lettura, la scrittura, il disegno, la progettazione e la socializzazione, significa dare forma e spessore alle dimensioni identitarie di ciascuno, rafforzandone le competenze di auto-orientamento che saranno essenziali durante tutto l&rsquo;arco della vita.

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C&#39;ero una volta&hellip; e ancora ci sar&ograve;

La narrativa letteraria, per bambini e ragazzi in particolare, &egrave; una delle poche &ldquo;zone&rdquo; disponibili e realmente accessibili per osservare il mondo e la storia ponendosi in una disposizione non lineare, non univoca, non convenzionale. I racconti in prima persona, ad altezza e a voce di bambino, la segmentazione del tempo romanzato, la compresenza di reale, magico, fantastico, distopico e &ldquo;antico&rdquo;, tipica delle avventure di carta... conducono i giovani ascoltatori-lettori a esercitarsi come acrobati del futuro e del possibile.

L&rsquo;opportunit&agrave; data dalla stipula del patto narrativo di spostare lo sguardo sul mondo oltre gli schemi di realt&agrave; abituali, di risvegliare risorse e di espandere le proprie facolt&agrave;, pu&ograve; diventare un cantiere di metamorfosi che va oltre i confini disciplinari, temporali e culturali.

I bambini e le bambine che abitano la scuola di oggi sono chiamati, non solo, a prepararsi a un futuro che, per sua natura, &egrave; e sar&agrave; imprevedibile, ma anche, per la prima volta nella storia della nostra specie, a farsi carico della sfida di provare a cambiare il paradigma di pensiero che ha portato danni irreversibili alle risorse del Pianeta che ci ospita.

Orientarsi, oggi, significa quindi anche sviluppare competenze progettuali, creative, empatiche e di problem solving per ri-creare, letteralmente, una storia al futuro che, stando ai dati attualmente disponibili, non &egrave; una storia infinita o a lieto fine. Nelle trame dei libri risiede il filo che pu&ograve; condurre a sviluppare scenari alternativi.

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CONSIGLI DI LETTURA

 
Classe 4a-5a

SEGUI IL PROGETTO <a href="https://www.giuntiscuola.it/progetto-leggimi-ancora" target="_blank">LEGGIMI ANCORA</a>

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Il mio nome &egrave; Billy Plimpton, 
Helen Rutter, Giunti , 2022 
#comicit&agrave; #difficolt&agrave; #continuit&agrave;

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C&rsquo;era una volta e ancora ci sar&agrave;, 
Johanna Schaible, Orecchio Acerbo, 2021 
#storia #progetti #domande

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L&rsquo;estate balena, 
Nicola Cinquetti, Bompiani, 2023 
#attesa #fratellanza #coerenza

CONSIGLI DI LETTURA

 
Classe 1a

Lettura e orientamento

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