<ul>
	<li style="text-align: justify;">Borghi B., Dondarini R. (2019). Un Manifesto per la Didattica della Storia, in Didattica Della Storia &ndash; Journal of Research and Didactics of History, 1(1), 1&ndash;20.</li>
	<li style="text-align: justify;">Ellenwood Jr. T. D. (2018). Historical Empathy: Judging the People of the Past in a Secondary Social Studies Classroom, in Learning to Teach Language Arts, Mathematics, Science, and Social Studies Through Research and Practice, 6(1).</li>
</ul>

Primo passo: farsi le domande giuste

Non considerare i contesti ambientali che stanno alla base di determinati eventi o i contesti di vita che hanno determinato la maturazione di una decisione comporta una visione parziale e magari anche distorta del passato.

Al contrario l&rsquo;&ldquo;empatia storica&rdquo; pu&ograve; aiutare bambine e bambini a sviluppare intuizioni non solo verso gli individui, ma anche verso le realt&agrave; politiche, economiche e sociali del passato e operare confronti per comprendere il presente e ragionare su come il passato lo abbia &ldquo;plasmato&rdquo;.

Questo vuol dire preparare il terreno allo studio dei fatti storici prendendo in considerazione i vari contesti attorno ai quali questi si sono verificati. &Egrave; utile quindi dare spazio allo studio della Geografia storica, per esempio scoprire come si presentavano geograficamente le terre di Egitto e di Siria prima della battaglia di Kadesh, o quali erano le conoscenze che si avevano della Terra al momento della circumnavigazione dell&rsquo;Africa voluta dal faraone Pepi I attraverso uno sguardo alle carte geo- storiche, o qual era il contesto ambientale e naturalistico di Babilonia prima di essere invasa dai Persiani.

Singoli eventi storici che, se visti in relazione con i vari contesti entro cui sono inseriti, permettono di valutare gli elementi che hanno portato a prendere determinate decisioni.

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Secondo passo: dare spazio all&#39;immedesimazione

Oltre a uno studio basato sull&rsquo;utilizzo delle fonti primarie, come si pu&ograve; sviluppare e incoraggiare l&rsquo;&ldquo;empatia storica&rdquo; a scuola? Attraverso strategie pratiche e non solo con quelle di alfabetizzazione disciplinare. Quindi diamo spazio a:

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	<li style="text-align: justify;">giochi di ruolo;</li>
	<li style="text-align: justify;">scrittura di testi a carattere storico in prima persona;</li>
	<li style="text-align: justify;">racconti di storie meno conosciute per fornire differenti punti di vista circa un determinato evento;</li>
	<li style="text-align: justify;">condivisone di storie di bambini, ragazzi, uomini e donne del passato per facilitare l&rsquo;immedesimazione.</li>
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Prendiamo in considerazione il contesto attorno al quale si verifica un fatto storico quando ci accingiamo a spiegarlo a bambine e bambini

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La percezione e condivisione di emozioni, sentimenti e turbamenti propri e altrui aiuta a crescere e a muoversi adeguatamente all&rsquo;interno di uno spazio caratterizzato da una moltitudine di relazioni sociali. All&rsquo;interno di tale spazio sociale, giudicare gli altri &egrave; un aspetto che apparentemente viene fatto da tutti noi quasi subito: giudichiamo chi ci sta vicino attraverso le nostre prospettive, i nostri standard, le nostre esperienze, che sono diverse da quelli della persona che in quel momento viene da noi giudicata.

Questa azione porta inevitabilmente a costruire delle &ldquo;etichette&rdquo; che poi togliamo con difficolt&agrave;. Per questo si insegna a non giudicare l&rsquo;altro da s&eacute;, finch&eacute; non si &egrave; in grado di comprenderlo bene a fondo.

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Quale approccio per la Storia?

Se l&rsquo;atto di giudicare viene compiuto in relazione a persone che appartengono al nostro presente, accade altrettanto spesso quando ci riferiamo a chi ha vissuto nel passato, senza avere piena conoscenza circa il suo vissuto, le sue emozioni, le esperienze, le conoscenze e soprattutto i contesti di vita e sociali di una determinata epoca. &Egrave; una modalit&agrave; di approccio non efficace nei riguardi dei personaggi storici e dei quadri di civilt&agrave; che ci si appresta a studiare, in particolare per le bambine e i bambini che quella storia devono anche comprenderla.

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Tempo e contesto

Per sviluppare in bambine e bambini una &ldquo;empatia storica&rdquo; occorre lavorare attorno al tempo e al contesto storico-sociale.

Nell&rsquo;empatia in generale la relazione con gli altri avviene nel tempo presente e spesso condividendo un contesto sociale comune.

Nello studio della Storia bisogna prendere le distanze dal presente per comprendere il contesto sociale del passato che sta alla base di una determinata relazione, decisione e azione. Tutto questo acquista un suo preciso valore, perch&eacute; senza considerare il periodo di riferimento in cui si sono svolti i fatti si corre il rischio di generare giudizi e interpretazioni basati solo sul nostro contesto attuale e non su quello del passato, generando un&rsquo;interpretazione in parte falsata.

Ma come dobbiamo agire per consentire a bambine e bambini di comprendere a pieno gli eventi storici?

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&Egrave; importante incoraggiare l&rsquo;&ldquo;empatia storica&rdquo;: come si pu&ograve; fare in classe?

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